[News] Presentazione del libro "Nella Terza guerra mondiale"



Presentazione del libro "Nella Terza guerra mondiale", pubblicato da Connessioni Precarie


Dibattere è resistere. A Lecce, un incontro sulla Terza guerra mondiale

In un momento storico caratterizzato dalla propaganda di guerra, dibattere pubblicamente su analisi articolate e ben costruite è un lusso che ci dobbiamo permettere.
Gianluca Nigro

In un’epoca in cui la narrazione dominante alimenta il clima bellicista e semplifica lo scontro tra blocchi contrapposti, il pensiero critico è diventato un atto di resistenza. Per questo, domenica 15 giugno alle ore 18:30, nella suggestiva cornice dell’ex Convitto Palmieri a Lecce, si terrà un incontro pubblico di straordinaria importanza: si discuterà del volume "Nella Terza guerra mondiale", pubblicato da Connessioni Precarie.

Il libro propone una lettura radicale e lucida della fase storica che stiamo vivendo: quella che alcuni autori non esitano a definire come una "terza guerra mondiale a pezzi", in cui conflitti militari, trasformazioni economiche e nuove forme di dominio si intrecciano su scala globale. Ma non si tratta solo di analisi geopolitica: l’attenzione è rivolta anche al ruolo dei movimenti sociali, ai margini della politica istituzionale, là dove si sperimenta ancora la possibilità di un’alternativa.

A dialogare con il pubblico ci saranno tre voci autorevoli e appassionate:

  • Fabio de Nardis, sociologo, attento osservatore dei mutamenti politici contemporanei;

  • Paola Rudan, docente e militante femminista, tra le fondatrici di Non Una di Meno, che porta uno sguardo globale e transfemminista sulla guerra e il potere;

  • Gianluca Nigro, attivista e ricercatore, impegnato nella rete di Connessioni Precarie, da sempre attento al legame tra guerra, lavoro e sfruttamento.

L’incontro non si limita a decostruire le retoriche dominanti: è un invito a pensare insieme, a costruire nuovi spazi di senso e di azione. Perché, come scrive ancora Nigro, “dibattere pubblicamente su analisi articolate e ben costruite è un lusso che ci dobbiamo permettere”. Ma è anche, potremmo aggiungere, una necessità urgente per chi non si rassegna al silenzio dell’omologazione.

PeaceLink invita caldamente tutti i cittadini e le cittadine, attivisti, insegnanti, studenti, operatori culturali e curiosi del futuro, a partecipare.
Perché oggi, in un’Italia che spende miliardi in armi e silenzia le voci critiche, discutere è già prendere posizione.

📌 Tutte le info sull’evento qui:
👉 https://www.peacelink.it/calendario/event.php?id=12361


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