[News] Fwd: Gomorra nostra ricordaci anche quest’anno la nostra Terra dei Fuochi
- Subject: [News] Fwd: Gomorra nostra ricordaci anche quest’anno la nostra Terra dei Fuochi
- From: Alessio Di Florio <abruzzo at ritaatria.it>
- Date: Wed, 10 Feb 2016 10:58:10 +0100
Gomorra nostra ricordaci anche quest’anno la nostra Terra dei Fuochi
80 tonnellate di
rifiuti pericolosi rinvenuti in due capannoni nel nucleo industriale di
Avezzano e a Luco dei Marsi. La scoperta di un maxi traffico di rifiuti,
provenienti da varie regioni e il cui approdo finale era la Marsica, conquistò
la cronaca regionale nel gennaio 2015. E’ passato poco più di un anno e la
cronaca viene nuovamente conquistata da una immensa discarica, 40 ettari, 20
volte il Colosseo, in località Cese San Marcello a Celano. In mezzo il
terribile incendio che nell’estate scorsa colpì la discarica abusiva di Colle
Sant’Antonio a Chieti.
Gomorra, Terra dei Fuochi sono ormai entrati prepotentemente nella cronaca di questa regione. Lo abbiamo ripetutamente ricordato anche nel 2015, la Terra dei Fuochi è anche qui. L’Abruzzo è stato al centro di traffici e rotte e tantissimi sono gli angoli della Regione dove sono stati stoccati, e anche interrati, immense quantità di rifiuti di ogni tipo. “La regione è stata, inoltre, al centro di indagini su traffici illeciti di rifiuti nei quali sono risultati coinvolti imprenditori senza scrupoli che potrebbero rappresentare un’efficace testa di ponte per i gruppi camorristici” sono parole della Direzione Investigativa Antimafia dei mesi scorsi. E davanti a questo quadro c’è poco da aggiungere o da girare la testa dall’altro lato.
Sono anni che
comunicati, dossier, denunce si intervallano da parte di associazioni, anche
più conosciute e con maggiore risonanza dell’Associazione Antimafie Rita Atria
e di PeaceLink. La stessa discarica di Celano già nel 2009 fu documentata e
denunciata da Angelo Venti, direttore di Site.it e responsabile regionale di
Libera, in un dossier corredato da foto e video disponibile a questo link http://www.site.it/aaa-celano-25-ettari-di-discarica-abusiva-offresi/03/2009/
.
Negli Anni Novanta
almeno 15 comuni letteralmente appaltarono a Gaetano Vassallo, allora imprenditore
dei rifiuti legato al clan dei Casalesi e successivamente collaboratore di
giustizia, lo smaltimento dei rifiuti urbani. L’ex fornace Gagliardi di Tollo,
Scurcola Marsicana, Colle Sant’Antonio a Chieti, le 12 pagine relative
all’Abruzzo della Commissione Parlamentare Bicamerale d’inchiesta “sul ciclo
dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse”, la mega discarica di
Celano sono solo alcuni tra i maggiori capitoli di un libro degli orrori mai
del tutto completato e portato alla luce. Ma non sono solo capitoli di un
passato ormai chiuso. Inchieste degli ultimi anni, la cronaca giudiziaria di
questi giorni con vertiginosi numeri che coinvolgono anche il mondo del lavoro,
costringono a cancellare qualsiasi lettura rassicurante. Il libro degli orrori
non soltanto non è mai stato completamente portato alla luce, ma continua ad
essere scritto. Ed è questo che dovrebbe interrogare e impegnare ogni coscienza
civile, ogni “schiena dritta”, ogni persona libera e innamorata del territorio
in cui viviamo.
La Terra dei Fuochi e la Rifiuti SpA sono il frutto e il braccio armato di un coacervo di interessi che legano a doppio filo organizzazioni criminali, politica, istituzioni infedeli, imprenditoria, massoneria, corruzione. Non animati da alieni ma da persone in carne e ossa, che hanno agito e manovrato nel tessuto sociale e politico nell’ombra ma anche alla luce del sole …
Alessio Di Florio
Associazione Antimafie Rita Atria
PeaceLink Abruzzo
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