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Headlines Johannesburg 25-08-02



A: <info@peacelink.it> "Associazione PeaceLink"
Da: sjs.headlines@sjcuria.org

HEADLINES da Johannesburg -- 25 agosto 2002
-- Notizie dall'apostolato sociale della Compagnia di Gesù
...per scambiare notizie, condividere la spiritualità e favorire il lavoro 
in rete...
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* Un incontro mondiale, un incontro di mondi

Nasrec, il centro esposizioni tra Johannesburg e Soweto, è la sede del 
Forum mondiale delle ONG. In questi giorni è pieno di stand e padiglioni di 
ogni tipo. Andare in giro per Nasrec è come navigare in Internet: la stessa 
varietà di idee e questioni, volti, lingue e Paesi d'origine. Una 
sensazione di grande ricchezza, ma anche di una certa frammentarietà e 
disorientamento. Qui si trova lo stand della delegazione della Compagnia, 
intitolato: "Trovare Dio in tutte le cose".

Sabato, in uno dei padiglioni, due israeliani e tre palestinesi stavano 
scambiando opinioni sulla situazione in Medio Oriente. Lo scambio era 
talmente ben argomentato da entrambe le parti che una decina di persone si 
sono avvicinate ad ascoltare. Alla fine del dibattito, una donna del Kenya 
ha concluso: "Gli israeliani e i palestinesi hanno tutti bisogno della 
pace. Coltiviamo i valori della tolleranza, della giustizia e dell'amore. 
Che si possa essere uomini e donne di pace".

Nello stadio della città, un delegato si è trovato a illustrare alla 
corrispondente dell'agenzia di stampa ufficiale cinese chi sono i gesuiti e 
perché si trovano a Johannesburg. Realtà lontane si incontrano, anche in 
modo casuale: infatti durante la conversazione, una militante della setta 
Falun Gong, perseguitata dalle autorità cinesi, distribuiva volantini! 
Mentre due membri di un'organizzazione ambientalista cinese visitavano lo 
stand della delegazione dei gesuiti, un ambientalista tibetano si è 
avvicinato. È iniziata una conversazione molto amichevole, durante la quale 
hanno scoperto di lavorare su questioni simili e di essere impegnati in 
campagne per la difesa dello stesso fiume che è condiviso dal Tibet e da 
alcune province cinesi. Lasciando il luogo di incontro dei gesuiti, hanno 
visitato insieme lo stand sulla campagna per la liberazione del Tibet.

In un'intervista concessa un gesuita giornalista, il direttore del 
programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP), Klaus Töpfer, ha 
dichiarato che il Summit di Johannesburg deve assolutamente ottenere 
risultati d'azione concreti, ad esempio, nei settori dell'acqua e delle 
cure sanitarie. La Dichiarazione di Rio e l'Agenda 21 non hanno bisogno di 
essere rinegoziate, ma messe in atto, e ciò richiede obiettivi specifici, 
meccanismi di attuazione concreti e scadenze prestabilite. Ci si attende 
anche che il Summit rafforzi l'UNEP, che ha sede a Nairobi. Töpfer ha 
riconosciuto il ruolo importante delle ONG per avanzare nelle questioni sul 
tappeto, sottolineando il contributo che le religioni e le chiese possono 
offrire al processo per lo sviluppo sostenibile.

Soweto è il più grande sobborgo costruito durante gli anni dell'apartheid 
per ospitare la popolazione nera che lavorava a Johannesburg, ma dove per 
legge non poteva vivere. Fu tradizionalmente il centro principale della 
resistenza organizzata al regime ed esiste ora un museo che documenta 
questa lotta e in particolare la rivolta del 1976. Poco distante si trova 
la strada chiamata popolarmente "via dei Nobel" perché ci sono le case dove 
hanno abitato il presidente Nelson Mandela e l'arcivescovo Desmond Tutu, 
entrambi premiati con il Nobel per la pace. Oggi a Soweto vivono circa due 
milioni di persone, ma ci sono pochi negozi e servizi, alti livelli di 
disoccupazione e molte difficoltà sociali. La parrocchia dei gesuiti, St. 
Martin de Porres, ha invitato la delegazione per la messa domenicale, una 
celebrazione che ha avuto una viva partecipazione. I parrocchiani sono 
lieti di dare il benvenuto al Summit: per loro un mondo migliore è 
possibile e soprattutto NECESSARIO... Dopo questa esperienza, siamo tornati 
al lavoro con fede e motivazione rinnovate. [HL20825]
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Direttore: Michael Czerny SJ
Redattore: Francesco Pistocchini <sjs.headlines@sjcuria.org>
Segretariato per la Giustizia Sociale, C.P. 6139, 00195 Roma Prati, Italia 
(fax) +39 0668 79 283