[News] "Mai prima d’ora tanti renitenti alla leva". Testimonianza di un soldato ucraino. "Punizioni fisiche per i soldati che disobbediscono ad attacchi suicidi".



Si riporta qui la testimonianza di un soldato ucraino di dichiarato orientamento trotskista, favorevole alla difesa della sua “patria”, il quale – però – comincia ad aprire gli occhi davanti alla ferocia della guerra e alle “battaglie frontali con un enorme numero di vittime e di perdite” per Soledar e Bakhmut. E comprende di essere carne da cannone davanti all’opportunismo degli ufficiali che fanno tutto per salvarsi la pelle e spedire al massacro i soldati semplici e gli arruolati forzati dalle milizie territoriali. Questo soldato racconta di “punizioni esemplari” dei soldati che si rifiutano di essere mandati a sicura morte.


TESTIMONIANZA DEL SOLDATO UCRAINO

"Mai prima d’ora l’esercito ucraino aveva visto così tanti renitenti. C’è una crescente carenza di personale, e gli ufficiali e i comandanti rimasti evitano sempre più spesso di recarsi al fronte. Si arriva alla punizione fisica dei soldati che si rifiutano di partire per un attacco suicida. 

La guerra ricorda ancora di più la Prima guerra mondiale.

L’approccio dettato dal prestigio politico normalizza le scelte degli ufficiali che si prefiggono compiti di scarso significato, e la morte dei soldati “eroicamente caduti nell’eseguirli”. Quando la fiducia dei mobilitati nel comando viene meno, le leggi contro di loro devono essere inasprite, è necessaria l’introduzione di una disciplina meccanica piuttosto che organica.

Il rifiuto di eseguire lo stupido ordine di morire è diventato così generale nell’esercito ucraino che il Parlamento, su pressione dello Stato Maggiore, ha adottato d’urgenza un disegno di legge che sostanzialmente vieta ai tribunali di considerare qualsiasi circostanza attenuante nei casi di violazione delle norme militari da parte dei soldati. Ciò ha provocato un’enorme ondata di indignazione anche negli attivisti ultraconservatori, a causa della quale la legge non è ancora stata firmata da Zelensky, perché metterebbe il soldato al di fuori della legge e dell’accesso a un giusto processo e, soprattutto, eluderebbe completamente la questione della responsabilità degli ufficiali per i propri ordini e decisioni".

Fonte: http://sicobas.org/2023/01/24/ucraina-mai-prima-dora-lesercito-ucraino-aveva-visto-tanti-renitenti/