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[News] Dopo 29 anni l'Italia ancora inadempiente nell'informare la popolazione dei porti a rischio nucleare
- Subject: [News] Dopo 29 anni l'Italia ancora inadempiente nell'informare la popolazione dei porti a rischio nucleare
- From: a.marescotti at peacelink.it
Domani conferenza stampa di PeaceLInk per sollevare questo problema con una "provocatoria" esibizione delle compresse di ioduro di potassio distribuite gratuitamente a Bruxelles in caso di incidente nucleare ma che nei porti italiani a rischio praticamente nessuno sa cosa siano. Quanti anni di ritardo sono stati accumulati dall'Italia nell'informare la popolazione sui rischi nucleari nei porti interessati dal transito di unità a propulsione nucleare? La direttiva 89/618/Euratom che prevede l'informazione della popolazione è del 1989 e l'Italia la recepisce sei anni dopo, nel 1995 con il dlgs 230/95. PeaceLink ne chiede l'attuazione nel 2000 per i porti a rischio nucleare, dimostrando che l'Italia aveva accumulato altri cinque anni di ritardo nell'obbligo di informazione. Bisognerà aspettare altri sei anni perché il governo emanasse le linee guida per i porti a rischio nucleare con il DPCM del 10/2/2006. Dopo dodici anni anni a Taranto tali linee guida attendono ancora di essere attuate. In totale 29 anni di ritardi, dal 1989 al 2018. Per saperne di più: https://www.peacelink.it/disarmo/a/45233.html --- Conferenza stampa di PeaceLink a Taranto, 27/3/2018 ore 11, Libreria Mandese via Liguria 82 https://www.peacelink.it/calendario/event.php?id=9319 Per informazioni: 3471463719 (Alessandro Marescotti)
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