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I: SUAM - Petizione da firmare con urgenza!
----- Original Message -----
From: <mailto:mineaction@saveriani.bs.it>Marcello Storgato
To: <mailto:mineaction@saveriani.bs.it>!Storgato
Sent: Tuesday, September 18, 2001 6:53 PM
Subject: SUAM - Petizione da firmare con urgenza!
Carissimi,
invio questa Petizione per "risposte all'insegna della pace e della
convivenza". Il suo significato ed urgenza è spiegata qui sotto. Grazie per
l'azione e la cooperazione.
Marcello Storgato, sx
PETIZIONE PER UNA RISPOSTA PACIFICA DA PARTE DEGLI STATI UNITI d'AMERICA
Petition for a Peaceful U.S. Response
**************
Per favore, firma la PETIZIONE che si trova al sito
<http://home.uchicago.edu/~dhpicker/petition>http://home.uchicago.edu/~dhpicker/petition.
Per convenienza, qui sotto ho messo il testo della Petizione in traduzione
italiana, ma la firma deve essere fatta nel sito web stesso. Clicca sul
sito indicato sopra e poi sulla scritta, in alto, "traduzione in italiano";
quindi completa le caselle come richiesto.
La Petizione, stesa e fatta circolare dall'Università di Chicago, fa
richiesta ai leader del mondo di riflettere con calma e di dare una
risposta il più possibile pacifica al recente attacco contro gli Stati Uniti.
Please sign The Petition at
<http://home.uchicago.edu/~dhpicker/petition>http://home.uchicago.edu/~dhpicker/petition
which appeals to world leaders to be level-headed and, wherever
possible, peaceful in their response to the recent attack against the
United States.
PER FAVORE, INVIA QUESTO MESSAGGIO A TUTTE LE PERSONE CHE CONOSCI SENSIBILI
ALLA PACE, IL PIU' PRESTO POSSIBILE. Le firme raccolte dal sito web saranno
fatte pervenire ai leader di tutto il mondo. E' impostante che agiamo
presto, per prevenire la guerra!!!
PLEASE FORWARD THIS MESSAGE TO AS MANY PEOPLE AS POSSIBLE, AS QUICKLY AS
POSSIBLE. The signatures logged by the website above will be forwarded to
leaders around the world. It is imperative that we act quickly to prevent
war!!!
Grazie.
Thank you.
-----------------------------------------
La Petizione
La presente è una petizione che sarà mandata al Presidente Bush, e ad altri
leaders mondiali, sollecitando loro ad evitare una guerra come risposta
all'attacco terroristico contro il World Trade Center e il Pentagono questa
settimana. Per favore leggilo, firmalo e rinvia il link a più persone
possibile, il più presto possibile. Dobbiamo far circolare questo documento
rapidamente se vogliamo abbia un qualche effetto, visto che il Congresso
degli Stati Uniti ha già approvato una risoluzione che appoggia ogni azione
militare che il Presidente Bush ritenga appropriata.
Noi, i firmatari, cittadini e cittadine, residenti degli Stati Uniti
d'America e di altri Stati del mondo, chiediamo al Presidente degli Stati
Uniti, George W. Bush; al Segretario Generale della NATO, Lord Robertson;
al presidente dell'Unione Europea, Romano Prodi; e a tutti i leaders
internazionali di usare moderazione e cautela nel rispondere ai recenti
attacchi terroristici contro gli Stati Uniti. Imploriamo che il potere
ricorra, dove possibile, alle istituzioni giudiziarie internazionali e alle
leggi internazionali sui diritti umani, piuttosto che a strumenti di
guerra, violenza e distruzione.
Inoltre, affermiamo che il governo di una nazione debba essere considerato
come distinto e diverso da qualunque gruppo terroristico che operi dal suo
interno, e dunque non possa essere irragionevolmente considerato
responsabile di crimini commessi da questi gruppi. Ne consegue che il
governo di una particolare nazione non può essere condannato per i recenti
attacchi senza una convincente evidenza di una sua cooperazione e
complicità con quegli individui che hanno effettivamente commesso i crimini
in questione.
Civili innocenti che vivono in una qualunque nazione ritenuta colpevole,
in parte o totalmente, per i crimini recentemente perpetrati contro gli
Stati Uniti, non possono essere ritenuti in nessun modo responsabili per le
azioni dei loro governi, e devono quindi essere garantiti nella loro
sicurezza ed immunità da ogni azione militare o giudiziaria presa contro lo
stato in cui essi risiedono.
Da ultimo e con la massima enfasi, chiediamo che non venga fatto alcun
ricorso ad armi nucleari, chimiche o biologiche né ad altro tipo di arma
che produca distruzione indiscriminata, e riteniamo che sia un nostro
inalienabile diritto umano il vivere in un mondo privo di tali armi.