[News] La "bandiera bianca" di Papa Francesco è oggi un simbolo di umanità



Come sottolinea il Washington Post, “anche se promette ai partner internazionali che l’Ucraina gestirà i combattimenti se riceverà le armi necessarie e altro sostegno, il presidente Volodymyr Zelensky e i suoi massimi comandanti militari finora non sono riusciti a elaborare un piano chiaro per arruolare o reclutare molte migliaia di nuovi soldati fondamentale per difendersi dai continui attacchi della Russia.

L’incapacità di Zelensky di creare un consenso politico su una strategia di mobilitazione – nonostante mesi di avvertimenti su una grave carenza di truppe qualificate sul fronte – ha alimentato profonde divisioni nel parlamento ucraino e, più in generale, nella società ucraina. Ha lasciato i militari a fare affidamento su un miscuglio di tentativi di reclutamento e ha seminato il panico tra gli uomini in età da combattimento, alcuni dei quali si sono nascosti, preoccupati di essere arruolati in un esercito mal equipaggiato e mandati a morte certa, dato che gli aiuti per L’Ucraina restano bloccati a Washington”.

Fonte: Le forze ucraine perdono truppe, mezzi e terreno – Analisi Difesa

https://www.analisidifesa.it/2024/03/perdite-e-ritirate-per-le-forze-armate-ucraine/

Un breve commento è necessario a questo punto.

In queste ore contro Papa Francesco si moltiplicano le prese di posizione della Nato (con Stoltenberg), degli Usa (con Biden), della Germania (è intervenuto anche Scholz oltre alla ministra verde degli esteri), dell'Ucraina (con Zelensky che ha contrapposto i suoi cappellani militari al fronte al Papa). La Von der Leyen ha superato tutti: "Resa? È il turno di Putin, non dell'Ucraina". Tutti interventi determinati nel far capire che il Papa ha sbagliato, e anche di grosso.

E anche in ambito cattolico vi è stato chi è apparso fin troppo preoccupato nel farsi prudente esegeta delle parole del Papa, il quale - lo ricordiamo nel caso ve ne fosse di bisogno - ha evocato la "bandiera bianca" di fronte al massacro in atto e per evitare che prosegua. I dati reali delle perdite sul campo non vengono resi noti (a parte una non attendibile recente comunicazione di Zelensky che parla solo di 31 mila caduti). Ciò che sta emergendo nelle stime di queste settimane è un incremento drammatico delle vittime al fronte. Di gran lunga superiore rispetto ai dati mensili del 2023 (si legga l'articolo di Analisi Difesa).

Di fronte a questo orrendo massacro la "bandiera bianca" di Papa Francesco è simbolo di umanità

Se figli, nipoti e parenti vari dei leader occidentali fossero adesso in trincea sotto le bombe russe, li vedremmo andare dal Papa per strappare un'intercessione e stenderebbero dai balconi le loro bandiere bianche. 

Ultima considerazione. L'invio delle armi all'Ucraina era stato presentato come l'unico mezzo per difendere la vita degli ucraini. I dati sull'aumento vertiginoso dei morti in guerra smentisce questa tesi e dimostra quanto sia stata ingannevole. Deve esserci pure un criterio di verifica (e di falsificabilità) di una tesi dallace sulla base almeno delle evidenze a posteriori. E le evidenze a posteriori sono abbondantemente giunte. Sono talmente drammatiche che non vengono rese note e che la Nato non vuole neppure sapere. Il criterio di verifica della correttezza della scelta, in un bilanciamento dei costi con i benefici, viene meno nel momento in cui non si conoscono i costi da comparare ai benefici. È una ovvietà su cui tuttavia non si leggono adeguate riflessioni tra i sostenitori dei benefici dell'invio a oltranza delle armi. 

Ciò che Papa Francesco ha compreso e detto con il cuore riassume il senso di umanità che dovremmo tenere vivo in noi. E che muore nell'orgoglio brutale e insensato della sfida bellica. 

Alessandro Marescotti 

Presidente PeaceLink