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Nagasaki, il sindaco: "Mai pił armi atomiche"



Nagasaki, il sindaco: "Mai pił armi atomiche"

  TOKYO (Reuters) - In un discorso che celebra l'anniversario dello sgancio 
della bomba atomica su Nagasaki, il sindaco della cittą ha accusato gli 
Stati Uniti di usare la "lotta al terrorismo" come una scusa per non 
partecipare al patto di non proliferazione di armi nucleari ed ha auspicato 
che Nagasaki sia l'ultima cittą ad aver subito un attacco atomico.

"Non possiamo perdonare questa serie di azioni unilaterali degli Stati 
Uniti. Anche la gente sensibile di tutto il mondo lo sta criticando", ha 
detto il sindaco Itcho Ito a migliaia di persone radunate per l'evento.

Gli Stati Uniti si sono ritirati dal Trattato anti missili balistici del 
1972, sostenendo che gli impedisce di sviluppare un sistema di protezione 
della nazione da attacchi missilistici.

I critici hanno anche accusato il governo del presidente americano George W. 
Bush di aver violato il Patto di non proliferazione del nucleare e il Patto 
di rinuncia agli esperimenti nucleari.

Nagasaki rivendica una speciale posizione nelle campagne anti-nucleari dopo 
che quasi 130 mila persone sono state uccise dalla bomba sganciata dagli 
Stati Uniti il 9 agosto 1945, tre giorni dopo quella di Hiroshima. Il 
Giappone si arrese il 15 agosto.

Preghiere e discorsi hanno seguito un minuto di silenzio nel parco della 
pace di Nagasaki alle 11:02 ora locale, il momento in cui cadde l'ordigno.

Ito ha aggiunto che Nagasaki deve rimanere l'ultima cittą ad aver subito un 
attacco atomico.

Il primo ministro Junichiro Koizumi, che ha partecipato alla cerimonia, ha 
riaffermatola posizione anti-nucleare del governo e ha promesso sforzi per 
abolire le armi atomiche in tutto il mondo.