[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

Una guerra preventiva chiamata Mao Donald



Fonte: repubblica.it
http://www.repubblica.it/online/esteri/bennibush/bennibush/bennibush.html

Una guerra preventiva
chiamata Mao Donald
di STEFANO BENNI


GRANDE impressione in tutto il mondo per l'attacco preventivo che la 
Cina ha sferrato agli Stati Uniti. Una ventina di missili nucleari ha 
colpito alcune delle più grandi città americane, New York, San 
Francisco, Chicago e Boston, centri militari come il Pentagono e la 
base di Guantanamo, monumenti come il monte Rushmore e la casa di 
Elvis Presley, oltre a obiettivi industriali come la Microsoft, Cosa 
Nostra, Disneyland e naturalmente la Casa Bianca. Il missile 
impiegato è il Fang Zhi, il cui nome poetico significa più o meno 
"cogli il fiordaliso prima che lo colga qualcun altro".
Il Fang monta una testata nucleare intelligente che uccide soltanto 
gli esseri umani lasciando vive le aiuole. Il presidente Bush è stato 
subito caricato sull'aereo presidenziale che vola ormai da otto ore 
nei cieli americani. Finora ha rilasciato solo una breve 
dichiarazione: "Cazzo, sono stati più preventivi di noi". Il ministro 
della Difesa cinese, generale Huo, durante un briefing con tè e 
inchini, ha spiegato ai giornalisti occidentali lo scopo e i 
risultati dell'operazione "Mao Donald", come è stata subito 
battezzata. "Abbiamo studiato attentamente la teoria di Bush 
sull'intervento preventivo contro nemici dotati di armi da 
distruzione totale - ha detto il generale - e abbiamo convenuto che 
l'America era un pericolo molto concreto per il futuro del nostro 
paese. Perciò, per salvare la pace in Oriente e nel mondo abbiamo 
attaccato. Come diceva Confucio: "Prevenire la prevenzione è ancor 
meglio che prevenire".
Dopo lo smacco, in America divampano le polemiche. La Cia ha ammesso 
che aveva avuto la segnalazione di qualcosa di insolito. Nei giorni 
scorsi dieci milioni di cinesi avevano abbandonato le Chinatown di 
New York e San Francisco e si erano trasferiti in Alaska, "Credevamo 
fosse una moda turistica" ha detto il generale Lier, quello delle 
Torri gemelle. Ha poi smentito le solite voci su incapacità e 
complicità dei servizi segreti. "Sapevamo da tempo - ha rivelato - 
che si stava preparando un attacco preventivo contro di noi. Una 
alleanza tra estremisti arabi e cinesi doveva uccidere un noto 
investigatore americano e affondare tre unità della nostra marina, di 
nome Nina, Pinta e Santa Maria. Non abbiamo saputo rintracciare 
queste unità, e i cinesi hanno dovuto cambiare obbiettivo".
Ora si attende la reazione del gigante ferito. Sull'aereo Bush è 
infuriato, non solo perché il potenziale bellico americano è ora pari 
a quello del Lussemburgo, ma soprattutto perché dopo trenta ore di 
volo, per un problema di toilette intasate, il presidente deve 
pisciare dall'ala. "E' colpa dell'Onu ha dichiarato Bush - se mi 
avessero lasciato attaccare subito l'Iraq, avrei potuto preventivare 
la Cina. L'Europa è ferma a Klausewitz, sulla guerra preventiva il 
mio stratega preferito è Erode. La nostra risposta sarà durissima".- 
Pubblicità -
  Malgrado la rabbia del presidente gli esperti militari sono 
perplessi. Il potenziale bellico degli Usa è miniaturizzato, e gli 
americani dovranno prepararsi a essere un paese come gli altri. 
Saddam ha già chiesto un ispezione sugli arsenali chimici Usa. Putin 
ha dato l'ordine di riparare tutti i sottomarini russi, stanziando 
una grossa cifra in nastro adesivo. Osama è vivo, anche se in 
condizioni mentali precarie, infatti ha ripreso a giocare in borsa 
comprando azioni Fiat. L'attacco cinese sta ovviamente causando una 
reazione a catena. Con gli ultimi missili gli americani hanno 
attaccato il Brasile e Cuba. Blair è stato preventivamente bombardato 
dall'India che teme una nuova colonizzazione. Fortunatamente il 
potenziale nucleare indiano era stato decimato da un preventivo 
attacco pakistano.
La Corea del Sud ha preceduto di pochi secondi quella del Nord in un 
attacco chimico. Saddam ha spazzato via il Kuwait e gli oleodotti 
norvegesi. Misteriosi i motivi che hanno portato l'Australia a 
polverizzare preventivamente la Nuova Zelanda. Alla base di tutto, 
secondo gli esperti, non ci sarebbero motivi politici, ma una 
vendetta interna al mondo del rugby.
In quanto all'Italia, Berlusconi non ha rilasciato subito 
dichiarazioni in quanto era al raduno dei No Process, ovvero della 
maggioranza chiusa in aula per votare la legge sul Legittimo 
Dolcetto, o legge Moreno-Previti. Secondo questa legge è lecito 
corrompere giudici e comprare sentenze, basta che non si paghi in 
contanti, ma con pacchi dono e strenne contenenti dolci, cotechini, 
diamanti e orologi. Informato dell'attacco cinese, Berlusconi si è 
detto solidale con l'amico George. Sapendo che Bush vive sull'aereo 
ormai da tre giorni, il premier ha pensato di fargli l'ennesimo 
regalo: un paracadute di visone Yves Saint Laurent modello "descente 
