news: 1. Diritto alla guerra e Carta ONU - 2. L'Organizza zione Mondiale della Sanità

["Centro Studi per la Pace" <centro@studiperlapace.it> (by way of Alessandro Marescotti <a.marescotti@peacelink.it>)]

			Newsletter del 9 dicembre 2001

			Aggiornamento del sito del
			CENTRO STUDI PER LA PACE
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      Diritto alla guerra, Statuto delle Nazioni Unite e guerra umanitaria

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L'intervento (anglo)americano in Afghanistan è da considerarsi unilaterale
ed è perciò in contraddizione con i principi che la comunità internazionale
si è data con la Carta delle Nazioni Unite, secondo i quali gli Stati si
obbligano alla rinuncia all'uso della forza e si obbligano a risolvere le
controversi internazionali con mezzi pacifici le controversi insorte.

Né l'invocazione della legittima difesa ai sensi dell'articolo 51 della
Carta NU può essere ritenuto determinante: i bombardamenti sembrano
piuttosto atti di rappresaglia ed il Consiglio è nella pienezza delle sue
funzioni e ben avrebbe potuto, qualora avesse voluto, azionare gli strumenti
previsti dal Capo VII della Carta.

Vai all'intervento di Kolja Canestrini:
http://www.studiperlapace.it/conferenze/iusadbellum.html

Argomenti correlati sul sito di Studi per la Pace:
  - Terrorismo, diritto internazionale e ordine mondiale
  - Dichiarazione del Centro Studi per la Pace sulla tragedia americana
  - La Carta delle Nazioni Unite e il trattato Nato
  - Guerra ed interventi nella società internazionale
  - Diritti umani e guerra
  - Trattato NATO
  - Convenzione europea contro il terrorismo
  - Carta delle Nazioni Unite




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    			L'Oganizzazione mondiale della sanità

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Il diritto alla salute è come previsto diritto fondamentale dell'uomo nel
testo dell'atto costitutivo dell'OMS, nel quale si legge che "il godimento
del miglior stato di salute raggiungibile costituisce uno dei diritti
fondamentali di ogni essere umano senza distinzione di razza, religione,
opinioni politiche, condizione economica o sociale".

Vai alla Tesi di laurea di Paolo Scudeller:
http://www.studiperlapace.it/documentazione/scudeller.html



Grazie per l'attenzione,

Kolja Canestrini
direttore

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