[News] Mentre il rischio di guerra in Ucraina aumenta, i pacifisti devono opporsi all'escalation militare Russia/Nato



Ucraina: Osce, rischio guerra maggiore che in ultimi 30 anni

Oggi, 13 gennaio, è stato lanciato a Vienna questo grido di allarme dal ministro degli esteri polacco.  

Borrell (capo della diplomazia dell'Ue): "Nessun negoziato sotto la pressione militare della Russia"


"Sembra che il rischio di guerra nell'area Osce sia oggi maggiore che mai negli ultimi 30 anni". Questo l'allarme lanciato a Vienna dal ministro degli affari esteri polacco Zbigniew Rau, nel suo discorso d'inaugurazione della presidenza polacca del Consiglio Permanente dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa. "Da diverse settimane affrontiamo il rischio di una forte escalation nell'Europa orientale".

Altre info su https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/01/13/ucraina-osce-rischio-guerra-maggiore-che-in-ultimi-30-anni-_b714a44e-4dbb-444f-ac47-38dc767ce3cb.html


Che fare?

La prima cosa da chiedere come pacifisti è quella di non vendere armi all'Ucraina e di non sostenere il suo ingresso nella Nato. Il Trattato Nato richiede l'unanimità per l'ingresso di una nuova nazione nella Nato. Pertanto anche una sola nazione della Nato, non concedendo il proprio assenso, può fermare l'escalation militare in corso. Il ruolo dei pacifisti oggi è proprio quello di evitare che si crei l'unanimità nella Nato attorno all'ingresso dell'Ucraina nell'alleanza. L'ingresso dell'Ucraina nella Nato sarebbe destabilizzante per gli equilibri militari e geostrategici. Questo fatto va compreso bene - e discusso in tutti i suoi particolari - perché altrimenti non si comprende qual è la chiave per svelenire l'attuale tensione. Il nostro ruolo, distante da Putin ma anche dalla Nato, non può non cogliere la pericolosità dell'allargamento della Nato all'Est.

Crisi Ucraina: il ruolo dei pacifisti

I pacifisti hanno il compito prioritario di dire no a un coinvolgimento militare della Nato. La crisi in Ucraina oggi è molto simile alla crisi di Cuba del 1961. Se ne può uscire con un atto di fiducia reciproca, smantellando le armi nucleari Usa in Europa in cambio di un impegno a garantire la sicurezza dell'Ucraina.



Webinar tematico sull'Ucraina per discutere e costruire una piattaforma comune di opposizione alla guerra


Mercoledì prossimo ore 21 webinar tematico sull'Ucraina, promosso da PeaceLink e aperto a tutti i cittadini impegnati per la pace e ai movimenti e le associazioni che si battono contro la guerra, per discutere una posizione comune di fronte all'attuale crisi. L'obiettivo è quello di definire un appello che fissi i punti condivisi per contrastare questa escalation militare troppo sottovalutata fino a ora non solo nella società civile ma anche al nostro interno.

Link per il webinar di mercoledì prossimo: www.peacelink.it/riunione

E' una chiamala alla mobilitazione comune prima che sia troppo tardi.

Vi aspettiamo mercoledì.

Alessandro Marescotti
Presidente di PeaceLink
www.peacelink.it
a.marescotti at peacelink.org
Contatti: 3471463719