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sta morendo Gianmarco Coniglio
Cari amici,
mi ha telefonato poco fa i genitori di Gianmarco Coniglio e mi hanno
comunicato che sono appena tornati da Bari dove i medici hanno detto che
non c'e' piu' niente fa fare. Gianmarco sta morendo in queste ore.
Alcuni di voi che hanno seguito PeaceLink da piu' anni ricorderanno
Gianmarco Coniglio, il bambino tarantino affetto da una malattia
sconosciuta, una variante allora ignota della leucodistrofia.
Nel 1996 (allora aveva tre anni) divento' il simbolo di una campagna di
PeaceLink per trovare in tutto il mondo - tramite Internet - delle famiglie
e dei medici che avessero riscontrato gli stessi sintomi in bambini affetti
dalla leucodistrofica di cui esistono diverse varianti, alcune note e altre
ignote. Quella di Gianmarco era una variante ignota e tutta da studiare.
Una variante nota era curabile con l'"olio di Lorenzo", da cui e' nato il
famoso film.
Una letterina firmata Gianmarco venne tradotta in tutte le lingue del mondo.
Si creo' una impressionante e commuovente rete di solidarieta'.
Internettisti da tutto il mondo risposero all'appello. I genitori di
Gianmarco (Peppe e Grazia) - persone eccezionali - non chiedevano soldi ma
solo informazioni.
Con una gara di solidarieta' giunsero tuttavia a casa di Gianmarco un
computer (donato da una signora, rimasta anonima, che aveva letto il
settimanale diocesano tarantino "Nuovo Dialogo") e un modem (donato da un
signore che aveva ascoltato una trsmissione radiofonica condotta da
Riccardo Bonacina, direttore del settimanale "Vita"). Cosi' i genitori
furono spinti a fare in prima persona l'impossibile per Gianmarco, usando
la Rete.
Portammo Gianmarco e i suoi genitori a "Domenica In" da don Mazzi, e il
bambino mise scompiglio nello studio televisivo, gattono' fra i musicisti
con una vitalita' incredibile con le sue gambette incapaci di mantenerlo in
piedi; nel momento di massimo ascolto i genitori di Gianmarco entrarono
nelle case di milioni di italiani anche per protestare contro la Asl che
non voleva riconoscere l'indennizzo di invalidita' al bambino. Intervenne
il ministro della Sanita' Rosy Bindi e fu fatta giustizia.
Come PeaceLink chiedemmo su Internet che gli vennisse mandato un giocattolo
per farlo felice: la casa venne inondata di giocattoli.
A Gianmarco venne dedicato un breve film realizzato dal regista Gilberto
Squizzato di Raitre. La Rai dette a PeaceLink due milioni per la
collaborazione; quei soldi vennero donati da PeaceLink ai bambini di strada
di Nairobi, di padre Kizito. Nacque anche una bella collaborazione fra
padre Kizito e la famiglia di Gianmarco, molto sensibile alle iniziative di
solidarietà con il Terzo Mondo.
Tutta Internet venne setacciata da decine di persone alla ricerca di un
rimedio, di una cura, di una traccia di speranza. Fu fatto quanto era
possibile, Gianmarco ando' negli Stati Uniti, nel centro piu' avanzato del
mondo per le leucodistrofie e cosi' finalmente fu fatta la prima diagnosi
per quella malattia allora sconosciuta, e purtroppo infausta.
In questi anni non abbiamo piu' dato notizie di Gianmarco ma ogni tanto
passavo dai genitori e davo un bacio a Gianmarco che mese dopo mese perdeva
l'uso delle gambe, delle braccia, delle mani. Ma che sorrideva sempre dando
forza e coraggio a tutti noi.
Vi terro' informati sulla lista PeaceLink News
http://www.peacelink.it/webgate/pcknews/maillist.html
Ciao a tutti
Alessandro