"Come Mani tese, accogliamo con sgomento l’approvazione del DL sicurezza alla Camera dei Deputati che, tra le altre cose, abolisce la protezione umanitaria, raddoppia i tempi di permanenza nei Centri per il rimpatrio, ridimensiona drasticamente il sistema di accoglienza secondaria degli SPRAR e rende revocabile non soltanto lo status di rifugiato ma anche la cittadinanza a coloro che commettono alcune tipologie di reati, senza attendere l’esito dei processi.
L’approvazione del DL sicurezza avviene quasi nello stesso momento in cui il Governo italiano decide di disertare il vertice ONU di Marrakech e mettere in discussione il sostegno al Global Compact for Migration, un documento non vincolante delle Nazioni Unite che contiene linee guida per l’accoglienza ai migranti e ai richiedenti asilo basate sul diritto internazionale e sul contrasto al traffico di esseri umani.
Entrambe queste azioni esprimono un profondo disinteresse per un approccio al fenomeno migratorio che non sia solo fondato su misure repressive, che di fatto spingono nell’illegalità tutti quelli che comunque trovano un modo per migrare in Italia (o in Europa).
Come Mani Tese, riteniamo che la soluzione al problema non possa passare che per una migliore gestione dei flussi migratori, attraverso l’attivazione di canali legali per i migranti in cerca di lavoro; l’adempimento degli accordi internazionali in materia di asilo politico riducendo (e non aumentando) gli attuali tempi di attesa per lo svolgimento delle pratiche; e la promozione di politiche di integrazione basate sulla conoscenza e il rispetto reciproci e sul miglioramento dell’accesso ai servizi di base per tutti".
(Sara de Simone, Presidente Mani Tese)
Per approfondire: a questo link è possibile scaricare il documento di posizionamento di Mani Tese sulle migrazioni
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