[News] Domenica 12 ottobre parte la Marcia per la pace Perugia-Assisi



Marcia della Pace Perugia–Assisi: domani migliaia di passi per la fraternità e la nonviolenza

Domani, domenica 12 ottobre, migliaia di persone provenienti da ogni parte d’Italia e anche dall’estero si metteranno in cammino lungo i 24 chilometri che separano Perugia da Assisi per partecipare alla nuova edizione della Marcia per la Pace e la Fraternità, la storica manifestazione ideata nel 1961 da Aldo Capitini, filosofo della nonviolenza.

Da oltre sessant’anni, la Marcia rappresenta un rito civile e morale, un momento in cui società civile, scuole, associazioni, sindacati, gruppi religiosi e laici si ritrovano insieme per dire “no” alla guerra, all’odio e alla violenza, e “sì” al dialogo, alla solidarietà e al rispetto dei diritti umani.

In un tempo attraversato da guerre devastanti, dal genocidio in corso a Gaza al conflitto in Ucraina, passando per i tanti scenari dimenticati dell’Africa e dell’Asia, la Marcia assume un significato ancora più urgente: ricordare che la pace non è un’utopia, ma una responsabilità collettiva.
Quest’anno, il cammino tra Perugia e Assisi sarà anche un invito a costruire una nuova cultura della cura e della nonviolenza attiva, capace di incidere nelle scelte politiche e nei comportamenti quotidiani.

All’edizione 2025 hanno aderito oltre 500 associazioni, 190 scuole e università e circa 250 tra Comuni, Province e Regioni, un segnale forte di partecipazione diffusa e di volontà condivisa di far sentire la voce della società civile contro la guerra e la violenza.
Tra le realtà aderenti figura anche PeaceLink, rete telematica pacifista nata negli anni Novanta, da sempre impegnata nella promozione della cultura della pace, della nonviolenza e dei diritti umani.

Accanto ai partecipanti storici — scuole, parrocchie, movimenti pacifisti, amministrazioni locali — arriveranno anche delegazioni internazionali, simbolo di una pace che non conosce confini. Molti gruppi porteranno striscioni e messaggi dedicati ai popoli in guerra, alle vittime civili, agli obiettori di coscienza e ai difensori dei diritti umani perseguitati.

La Marcia, come sempre, non è una semplice manifestazione, ma un laboratorio di democrazia dal basso. Lungo il percorso saranno organizzati momenti di riflessione, letture, musica e testimonianze, per intrecciare esperienze e visioni di un mondo diverso, più giusto e più umano.

Nel solco di Capitini, la Marcia Perugia–Assisi resta un gesto semplice ma potente: camminare insieme per ricordare che la pace non nasce dai vertici, ma dai volti, dalle mani, dalle parole di chi non smette di credere nella fraternità universale.

Domani, tra Perugia e Assisi, ogni passo sarà un segno. Un segno di resistenza morale, di speranza e di impegno.


Alessandro Marescotti a.marescotti at peacelink.org 

presidente PeaceLink