[News] La verde Annalena Baerbock, neoministra degli esteri tedesca, sarebbe favorevole a rispondere con la forza a un'aggressione russa all'Ucraina?



Russia-Ucraina: la NATO pronta a rispondere con la forza

A seguito di una riunione della NATO, il 7 gennaio, il segretario di Stato degli USA, Antony Blinken, ha dichiarato che l’Alleanza è pronta a rispondere con la forza ad un’aggressione russa

Parlando con i giornalisti, ha affermato che una soluzione diplomatica al rafforzamento dell’esercito russo al confine con l’Ucraina è ancora possibile e preferibile, ma ha anche ribadito che l’alleanza è pronta a rispondere con forza ad un’eventuale aggressione russa. Quindi, Blinken ha accusato Mosca di “gaslighting”, manipolazione, tramite la disinformazione, affermando che l’ex repubblica sovietica starebbe minacciando la Russia e cercherebbe di provocare un conflitto.

A tale proposito, si muove anche l’Europa. Il 5 gennaio, il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, ha annunciato di aver tenuto colloqui telefonici con gli omologhi di Germania, Annalena Baerbock, Italia, Luigi Di Maio, Polonia, Zgibniew Rau, nonché con l’Alto rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari Esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, che si trovava in visita ufficiale in Ucraina.

Altre info su https://sicurezzainternazionale.luiss.it/2022/01/08/russia-ucraina-la-nato-pronta-rispondere-la-forza/

L'Ucraina attualmente non fa parte della NATO https://uacrisis.org/it/punto-del-cammino-ucraina-verso-nato

L'uso della forza è vietato nell'articolo 1 del Trattato NATO del 1949 in questi termini: "Le parti si impegnano, come stabilito nello Statuto delle Nazioni Unite, a comporre con mezzi pacifici qualsiasi controversia internazionale in cui potrebbero essere coinvolte, in modo che la pace e la sicurezza internazionali e la giustizia non vengano messe in pericolo, e ad astenersi nei loro rapporti internazionali dal ricorrere alla minaccia o all'uso della forza assolutamente incompatibile con gli scopi delle Nazioni Unite".

L'articolo 5 del Trattato Nato autorizza l'uso della forza difensiva solo se viene attaccata una nazione facente parte della NATO (e l'Ucraina non fa parte attualmente della NATO):

"Le parti convengono che un attacco armato contro una o più di esse in Europa o nell'America settentrionale sarà considerato come un attacco diretto contro tutte le parti, e di conseguenza convengono che se un tale attacco si producesse, ciascuna di esse, nell'esercizio del diritto di legittima difesa, individuale o collettiva, riconosciuto dall'art. 51 dello Statuto delle Nazioni Unite, assisterà la parte o le parti così attaccate intraprendendo immediatamente, individualmente e di concerto con le altre parti, l'azione che giudicherà necessaria, ivi compreso l'uso della forza armata, per ristabilire e mantenere la sicurezza nella regione dell'Atlantico settentrionale. Ogni attacco armato di questo genere e tutte le misure prese in conseguenza di esso saranno immediatamente portate a conoscenza del Consiglio di Sicurezza. Queste misure termineranno allorché il Consiglio di Sicurezza avrà preso le misure necessarie per ristabilire e mantenere la pace e la sicurezza internazionali".