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22 OTTOBRE 2001: AZIONE NONVIOLENTA CONTRO LE ARMI NUCLEARI



COMUNICATO STAMPA

22 OTTOBRE 2001: AZIONE NONVIOLENTA CONTRO LE ARMI NUCLEARI

Tra i probabili arrestati anche un pacifista italiano di PeaceLink

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Si svolge oggi lunedi' 22 ottobre 2001 "OkBlok", The October Blockade, 
ovvero una manifestazione nonviolenta di protesta contro i sottomarini 
nucleari organizzata dal Scottish Campaign for Nuclear Disarmament e da 
Trident Ploughshares.

Il luogo e' Faslane, vicino Glasgow, la base che ospita i sottomarini 
nucleari britannici della classe Vanguard, armati con testate nucleari. 
L'obiettivo e' quello di circondare la base con piu' gente possibile e 
bloccarne l'attivita' per una giornata intera, anche a rischio di essere 
arrestati, come gia' successo nelle manifestazioni precedenti.

I sottomarini nucleari Vanguard non solo sono un rischio per l'ambiente, in 
quanto a propulsione nucleare, ma essendo anche armati con missili 
balistici Trident con testate nucleari sono una vera e propria arma di 
distruzione di massa che andrebbe messa al bando in nome del diritto 
internazionale.

Si preannuncia una notevole adesione alla manifestazione, da molti paesi. 
Nelle edizioni precedenti circa mille persone vi hanno preso parte.

Francesco Iannuzzelli, esperto di armamenti dell'associazione PeaceLink 
(www.peacelink.it) partecipera' al tentativo nonviolento di bloccare la 
base, subendo le prevedibili conseguenze della sua azione: arresto, 
denuncia e processo.

Francesco sara' sdraiato all'ingresso della base nucleare assieme a 
centinaia di altri attivisti per la pace, provenienti da tutto il mondo, 
decisi a testimoniare l'impegno per un mondo libero dall'incubo nucleare. 
Francesco non opporra' violenza e, insieme agli altri, cerchera' di solo di 
far riflettere altre persone. Infatti chi vorra' entrare nella base 
nucleare potra' farlo ma dovra' passare sui loro corpi e si rendera' 
evidente e insolita l'abitudine ad un gesto quotidiano banale: l'obbedienza.

L'associazione PeaceLink ha dato pieno appoggio e sostegno alla 
manifestazione e proporra' varie iniziative di solidarieta' nei confronti 
dei manifestanti arrestati.

Dalla sede centrale di Taranto, PeaceLink ah rilanciato la sua campagna di 
denuncia contro il grave rischio rappresentato dai sottomarini a 
propulsione nucleare e dal loro carico di testate atomiche, che transitano 
anche nei porti italiani mettendo a repentaglio la vita di milioni di persone.

PeaceLink ha scritto al prefetto di Taranto rinnovando ancora una volta la 
richiesta di avviare una revisione del piano di emergenza nucleare di 
Taranto, uno dei pochi sfuggiti alla censura del segreto militare, poiche' 
il piano di emergenza non tutela per nulla la citta' e i suoi abitanti in 
caso di incidente nucleare.

Per informazioni sulla manifestazione:

http://www.peacelink.it
http://www.cndscot.dial.pipex.com/protest/OK1.html
http://www.cndscot.dial.pipex.com/protest/okblok.html

Per altre informazioni sui sottomarini nucleari balistici inglesi e sulla 
base di Faslane si puo' consultare il dossier presente su internet 
all'indirizzo:

http://www.peacelink.it/tematiche/disarmo/rischio_nucleare/sottomarini/tride 
nt.shtml

Associazione PeaceLink
Telematica per la Pace - Volontariato dell'informazione
http://www.peacelink.it
Email: info@peacelink.it
Tel. 3492258342

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