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BUY NOTHING DAY





Per anni gli economisti hanno definito la buona economia di un Paese
sulla base del suo Prodotto interno lordo.
Il problema è che ogni volta che viene abbattuta una foresta, il PIL sale.
Ad ogni riversamento di petrolio, il PIL sale.
Ogni volta che viene diagnosticato un cancro, il Pil sale.
Così misuriamo il progresso economico?
Economisti... dovete studiare meglio le sottrazioni".

ritorna anche quest'anno il...

BUY NOTHING DAY

29 novembre 2002

Giornata mondiale del non acquisto
promossa dalla rivista "Terre di Mezzo" - www.terre.it/bnd/


Vi invitiamo a una moratoria di 24 ore sugli acquisti. Per un giorno non
comprate nulla. Un gesto importante per sfuggire all'imperativo del
consumismo e riappropriarsi di una fetta di tempo passata a fare shopping.

Che cos'è la giornata del non acquisto
Una giornata dedicata a tutto tranne che alle compere, per rendere concreto
il dissenso verso il consumismo e la pressione che esercita su tutti gli
aspetti della nostra vita. 24 ore per buttare fuori dal nostro stile di
vita l'immagine della famiglia felice al sapore del "Mulino bianco", le
raccolte punti che soddisfano l'immaginario più che i bisogni delle
casalinghe, i piccoli mostri dei cartoni animati che ipnotizzano le
fantasie dei piccoli e svuotano i portafogli degli adulti. La giornata del
non acquisto è un invito alla sobrietà e a ripensare alla solidarietà e
alla gratuità quali componenti attive di un'economia sostenibile.

Perché la giornata del non acquisto
Una piccola idea con grandi implicazioni. Vorremmo che ognuno trovasse le
sue ragioni per concedersi una giornata di austerità dal consumismo. Il
"Buy nothing day" commemora le vittime delle politiche orientate alla
massimizzazione dei consumi: dalle popolazioni del Sud del mondo deboli di
fronte alla globalizzazione dei mercati, all'ambiente deturpato da rifiuti
e inquinamento, alla colonizzazione dell'immaginario a opera di
pubblicitari che propongono modelli di vita irrealizzabili per la maggior
parte della popolazione del mondo. La giornata del non acquisto è un invito
a "demarkettizzare" la nostra vita.

A chi è rivolto il messaggio
A tutti coloro che condividono l'antipatia per l'invadenza del consumismo.
Agli aderenti alle associazioni ambientaliste, terzomondiste, di
consumatori, alle Organizzazioni non governative. Ai media. A tutti i
comitati che hanno lanciato una campagna di boicottaggio all'acquisto di
qualsiasi prodotto o azienda perché la giornata del 29 novembre possa
ricordare tutte le malefatte delle multinazionali, spesso passate sotto
silenzio.

Che cosa si può fare per aderire
Far circolare il messaggio, scaricare dal sito di terre di mezzo la
locandina e i poster da stampare e affiggere in ufficio e ovunque possa
essere letta dal maggior numero di persone, manifestare il proprio dissenso
organizzando rappresentazioni di teatro di strada, scaricare il codice del
banner dal sito di Terre per attivarlo sul proprio sito web, spiegare
nell'apposito spazio offerto nel sito di Terre di mezzo le proprie ragioni
(l'intento è di redigere un manifesto della giornata del non acquisto
condiviso dalla più ampia base possibile).