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Genova: Lettera aperta all'ordine dei medici



UN SEMPLICE APPELLO ALLA RAGIONE
(lettera aperta all’Ordine dei Medici)

Carissimi
vi prego di dare un'occhiata alla lettera che trovate allegata e che 
riguarda un aspetto dei fatti di Genova che mi ha particolarmente colpito.
La lettera è stata buttata giu’ di fretta e quindi non e’ un granche’ ma mi 
sembra che il tema non sia privo di importanza. Vuole essere un semplice 
richiamo al mantenimento, qualsiasi cosa succeda, di un livello minimo di 
civilta’ e di conseguenza spero che possa essere ampiamente condiviso, 
anche a prescindere dalla propria collocazione politica. Diversi miei 
colleghi hanno gia’ aderito; cercheremo di farla circolare.


PER I COLLEGHI MEDICI
Se avete voglia di aderire, la lettera potete inviarla come vi pare (posta, 
fax, email) ai seguenti indirizzi

Presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze
Via Giulio Cesare Vanini 15 - 50129 - Firenze
Fax 055.481045 - email ordmefi@dada.it

(Naturalmente ciascuno puo’ mandarla al proprio Ordine di appartenenza)

Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e 
degli Odontoiatri
Piazza Cola di Rienzo 80/A - 00192 Roma
Fax 06.3225818 ­ email presidenza@FNOMCeO.it

Se poi vi viene in mente qualcun altro a cui mandarla fatelo pure e fatemi 
sapere. Chiaramente potete anche modificare la lettera come piu' vi piace.

PER TUTTI
Fatela girare!!! E cercate di convincere i medici che conoscete ad aderire.
Vi prego di comunicarmi eventuali adesioni (oltre naturalmente a proposte, 
commenti e quant’altro)

Simone Rosi
simone.rosi@inwind.it

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Alla cortese attenzione
-       del Presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze
-       del Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici 
Chirurghi e degli Odontoiatri


Gentili colleghi,
con la presente desidero esprimere, come medico e come cittadino, tutta la 
mia preoccupazione relativamente a quanto verificatosi in alcuni Ospedali 
di Genova durante i fatti che hanno accompagnato la riunione del G8.
Risulta, infatti, che le forze dell’ordine abbiano effettuato numerosi 
fermi all’interno di tali strutture, anche contro il parere del personale 
sanitario. Per tale motivo, innumerevoli testimoni riferiscono come si sia 
venuto a creare tra chi manifestava in modo assolutamente pacifico un vero 
e proprio clima di terrore che ha prevenuto molte persone rimaste ferite 
dal ricercare assistenza medica, con grave rischio per la propria incolumità.
Temo che in tal modo sia stato pregiudicato l’esercizio di quel diritto 
alla salute che la nostra Costituzione garantisce e difende e che noi siamo 
chiamati ad assicurare ai cittadini.
Voglio sottolineare come queste considerazioni prescindano da qualsiasi 
valutazione politica sugli avvenimenti di Genova; se i fatti cui mi 
riferisco si fossero verificati, poniamo, in occasione di un incontro di 
calcio, il mio giudizio non sarebbe diverso.
Chiedo pertanto all’Ordine dei Medici di farsi portavoce di questa mia 
preoccupazione nelle sedi opportune e di porre in essere iniziative volte a 
scongiurare il ripetersi di situazioni che hanno profondamente scosso la 
mia coscienza.

Certo della vostra attenzione vi porgo i miei più cordiali saluti

dr. Simone Rosi
Medico specializzando
Università degli Studi di Firenze  Azienda Ospedaliera Careggi
via L. Castaldi 2/3 - 50139 - Firenze
simone.rosi@inwind.it

LETTERA.rtf