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Il boicottaggio della multinazionale Vale, fornitrice dell'Ilva di Taranto
- Subject: Il boicottaggio della multinazionale Vale, fornitrice dell'Ilva di Taranto
- From: "Alessandro Marescotti" <a.marescotti at peacelink.it>
- Date: Mon, 24 Sep 2012 01:40:39 +0200
- Importance: Normal
DALLA DEFORESTAZIONE DELL'AMAZZONIA ALL'INQUINAMENTO ILVA A TARANTO Mercoledì 26 settembre ore 17 incontro alla scuola De Carolis per conoscere la campagna di boicottaggio della multinazionale Vale che rifornisce l'Ilva di Taranto con minerale di ferro estratto in una regione della Foresta Amazzonica --- Per il giorno 26 settembre 2012 nell'aula magna dell'Istituto De Carolis (Taranto, quartiere Tamburi, via Archimede 57) si svolgerà una iniziativa culturale, dalle ore 17 alle ore 19.30, che ha lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica e i genitori sulle questioni globali della giustizia internazionale e della difesa ambientale, presentando la campagna Justiça nos Trilhos (Sui binari della giustizia). Vi partecipa Federico Veronesi, della rete Justiça nos Trilhos (www.justicanostrilhos.org), un coordinamento di movimenti e associazioni a livello brasiliano e internazionale che si impegna a favore della promozione della giustizia ambientale nei luoghi dove opera la compagnia Vale (multinazionale, leader mondiale nell'estrazione mineraria di ferro e fornitrice di ferro dell'ILVA). La rete è nata su iniziativa dei Missionari Comboniani nel Brasile Nordest, e oggi ha membri in molti paesi dove la Vale opera (Brasile, Canada, Mozambico, Italia, Perù, Cile, ecc.). Parteciperà inoltre l'avvocato di Justiça nos Trilhos, Danilo Chammas. Potrebbe essere un'ottima occasione di confronto, conoscenza e solidarietà. La rete, infatti, sta da anni lottando in Brasile contro situazioni analoghe a quella di Taranto. Si segnala questo documentario della RAI realizzato da Silvestro Montanaro, dove sono raccontate alcune dure storie umane emblema di ciò che esiste dietro le tonnellate di ferro esportato dalle Vale, anche a Taranto: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-a40aa368-6500-4320-8a89-93840a0a360d.html ). All'iniziativa è abbinata una mostra. Prof. Alessandro Marescotti Presidente di PeaceLink www.peacelink.it Taranto, 24 settembre 2012 SCHEDA SINTETICA SULLA VALE La polvere di ferro del parco minerali, quella che è sul bucato steso sui fili alle finestre, sui davanzali, sulle strade, sugli alberi, che colora di rosa il cimitero del quartiere Tamburi di Taranto, è la stessa estratta nelle miniere della VALE in Brasile: 16esimo gruppo multinazionale al mondo per profitti e il 205esimo per giro di affari. Finora Vale è stata imputata in 111 processi ed è stata oggetto di 150 inchieste giudiziarie, con accuse che vanno dalla violazione dei diritti dei lavoratori fino all’inquinamento aggravato. QUINDI IL MINERALE DI FERRO DELL'ILVA DA DOVE VIENE? Dal polo minerario di Carajás in Brasile, che è attualmente il più grande complesso minerario-metallurgico del mondo. Lungo il tracciato della ferrovia sorgono, concentrate in un raggio di appena 150 km, 14 aziende siderurgiche. Ognuno di questi stabilimenti può arrivare a consumare più di 300 tonnellate di carbone vegetale al giorno. Ciò ha contribuito notevolmente alla deforestazione della regione, che è situata nella Foresta Amazzonica. Attualmente le aree di foresta nativa della regione sono quasi inesistenti. Questo modello economico non è sostenibile. -- Sostieni PeaceLink, versa un contributo sul c.c.p. 13403746 intestato ad Associazione PeaceLink, C.P. 2009, 74100 Taranto (TA)
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