APPELLO E PROGRAMMA del controvertice Nato - Napoli 22/27 set.

[Striker <striker@ecn.org> (by way of Carlo Gubitosa <c.gubitosa@peacelink.it>)]

FERMIAMO I VENTI DI GUERRA

Guardiamo ancora sgomenti alla tragedia di New York.
L'assassinio di migliaia di cittadini innocenti negli USA come in Palestina
o nel recente passato a Belgrado o a Baghdad non può certo lasciare
indifferente chi si mobilita per costruire un "altro mondo possibile" in un
movimento globale che è rinato proprio negli Usa, a Seattle.
Nello stesso tempo crediamo fondamentale mobilitarsi per fermare i nuovi
venti di guerra, annunciati dalla messa in atto dell'art. 5 della NATO (e
che riguardano quindi anche l'Italia !). Le dichiarazioni di Bush lasciano
intendere che l'orrore delle "Torri Gemelle" diventerà l'alibi per durissime
ritorsioni su popolazioni civili, allo scopo di "stanare i terroristi".
Già in questi anni, ufficialmente per colpire Saddam Hussein, si è costretto
la popolazione Irakena ad un embargo costato oltre un milione di morti!
In questo momento non dobbiamo abbandonare le armi della ragione, della
critica per questo "nuovo ordine mondiale" gestito proprio dalla NATO e che
alimenta le condizioni della barbarie, lasciando molti popoli espropriati di
tutto, senza giustizia e senza libertà. E tutto per una politica
neoliberista che cancella i diritti sociali anche in occidente. La passione
per la verità ci fa ricordare che Bin Laden è stato finanziato dalla CIA
negli anni '80 contro i sovietici e il regime oscurantista dei Taleban
governa e opprime l'Afghanistan grazie al sostegno avuto proprio dal governo
USA   nella guerra civile (per controllare importanti gasdotti). Fermare
questa macchina, sciogliere un patto militare come la Nato, costruire dal
basso un futuro di giustizia per tutti è l'unica possibilità per disarmare i
fanatismi.
L'alternativa che oggi ci propongono è un alternativa oscura, fatta di corse
al riarmo, sacrifici sociali e nuove guerre per schiacciare altri popoli.
Già il governo Berlusconi, in prima fila tra quelli allineati ai dettami
dell'amministrazione repubblicana, annuncia una "finanziaria militare" con
la penalizzazione della spesa sanitaria!
Si profilano pericolosissime restrizioni alla libertà di movimento e ai
diritti democratici, con ulteriore pesante potenziamento di quel sistema di
spionaggio mondiale che già fa del pianeta la versione su larga scala del
"Grande Fratello". La libertà di manovra, in totale sfregio del diritto
individuale, che verrà concessa ai servizi segreti fa paura, soprattutto in
paesi con la nostra storia di complicità stragiste e pesanti ingerenze
antidemocratiche. Questa "soluzione" non darà sicurezza, ma riproporrà altri
drammi allucinanti nelle nostre città.
Del resto la considerazione che i governi e i comandi militari hanno per la
sicurezza dei cittadini è dimostrata dalla quantità di siti militari (e
nucleari!) inseriti in una città come Napoli o dalla conferma del vertice
NATO del 26-27 settembre che oggettivamente, in un momento rischioso come
questo, ci tratta tutti da ostaggi. La retorica criminale di chi parla di
guerra del mondo civile contro la barbarie (intendendo con questo tutto il
resto del mondo) prepara il terreno a una vile recrudescenza del razzismo e
nuove barriere contro gli immigrati. Il decreto legislativo
sull'immigrazione presentato dal governo è proprio un perfetto esempio di
questa speculazione.

La mobilitazione del 26-27 settembre è un primo importante momento in cui il
movimento italiano riprende la parola, per costruire la diserzione sociale
alle guerre annunciate, per mettere in discussione e finalmente spezzare la
catena della barbarie globale !

L'assemblea nazionale del 15 settembre ha perciò proposto un programma di
incontri e mobilitazioni che culminerà nella manifestazione nazionale del 27
settembre, una manifestazione pacifica per valutazione unanime di tutti i
promotori, ma assolutamente non pacificata nelle ragioni che la oppongono ai
governi della guerra.


Segue programma delle iniziative :

22 settembre ore 9:30 Assemblea delle realtà antirazziste e delle comunità
degli immigrati. C/o
Centro sociale ex-Canapificio (adiacenze stazione Fs Caserta). Per info
3683050864


23 settembre ore 10:00 Assemblea nazionale delle associazioni pacifiste.
presso salone CGIL - via
Torino - Napoli


24 settembre ore 16:30 "NATO nei Balcani" incontro sulle politiche della
Nato nei Balcani e le loro conseguenze sulle popolazioni rom. C/o Campo Rom
via Cupa Perillo - Scampia (Napoli)


25 settembre INIZIA IL CONTROVERTICE PRESSO IL POLITECNICO (Piazzale Tecchio
- Napoli - Adiacenze Metropolitana Campi Flegrei) :

ore 15:00 - Iniziativa di solidarietà con il popolo Kurdo e per il
riconoscimento diplomatico del PKK. Interviene una delegazione del PKK.
ore 18:00 - contributi introduttivi sui nuovi scenari, sulle politiche di
guerra e sulla Nato

26 Settembre

ore 9:30-13:30
workshop su :

1)La guerra della NATO e dell'occidente
2) I nuovi scenari internazionali dopo l'attentato dell'11 settembre
3)I risvolti economici e sociali della guerra annunciata
4)Il movimento antiglobalizzazione nel nuovo scenario.

Ore 15:00 - 18:00 : "La diserzione sociale alla guerra annunciata"
Tavola rotonda del movimento dopo Genova

Ore 18:00 - 20:00 : "Teatro di Pace" - Il linguaggio di genere contro la
guerra.


27 settembre ore 15:00 - Piazza Garibaldi, Napoli - MANIFESTAZIONE NAZIONALE



Per l'accoglienza e per i trasporti le info saranno messe a breve sul sito
www.noglobal.org o si può contattare 3683913247 - 3381973000


Comitato promotore campano :
Rete NoGlobal (Centri sociali campani, Prc, Attac-Napoli, Movimento
disoccupati, collettivo femminista Achillea, Studenti in movimento contro la
Nato, Azad, Confederazione Cobas, Comitato Liberiamoci dal carcere, Coord.
Antiglobal Flegreo...)   Assopace Botteghe del mondo Fiom-Campania Compare
Damm Cantieri sociali - Napoli Forum delle donne ....
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InfoAut - Agenzia di comunicazione antagonista -
Calata Trinità Maggiore 16 - Napoli
tel/fax 081-5522399 335-6215304
info@noglobal.org
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