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Berlusconi al vertice Nato



Conferenza stampa di Berlusconi al termine del vertice Nato
Bruxelles, 13 giugno 2001 - "Il presidente Bush ha ragione di essere 
soddisfatto, perché in nessuno degli interventi ho potuto notare una 
chiusura al suo progetto. Tutti hanno preso atto che la situazione 
internazionale è cambiata, che non c'è più la guerra fredda, che non c'è 
più la contrapposizione con l'ex Unione Sovietica, che è diventata un 
partner. Ci sono altre minacce che si sono profilate all'orizzonte, con 
altri paesi che hanno avuto modo di disporre di armi chimiche e 
batteriologiche e di missili a larga gittata. Tutto questo comporta una 
rivisitazione dell'Alleanza Atlantica innovativa e creativa". Così Silvio 
Berlusconi ha esordito nella conferenza stampa convocata al termine del 
vertice Nato.
Il Presidente del Consiglio ha ricordato che "c'è una continuità assoluta 
da parte di questo governo nei confronti della politica estera italiana e 
dell'integrazione europea e ho dato garanzie per una nostra partecipazione 
alla difesa europea con investimenti che dobbiamo programmare'' e ha 
ribadito che la creazione di un sistema di difesa europea è complementare 
all'Alleanza Atlantica.
Berlusconi si è dichiarato favorevole all'allargamento ad Est della Nato: 
"Occorre dare corso - ha affermato - alle richieste di questi Paesi che il 
comunismo ha tenuto lontano dalla civiltà e ha confinato nell'ateismo. Non 
ci deve essere nessuna resistenza ad un ingresso di questo genere, salvo se 
questo possa portare a dei disaccordi con un Paese importante nella 
politica internazionale come la Russia e sarà fondamentale in questo senso 
l'incontro tra Bush e Putin''.