rapide". Poi ha presieduto una riunione speciale del Consiglio dei 
ministri, rassicurando che non sono previste azioni catastrofiche nei 
confronti del nostro paese, anche perché Tremonti è in ferie. Ma 
sicuramente, ha aggiunto il premier No Process, c'e da temere che i 
No Global stiano preparando qualcosa di subdolamente preventivo. "Il 
fatto che non abbiano distrutto le bellezze di Firenze come il David 
di Raffaello, i Pastelli di Giotto e le gallerie d'arte scavate sotto 
Pittimoda, non deve farci abbassare la guardia. A questo proposito ho 
sostituito Pisanu con Borghezio".
Purtroppo, mentre il presidente stava parlando con i giornalisti, è 
giunta la notizia che truppe corazzate austriache e tedesche hanno 
invaso la Padania. "Non abbiamo niente contro l'Italia - ha detto 
Schroeder - ma con questo clima politico, prima o poi la questione 
del Tirolo sarebbe esplosa".
Attualmente gli esperti definiscono la situazione molto grave. Ci son 
ben settanta punti di prevenzione in vari punti del mondo. La Lega e 
An hanno minacciato di togliere la fiducia a Berlusconi se il nostro 
paese non si impegna subito in una guerra preventiva. E' stata 
individuata una serie di possibili obiettivi. E' di stamattina la 
notizia che sarebbero in corso scaramucce tra gli irriducibili della 
Lazio e le guardie svizzere vaticane.
Mentre volano missili preventivi da un oceano all'altro, e la 
stratosfera sembra una pista di autoscontri, George Bush non tocca 
terra ormai da nove giorni. Anche se il suo Jumbo viene continuamente 
rifornito in volo di carburante e hamburger, le condizioni del 
presidente sono pessime: per un blocco psicologico non piscia da 
quarantotto ore. Che la situazione sia critica, lo dimostra la sua 
ultima dichiarazione. "La Cina deve cessare il suo attacco - ha detto 
- se no ci rivolgeremo all'Onu".
Poche ore fa, la notizia che risolve tutto. Un osservatorio canadese 
ha captato un messaggio in onde interparsec astrocriptate 
fonofibrillanti. Praticamente, un Sms spaziale. Dice testualmente. 
"Qui gli Stati Supremi di Andromeda, la federazione di pianeti più 
armata e potente dell'universo. Abbiamo osservato con preoccupazione 
l'evolversi della situazione sul geoide chiamato Terra, e la 
progressiva sostituzione dei rapporti politici con la superiorità 
militare e i ricatti dei potentati economici. Abbiamo rilevato il 
dilagare del virus Sgp, ovvero sindrome della guerra preventiva. 
Questo sindrome, secondo gli archivi storici cosmici, ha già portato 
all'estinzione il novantotto per cento dei pianeti colpiti. Non 
abbiamo certo paura di un vostro attacco, siamo cento volte più 
armati e tecnologicamente avanzati di voi, e la nostra civiltà è 
superiore alla vostra.
Ma il continuo proliferare di guerre, attentati e sconvolgimenti 
climatici sul vostro geoide porterà quanto prima a un collasso della 
vostra struttura, con probabile deflagrazione, deviazioni di orbita, 
modifica dei campi gravitazionali e conseguenze su tutto il sistema 
solare, e dintorni. Per questo motivo siamo costretti a mandarvi 
Bambi, ovvero un provvedimento preventivo per evitare che possiate 
pregiudicare l'ordine dell'Universo Occidentale. Bambi è un meteorite 
di dodicimila chilometri di diametro carico di gas roventi e lava 
piccante. Colpirà la Terra entro due ore. Se avete abbastanza 
astronavi per salvarvi, fate in fretta, se no ci dispiace, ma la 
legge del più forte vale anche nel cosmo".
Ps. Se in queste due ultime ore volete cambiare la suoneria del 
vostro telefonino vi ricordiamo che il servizio Spazio Sms di 
Andromeda, può fornirvi i suoni di centosedici pianeti del cosmo, 
compreso l'urlo del Kramkurkur e tutti i successi delle hit parade 
siderali. Chiamate il... (seguono trecento numeri).
Alla notizia dell'attacco alieno, ci sono state scene di panico e 
disperazione in tutto il mondo. L'aereo di Bush è atterrato a Canton 
(Ohio) unica città americana non attaccata dai cinesi, ove è in corso 
una riunione mondiale di emergenza per trovare rimedio a Bambi. La 
riunione è attualmente sospesa perché il presidente sta pisciando da 
vari minuti.
Sono presenti tutti i paesi del mondo meno l'Italia. Al Senato, 
infatti, la maggioranza, approfittando del caos, cerca di far passare 
una legge che concede l'immunità parlamentare per i prossimi cento 
anni. I pianisti della Casa della Libertà si sono scatenati e hanno 
portato in aula una gigantesca piovra in grado di azionare fino a 
centoventi bottoni. Il presidente Pera ha detto che non c'è niente di 
irregolare, basta che abbia la cravatta. Bossi dichiara: temo che col 
meteorite possano entrare in Italia extracomunitari di varie galassie.
Nella Rai deserta, i giornalisti di An si scannano per le scrivanie 
lasciate vuote. D'Alema invita i compagni a pregare, il Papa fuma un 
sigaro. Arriva la notizia che Osama è vivo, peggio per lui. Bambi, il 
meteorite preventivo degli Stati Supremi di Andromeda è ormai a pochi 
minuti dalla Terra. Finalmente il Bene trionferà.
(11 novembre 2002)