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Rinegoziare Schengen
Comunicato stampa
UNA "RAGIONEVOLE PROPOSTA" E UNA NECESSARIA CONSEGUENZA:
RINEGOZIARE SCHENGEN PER FAR CESSARE IL BAGNO DI SANGUE
Vi inviamo il seguente intervento a sostegno della "ragionevole proposta" di
garantire a tutti l'ingresso legale in Italia, e di istituire a tal fine un
servizio di trasporto pubblico e gratuito per le persone che ne hanno
diritto ai sensi dell'articolo 10, comma terzo, della Costituzione della
Repubblica Italiana.
Fin d'ora vi ringraziamo per l'attenzione.
Centro di ricerca per la pace
strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo
tel. 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it
Viterbo, 11 dicembre 2002
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UNA "RAGIONEVOLE PROPOSTA" E UNA NECESSARIA CONSEGUENZA:
RINEGOZIARE SCHENGEN PER FAR CESSARE IL BAGNO DI SANGUE
Siamo tra quelli che lo dissero subito, infelici Cassandre.
Che gli accordi di Schengen avrebbero provocato delle stragi.
Che gli accordi di Schengen erano nulli in radice, poiche' effettualmente
violavano quanto disposto dall'articolo 10 della Costituzione della
Repubblica Italiana, e nessun potere esecutivo o legislativo era autorizzato
a sottoscrivere un atto dagli effetti illegali, golpisti, anomici, e
stragisti. Stragisti, si'.
La tragica realta' e' sotto gli occhi di tutti: i nostri mari da anni si
tingono del sangue dei migranti che la legge fondamentale del nostro stato
ci dice che dobbiamo assolutamente accogliere, e che invece vengono respinti
da poteri politici corrotti, antidemocratici e disumanati, da leggi illecite
ed anticostituzionali ed obbrobriose all'umano sentire, e gettati nelle
grinfie dei poteri criminali che delle loro vite fanno mercato e fanno
scempio.
La tragica realta' e' sotto gli occhi di tutti e tutti interpella: occorre
che l'Italia dichiari nulli gli accordi di Schengen in quanto in flagrante
effettuale contrasto con l'articolo 10 comma terzo della Costituzione della
Repubblica Italiana.
Occorre che l'Europa cosiddetta "comunitaria" abbia una resipiscenza, un
sussulto, una riconquista di civilta' giuridica e di civilta' tout court.
Occore rinegoziare subito gli accordi di Schengen per far cessare subito le
stragi dei migranti.
Ed occorre ripristinare subito qui in Italia la vigenza della legalita'
costituzionale, e subito adottare un provvedimento legislativo ed
amministrativo che salvi la vita di migliaia di innocenti oggi condannati
alla morte: garantendo a tutti la possibilita' di ingresso legale in Italia;
e mettendo a disposizione di chi ne ha piu' diritto e piu' bisogno (gli
esseri umani in fuga dalle guerre e dalla fame, dalle persecuzioni e dalla
miseria) un servizio di trasporto pubblico e gratuito verso il nostro paese,
per salvezza delle loro vite, e delle nostre coscienze.
Peppe Sini
responsabile del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo