[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]
UN RAGAZZO VIVO SOTTO LE MACERIE DI JENIN
UN RAGAZZO VIVO SOTTO LE MACERIE DI JENIN
Jenin, 20 aprile 2001
Nel campo profughi di Jenin alcuni volontari della Papa Giovanni XXIII,
dopo essere riusciti a entrare con mezzi di fortuna, sono stati TESTIMONI
OCULARI di un piccolo miracolo: il ritrovamento di un ragazzo ANCORA VIVO e
rimasto sepolto per NOVE GIORNI sotto le macerie. Questo ragazzo, di circa
20 anni, ha riferito che sotto quelle macerie c'e' rimasta tutta la sua
famiglia e che secondo lui qualcun altro potrebbe essere sopravvissuto,
cosi' come e' accaduto a lui.
I ragazzi della Comunita' Papa Giovanni XXIII raccontano che a Jenin. dove
non e' stato permesso l'ingresso alle organizzazioni umanitarie, si sta
scavando A MANO con i badili, nonostante possa esserci gente ancora viva
sotto le macerie che avrebbe bisogno di soccorsi piu' tempestivi ed efficaci.
Anche in presenza di terremoti e di calamita' naturali e' permesso alla
Croce Rossa Internazionale e alle organizzazioni umanitarie l'ingresso
nelle zone colpite per portare il loro aiuto alle vittime, ma purtroppo ai
potenziali superstiti di Jenin questo privilegio e' stato negato. A questo
punto i volontari della Papa Giovanni XXIII rivolgono alla comunita'
internazionale e alla coscienza delle persone di buona volonta' alcune
domande senza risposta: quanti sopravvissuti sono morti finora a Jenin per
omissione di soccorso, sopravvivendo tre o quattro giorni ma non nove come
il fortunato ragazzo ritrovato stamani ? Che diritto abbiamo di abbandonare
la speranza di ritrovare altre persone ? Perche' le organizzazioni di aiuto
umanitario non sono ammesse a Jenin ?
[Martedi' 9 Aprile Don Oreste Benzi e un gruppo di volontari della
comunita' Papa Giovanni XXIII, assieme a un membro dell'associazione
PeaceLink, hanno deciso di recarsi in Palestina e in Israele per
testimoniare un impegno di Pace, contattando le organizzazioni impegnate
per la risoluzione del conflitto e rimanendo vicino alle vittime del
conflitto in medio oriente].
[Per contattare la delegazione dell'Associazione Comunita' Papa Giovanni
XXIII e' possibile chiamare direttamente il numero 0097267257053, oppure
utilizzare questi altri recapiti telefonici: 0541751498 - 3478448791
(Daniele Tramonti) - 3280542028 (Nicola Lapenta) 3482488126 (Giovanni Grandi) ]