[News] IA e ricerca storica. La funzione Deep Research applicata alla "Storia della pace"



Intelligenza artificiale e storia della pace: come la funzione Deep Research apre nuove prospettive alla ricerca storica

Nel panorama in rapida evoluzione dell'intelligenza artificiale generativa, la funzione Deep Research di Gemini, il sistema AI sviluppato da Google, rappresenta una svolta significativa per studiosi, attivisti e ricercatori indipendenti. Questa nuova funzione consente di esplorare e approfondire argomenti complessi in modo strutturato e interattivo, aprendo orizzonti inediti anche per ambiti finora poco toccati dalla tecnologia, come la storia del pacifismo.

Un esempio concreto e pionieristico dell'applicazione di questa tecnologia riguarda un lavoro di aggiornamento e ampliamento della storia della pace, originariamente redatta oltre vent'anni fa insieme a mio figlio Daniele, e ora ripensata alla luce dei nuovi scenari storici e tecnologici. Il progetto di sviluppo della ricerca, sfruttando diverse piattaforme di IA, si è articolato in diverse fasi che meritano di essere descritte nel dettaglio, poiché offrono un modello metodologico replicabile.

Una periodizzazione in sei fasi: la storia della pace dal 1905 a oggi

Il primo passo è stato concettuale: definire una periodizzazione storica degli ultimi 120 anni, suddivisa in sei grandi fasi, ciascuna caratterizzata da eventi simbolici e trasformazioni profonde nel pensiero e nelle pratiche pacifiste.

  1. 1905 – Nascita della parola pacifisti nella lingua italiana: segno di un primo riconoscimento culturale del movimento per la pace.

  2. Post-1945 – Sviluppo di un nuovo pacifismo con testimoni come Mazzolari e Capitini, incentrato sull’obiezione di coscienza e sulla disobbedienza civile nell’epoca della coscienza atomica. Emblematico il caso di Claude Eatherly, il pilota di Hiroshima sopraffatto dal rimorso.

  3. Anni Ottanta – Mobilitazione contro gli euromissili: una fase di attivismo popolare e transnazionale.

  4. Anni Novanta – Nascita di un pacifismo pionieristico basato su reti telematiche e comunicazione digitale.

  5. 2003 – La nascita della cosiddetta seconda superpotenza mondiale, il movimento pacifista globale contro l'invasione USA dell'Iraq.

  6. Anni recenti – L'avvento dell'intelligenza artificiale per la pace, come risposta alla militarizzazione dell’IA, nel contesto della guerra in Ucraina e del ritorno di retoriche belliche novecentesche (come la "guerra giusta").

La fase di ideazione e bozza

Dopo aver riflettuto a lungo sulla definizione dei sei periodi, è stato redatto un primo schema concettuale, una sorta di brutta copia pensata per essere raffinata con l’ausilio dell’intelligenza artificiale. Questo schema è stato anche condiviso con una studentessa universitaria impegnata in una tesi sul pacifismo e Berlinguer, a riprova dell’intento di integrare ricerca storica e formazione accademica.

NotebookLM e il GEM personalizzato

In seguito, è stato utilizzato NotebookLM, un ambiente sperimentale di Google che consente di raccogliere e interrogare fonti testuali con l’ausilio di un LLM (Large Language Model). All’interno del NotebookLM sono state caricate circa dieci fonti storiche sulla Peace Research, tra cui il testo originario scritto a quattro mani con mio figlio, e soprattutto la nuova periodizzazione in sei fasi di cui sopra.

Tramite NotebookLM è stato possibile generare un briefing strutturato della periodizzazione in sei fasi, una sintesi ragionata e arricchita dalle altre fonti inserite sulla piattaforma; il briefing è stato successivamente "cucinato" – per usare un’espressione cara al linguaggio giornalistico – da un GEM: un profilo personalizzato di Gemini.

Questo GEM personalizzato, configurato per comportarsi come un docente di storia, è stato istruito con parametri specifici (competenze, stile, rigore, capacità motivazionale) per produrre un testo coerente e ben argonentato. Il risultato è un elaborato (poi trasformato in un PDF) che riassume, interpreta e spiega il valore della periodizzazione proposta. 

Questo è il link del PDF con la periodizzazione dal 1905 al 2025:

https://acrobat.adobe.com/id/urn:aaid:sc:EU:88a87563-6cb1-4e73-9150-0eae9d0b09a4 


La "potenza" della funzione Deep Research

È a questo punto che entra in scena la funzione Deep Research. Selezionando il primo paragrafo del testo prodotto dal GEM (vedere testo PDF di cui sopra), e sottoponendolo a questa nuova funzione di Gemini (Deep Research), si è assistito a un vero e proprio salto qualitativo.

La funzione Deep Research ha condotto a sviluppare un’indagine approfondita relativa a varie fonti presenti sul web per il periodo 1905–1945, restituendo un’analisi storica più dettagliata rispetto a quella di partenza, maggiormente documentata e arricchita da riferimenti e contestualizzazioni. Il risultato finale, disponibile al link fornito (https://g.co/gemini/share/331412209dd4), dimostra la capacità dell’IA Deep Search di espandere i contenuti offerti, scandagliando e integrando una grande varietà di fonti e offrendo prospettive diverse di ricerca ulteriore.

Per chi si occupa di storia della pace, tutto ciò rappresenta una novità senza precedenti sotto il profilo tecnico e metodologico. La possibilità di dialogare con uno strumento che non solo scandaglia le fonti in varie lingue, ma le collega, le interpreta e le struttura in base a un piano programmatico fornito in partenza dall'autore, apre prospettive nuove anche per le discipline umanistiche, troppo spesso escluse dalla visione dominante sull’intelligenza artificiale.

Conclusioni

L’esperienza descritta mostra come l'intelligenza artificiale generativa di testo, se usata con metodo e spirito critico, possa diventare uno strumento di approfondimento culturale e di rielaborazione nell'ambito della ricerca storica. La storia della pace – spesso trascurata nelle grandi narrazioni geopolitiche – trova oggi nuove vie per emergere, arricchirsi e diffondersi.

L’interazione tra pensiero umano e modelli linguistici generativi non sostituisce l’intelligenza storica, ma può stimolare la ricerca, potenziarla, rendendola più profonda, più articolata e aggiornata, ossia più capace di parlare al presente.


Alessandro Marescotti a.marescotti at peacelink.org 

Questo testo è stato generato con ChatGPT nella modalità di riorganizzazione delle frasi e di riscrittura lessicale, trasformando in bella copia un insieme di vari appunti da me scritti in forma di brainstorming. la versione finale è stata rivista, corretta e ulteriormente rimaneggiata. 

Nota finale: attualmente la funzione Deep Research è gratuita in Gemini mentre è a pagamento in ChatGPT (20 dollari al mese ossia 22 euro mensili).

Taranto, 8 aprile 2025