[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]
RAZIONE K
From: "Coop. Robert Owen" <milowen@tin.it>
RAZIONE K
non per il conforto della truppa
ma per lo sconforto delle intenzioni belliche
A V V I S O
al Presidente della Repubblica, al Governo, agli affaristi e ai
fabbricanti di guerre.
Se il nostro Paese parteciperà direttamente o indirettamente
all'imminente possibile guerra, noi pacifisti adotteremo comportamenti e
attueremo azioni volte a ostacolarla, a diffondere il pacifismo, la
fratellanza e la solidarietà tra i popoli, cioè decideremo
volontariamente di consumare la nostra RAZIONE K non appena sarà
stato esploso il primo colpo faremo quanto segue:
scendere in strada con bandiere della pace, strumenti musicali, pentole
ecc. per dirigersi a protestare sotto i palazzi del Governo o
dell'Amministrazione Pubblica;
staccare il contatore dell'energia elettrica, per almeno 1 ora o a
oltranza;
ritirare i risparmi dalle banche, liquidare BOT o titoli azionari,
tenendo il denaro in casa o depositandone una parte presso MAG 6 o BANCA
ETICA o versando una parte ai Missionari Comboniani o ad Emergency o ad
altri amici dell'Umanità;
lasciare aperto il ricevitore del telefono o spegnere il
radiotelefono;
spegnere l'impianto di riscaldamento o dell'aria condizionata;
non utilizzare alcun mezzo di trasporto mosso dal petrolio (automobile,
treno, bus ecc.) spostarsi solo a piedi o in bici;
ridurre il consumo di cibo all'indispensabile, non buttare neanche una
briciola di pane, bere solo acqua del rubinetto;
smettere di fumare o ridurre drasticamente il consumo di tabacco;
disertare supermercati, discoteche, bar e affini, cinema e teatri, non
comprare giornali ecc., uscire di casa il meno possibile, proprio come se
fossimo sotto il bombardamento che altrove ci sarà davvero;
dedicare tempo, amore, buone parole e azioni alle persone care che
abitualmente, nel narcotizzante frastuono
televismotorcomputermercificatorio del tempo di pace, trascuriamo,
parleremo con loro dell'incombente tragedia;
incontrare ''i loschi Dezi' cioè gli sconosciuti vicini di
casa per proporgli la RAZIONE K;
praticare l'obiezione di coscienza alle spese militari, cioè rifiutare di
versare il 5% delle tasse sul reddito da noi dovute allo Stato e che esso
spende per il potenziamento dell'apparato militare nazionale.
La RAZIONE K va consumata senza arrecare danno a noi stessi o
ad altri, dunque ognuno sceglierà, a seconda delle proprie possibilità,
necessità, coraggio e risolutezza, la dose più opportuna. La sua
efficacia ostacolante o deterrente dipende dalla quantità di persone che
la consumeranno. I parametri e gli indicatori economici del sistema
capitalista, soprattutto in questa fase di recessione, variano di pochi
punti decimali determinando macroscopiche fluttuazioni e instabilità nei
settori produttivi e finanziari, i capitalisti temono le variazioni al
ribasso di questi parametri più della difficoltà di passare attraverso la
cruna del noto ago, pertanto 100.000 pacifisti ben addestrati ad
ingollare la RAZIONE K potrebbero tirare in basso di 1 o 2 punti decimali
questi numerini così cari e preziosi ai capitalisti e al loro comitato
d'affari: il governo, sicché potrebbero ripensarci scegliendo il
negoziato. Possiamo provare? Non ci farà male, anzi forse scopriremo
capacità sopite di adattamento, di creatività, potremo trarre anche
qualche beneficio per la salute fisica e morale, divenire più tenaci,
altruisti, umani. In fondo la RAZIONE K é poca cosa e noi
scegliamo liberamente di consumarla perché altrove c'è il rischio che
razioni k di millantata potenza vengano distribuite indiscriminatamente,
proditoriamente determinando morte e distruzione per migliaia di persone
come noi.
Supplemento della RAZIONE K:
incontrare amici per suonare, cantare, ballare, leggere, giocare, amare
il mondo e la vita
... continuate voi e buona RAZIONE K!