[News] Conferenza stampa Antimilitaristi Campani giovedì 29 aprile ore 11:00



COMUNICATO STAMPA
Fare rete per fermare guerra e militarismo

Il nuovo governo ‘europeista’ ed ‘atlantista’ di Mario Draghi, in continuità
ma anche con maggiore determinazione rispetto al governo precedente, sta
rafforzando il militarismo dell’Italia sia sulla scena internazionale che sul
piano interno.
A confermarlo c’è, da una parte, il rinnovato protagonismo diplomatico e
l’interventismo militare all’estero (v. lo scenario libico, l’avvio della
missione Takuba e la costruzione della prima base militare italiana nel Sahel,
il comando della missione NATO in Iraq); dall’altra il crescente impegno in
favore del sistema militare-industriale, sia in risposta alla sollecitazione
di un maggior contributo finanziario alla NATO, sia verso la cooperazione ed
integrazione europea in materia di sicurezza e difesa.
A questo impegno non sfugge nemmeno il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
(PNRR). Infatti, come denunciamo nella nostra pubblicazione “Fermiamo la
guerra”, all’interno degli obiettivi, apparentemente innocui se non
auspicabili (dalla digitalizzazione alla sedicente svolta ‘ecologista’),
indicati dal PNRR, compaiono linee d’intervento dalla doppia ricaduta civile-
militare o direttamente indirizzate al potenziamento della filiera industriale
nazionale dell’aerospazio, della difesa e della sicurezza.
Non è un caso che questo governo abbia nominato alla ‘Transizione Ecologica’
Roberto Cingolani, Responsabile tecnologia e innovazione della “Leonardo
Aerospace”, principale azienda di stato del complesso militare-industriale,
nota per la produzione di armamenti e per discussi accordi commerciali con
Paesi come Turchia, Emirati Arabi, Arabia Saudita ed Egitto.
La stessa gestione della pandemia è, d’altro canto, all’insegna di una
pervasiva militarizzazione della società come si evince dalla scelta di Draghi
di nominare un militare, il Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo
Figliuolo, come nuovo Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19.
Questa accelerazione è quanto mai preoccupante visto il ruolo dell’Italia nel
Mediterraneo, sia in proprio che come piattaforma della NATO. L’Italia sta
concretamente contribuendo all’escalation militare mondiale che, con
l’inasprirsi dei rapporti tra l’Occidente ed i suoi concorrenti, Russia e
Cina, rischia di portare ad uno scontro armato catastrofico.
Come realtà antimilitariste campane, su ciò intendiamo fare controinformazione
col nostro opuscolo, denunciando l’ulteriore militarizzazione della società
civile, l’utilizzo del PNRR per sostenere le strutture belliche, a danno dei
necessari investimenti sanitari e sociali, le responsabilità dell’Italia nel
massacro e nella distruzione di altri popoli.

Vi invitiamo a partecipare ad una conferenza stampa pubblica, che si terrà –
nel rispetto delle norme di sicurezza – nell’emiciclo di piazza del Municipio,
giovedì 29 aprile 2021, alle ore 11:00
Napoli, 27/04/21

Antimilitaristi Campani:
Comitato BDS Campania; Comitato di lotta per la salute mentale - Napoli;
Comitato Pace, Disarmo e Smilitarizzazione del Territorio - Campania; Napoli
Città di Pace; Rete campana contro la guerra e il militarismo