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comunicato stampa: nomadi per forza



COMUNICATO STAMPA : Nomadi per forza
-CRO-



Eleonora Casula
collaboratore culturale
hamlet@sardinianworld.com
Oristano 24/11/2001


Da quasi tre  anni un piccolo nucleo familiare di Rom, ( 3 adulti, 5 
bambini ed un nuovo nato in arrivo) nel ex Foro Boario di Oristano, lotta 
per sopravvivere in condizioni difficili: alloggiano in 2 caravan ed in una 
stanza di un fatiscente stabile di proprieta' del comune, a ridosso di una 
discarica non controllata;  c'e' solo una fontana e le condizioni igieniche 
sono precarie.
Da tre anni  la municipalita' di Oristano ha riconosciuto il diritto alla 
residenza, puntualmente documentata alla giovane coppia ed un regolare 
permesso di soggiorno; da allora il capo famiglia si e' dato da fare per 
portare a proprie spese l'energia elettrica, costruire un piccolo 
recinto  ed una tettoia che potesse permettere la realizzazione della loro 
cucina da campo.
I quattro bimbi in eta' scolare frequentano le elementari  del "Sacro 
Cuore" e li' hanno trovato chi si occupa di loro anche oltre la normale 
funzione docente gli operatori scolastici  infatti hanno lavorato per 
costruire il giusto rapporto degli stessi all'interno della classe.
Entrambi i genitori desiderano assicurare una vita dignitosa ai loro 
piccoli: il padre raccoglie metalli e rame che poi lavora e la madre come 
dai canoni della cultura Romani' chiede l'elemosina ai cittadini.


Il 17 c.m. una relazione del comando di Polizia Municipale accerta " la 
presenza di una situazione gravemente deficitaria sotto il profilo igienico 
sanitario ed imminente pericolo per l'incolumita' delle persone", 
sottolinea che "l'immobile e l'area pubblica occupati si trovano in una 
situazione di totale degrado causata non soltanto dalle precarie condizioni 
del fabbricato e delle roulotte stazionanti in area aperta al pubblico, ma 
altresi' dell'assenza di scarichi fognari, servizi igienici, ed allacci 
idrici, la realizzazione rudimentale dell'impianto elettrico con 
collegamenti volanti". A tale punto il Commissario Prefettizio firma 
l'ordine di provvedere immediatamente ad effettuare lo sgombero del 
locale  e lo smaltimento di tutti i materiali accumulati.
Ora noi ci chiediamo:
Come mai il Comune ha rilasciato a suo tempo, la residenza?
Che ne e' della legge "Tiziana"?
Che ne e' della tutela al diritto dell'infanzia? E della  maternita'? E 
della terza eta'?
Come e' possibile offrire in alternativa un campo  aperto distante parecchi 
chilometri dall'area urbana?
Non e' dovere di una Municipalita' offrire una casa, con acqua corrente, 
servizi e tutto cio' che occorre?
Che ne  e' dei mediatori culturali?
Per chiarire tutto questa situazione di netta discriminazioni: Chiediamo  a 
tutti  coloro che credono nella civile convivenza, al di sopra di ogni 
colore politico di intervenire lunedi' 26 alle ore 16.00 presso il salone 
della Caritas ( zona San Nicola) Oristano.
Coloro che lontani, volessero comunque  firmare il documento in 
solidarieta' con i nomadi  della citta' di Oristano lo potranno trovare 
online, dopo le ore 22.00 del 26 cm, all'indirizzo internet 
http://www.vicinielontani.too.it