[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]
traduzione della lettera di Karl
Ciao a tutti,
ricordiamo di nuovo la data del processo a Karl, il 6 dicembre. Appena
avremo notizie ve le faremo sapere; grazie ancora a tutti coloro che hanno
spedito le lettere all'avvocato, se ce la fate siete ancora in tempo a spedire
un fax; nei prossimi giorni nuove iniziative e nuove presentazioni.
Qui sotto la traduzione in italiano della lettera che vi abbiamo spedito in
inglese qualche giorno fa.
Un abbraccio a tutti
Il Comitato per Karl Guillen e la Giustizia negli Stati Uniti
----------------------
Traduzione della lettera:
...e non osate essere tristi. Avete fatto – state facendo – cio' che dovete, cio' che
potete. Anche le lettere hanno fatto – stanno facendo – una grande differenza –
ciascuna che ho ricevuto. Potremo continuare fino al 6 dicembre 1999. Questa e' la
nuova data della sentenza, sicche' c’e' ancora tempo ... ho dei problemi al nastro
della macchina da scrivere, perche' ADOC (la direzione della prigione, n.d.t.) sta
ancora imbrogliando, non facendomelo avere, non vendendomelo o non dicendomi
come procurarlo. Cosi', non ne posso piu' – sotto la spinta del bisogno – sono
quasi sicuro di avere un agente a New York, RAY POWERS, ma e' strano. Non c’e'
contatto, ma continuo a scrivere – per il nuovo racconto: “Castelli di sabbia”,
incentrato sul sistema carcerario, ecc.
Spero vivamente che non uccidano Mumia – e' difficile restare compiacenti –
inattivi – mentre gli USA tritano vite umane a causa del classismo e del razzismo. E
adesso che essi non ci vendono roba dal negozio l’effetto della fame si fa sentire e
sperimentare. La crudelta' verso di noi cresce. Che sara'-sara'? Ho appena passato
6 ore in una scatola di 3 piedi per 3, dalle 4 alle 10 del mattino Quando ritorno, trovo
che la mia cella e' stata messa a soqquadro da quei ...poliziotti. Cosi', dopo un tale
giorno di merda, solo voi mi fate sorridere... Hanno ucciso un vecchio, l’altra
settimana, Ortiz, che e' stato tra le file per piu' di 20 anni. Perche' vi dico questo?
Bene, pochi giorni prima che fosse giustiziato, io sono stato messo nella cella di
visita accanto a lui.
Abbiamo parlato per un po’. Stava aspettando di incontrare il cappellano, ed era un
“normale” essere umano. Si era rassegnato al suo appuntamento con il tavolo (della
condanna capitale, n.d.r.), ma c’era ancora quell’umano segno di speranza. Gli ho
detto “Diro' una preghiera per te, amico”. Mi ha risposto, “Dio ti benedica” mentre
me ne stavo andando. Sembrava irreale perche' non stavamo parlando di argomenti
mondani, ma di come salvare la nostra vita. Dopo vent’anni tra le file, la sua
esistenza creava un imbarazzo al sistema, e quindi stava per morire – e io sapevo
che ne era al corrente. Mi sentivo male per lui. Sicuramente in vent’anni era
cambiato...(?) Ma il sistema l’ha inghiottito; inghiottisce tutto ...
Passate una buona giornata! Grazie per esserci e completate le truppe.
Ogni lettera e' importante. Felice giorno del Ringraziamento.
Un sorriso da Karl