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Considerazioni fatti Genova
Dopo aver visto le immagini trasmesse dai vari telegiornali relative alla
manifestazione del G8 a Genova mi chiedo, e penso che molte persone se lo
chiedono, come sia stato possibile che giornalisti, operatori e quanti non
implicati in atti di vandalismo e guerriglia urbana siano stati feriti
dalle forze dell ordine. <?xml:namespace prefix = o ns =
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Prima ancora di vedere le immagini televisive con agenti in divisa che
parlavano con persone mascherate e che le stesse scendevano dai pulmini
delle stesse forze dell ordine, non riuscivo a capire perché tutti coloro
che mi raccontavano l accaduto davano una visione totalmente differente
dalle notizie ufficiali. Fra gli altri racconti uno in particolare mi
lasciava perplesso e stupito: il racconto di un giovane che insieme a molti
altri (famiglie con bambini, sacerdoti, suore &) rifugiatisi sulle scale di
una chiesa sono stati provocati sia a gesti che a parole dalle forze dell
ordine.
Il tutto rivisto e ricordato dopo la messa in onda di quasi tutte le
immagini disponibili mi ha fatto riflettere e collegare immagini e
racconti; vedere le forze dell ordine marciare con passo cadenzato battendo
con il manganello sullo scudo mi ha fatto ricordare usi e costumi tribali
che servivano ad eccitarsi prima della battaglia.
Questo non significa la demonizzazione delle forze dell ordine, ma deve
essere una base di riflessione su quanto accaduto affinché non accada più.
Riteniamo che il gravoso impegno delle forze dell ordine, alle quali è
demandato, la sicurezza pubblica, l incolumità delle persone debba portare
soprattutto a che esse siano formate e addestrate alla non violenza, alla
tecnica della comunicazione ed al rispetto dei diversi.
Pur condividendo le idee di coloro che hanno manifestato in maniera
civile e pacifista non possiamo e non posso esimermi dall esprimere il mio
sdegno e la disapprovazione di quanto accaduto a Genova da parte di una
minoranza di manifestanti, con anziani assurde anche da parte di settori
delle forze dell ordine.
Ciò che è accaduto certamente non aiuta i paesi poveri, perché tutto ciò ha
distratto l opinione pubblica mondiale dal problema reale; la povertà e la
disuguaglianza sociale, lasciando spazio alla cronaca di giornate da
dimenticare.
Giuseppe Bracaloni
Presidente Associazione di promozione sociale
Lotta per la Vita
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