[News] Fwd: L’Acqua è bene comune non bene partitico! La situazione della depurazione lo dimostra ancora una volta: serve una svolta prima di subito!





L’Acqua è bene comune non bene partitico! La situazione della depurazione lo dimostra ancora una volta: serve una svolta prima di subito!

 

I nuovi dati resi noti dal Forum Abruzzese dei Movimenti per l’Acqua Pubblica, che le nostre organizzazioni sostengono e a cui partecipano, e il recente ennesimo richiamo da parte del procuratore capo di Lanciano documentano, e non è certo la prima volta, che la situazione dei depuratori è tutt’altro che positiva. Il quadro emerso meriterebbe un’attenzione totale e decisa da parte di tutti coloro che partecipano alla gestione del servizio idrico integrato.

La domanda posta nel recente comunicato dal Forum è figlia di una netta indignazione su quanto ha dovuto documentare “Ci chiediamo: gli amministratori non provano vergogna per questa situazione? Ricordiamo che i sindaci eleggono i Consigli di Amministrazione delle società di gestione del Servizio Idrico Integrato e siedono nelle assemblee che deliberano i bilanci”. 


Ma, anche nella recente assemblea della Sasi, non abbiamo avuto notizie sulla questione. Esattamente come, dopo uno degli inverni meno piovosi possibili, non ne abbiamo sentite sulla questione della distribuzione dell’acqua alla cittadinanza e delle frequentissime interruzioni. Nonostante manchi poco meno di un mese all’inizio dell’estate, ci sono già zone (come succede a Vasto) che già hanno cominciato da tempo a subire i disagi delle interruzioni “stagionali”. Un’assemblea, quella recente della Sasi, preceduta e seguita da forti polemiche tra esponenti PD e di centro-sinistra, dedicata alla nomina dei nuovi membri del Consiglio di Amministrazione. Quali siano state è ormai noto, nulla invece pare sia stato detto sul recente passato (su cui tante volte ci siamo espressi criticamente, insieme ad altre organizzazioni e/o nel Comitato Acqua Bene Comune ai tempi dei referendum 2011). Se si deve dare una svolta, ci sarebbe dovuto essere un bilancio del passato, così da risolvere le criticità, rafforzare (se ci sono) i punti forti e non ripetere gli stessi errori. In questi anni abbiamo visto accorrere, senza differenze sostanziali tra PD (e vicini) e centrodestra, da grandi privati, seguire le indicazioni di lobby e interessi particolari, preoccuparsi ripetutamente e insistentemente di frenare, attaccare, limitare quel che oggi potrebbe essere uno dei pochi (se non l’unico reale) strumenti di sviluppo e difesa di questo territorio, cioè il Parco Nazionale della Costa Teatina. Costanza, preoccupazione, dedizione che la difesa dell’Acqua Bene Comune, la situazione del servizio idrico integrato appena riportato avrebbe più che meritato …

Ormai oltre un anno abbiamo scritto che la vicenda del superamento tra ISI e Sasi va conclusa il primissimo possibile, che non è possibile andare avanti in quello che appare un interminabile stop-and-go tra PD e centrodestra. In quell’occasione si scatenò una polemica,  su un organo di stampa, da parte di chi affermò che ci stavamo sbagliando e che si stava procedendo. Sono passati oltre 15 mesi ma non abbiamo notizie di quando questo avanzamento giungerà all’approdo finale …


Il 12 e 13 giugno 2011 almeno 600.000 abruzzesi si sono espressi per la difesa dell’Acqua Bene Comune, sancendo ben precise scelte sulla gestione. Ma, tra una schermaglia e l’altra tra i partiti che governano il servizio idrico, non ne vediamo ricordo. Davanti a tutto questo, quali atti, fatti, prese di posizione vere, reali, concrete intendono portare avanti coloro che erano al nostro fianco in quell'importantissima battaglia referendaria e che oggi sono eletti nelle assemblee istituzionali che partecipano alla gestione del servizio idrico? La difesa dell’ambiente e dei diritti di tutti non vanno sventolati, per poi essere “compressi” e posti sugli stessi piatti della bilancia di calcoli, strategie, governismi politici …

Serve una svolta immediata, prima di subito. Il bene comune, le esigenze della cittadinanza, la fine delle ripetute emergenze idriche (non dimentichiamoci mai che la depurazione, alla fine di tutto, non fa altro che influire sullo stato del mare e della possibilità o meno della balneazione…) che creano disagi e riducono la possibilità di veder rispettato pienamente e realmente il diritto umano all’acqua pubblica, devono essere al centro di tutto. Consigli di amministrazione, schermaglie e polemiche, diatribe da grandi partiti animate dall’uno o dall’altro a seconda di chi è maggioranza e di chi opposizione lascino il passo il primissimo possibile.


Associazione Antimafie Rita Atria               

PeaceLink Abruzzo              

Sinistra Anticapitalista Abruzzo