Ancora un italiano ucciso nella guerra afgana



Riportiamo il comunicato di Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo.

------Messaggio originale------
Da: Centro di ricerca per la pace Centro di ricerca per la pace
Oggetto: ... Ancora un italiano ucciso nella guerra afgana ...
Inviato: 25 giu 2012 15:45

ANCORA UN ITALIANO UCCISO NELLA GUERRA AFGANA. CESSI IMMEDIATAMENTE LA
PARTECIPAZIONE ITALIANA ALLA GUERRA. SOLO LA PACE SALVA LE VITE

Ancora un italiano ucciso nella guerra afgana.
Una guerra terrorista e stragista in violazione del diritto internazionale.
Una guerra alla quale l'Italia partecipa illegalmente, in flagrante
violazione della legalita' costituzionale (l'articolo 11 della
Costituzione della Repubblica Italiana proibisce infatti
esplicitamente la partecipazione italiana alla guerra).
Una guerra nella quale troppi esseri umani sono stati uccisi.
Cessi la guerra, cessino le uccisioni.
Cessi immediatamente la partecipazione italiana alla guerra.
Si adoperi l'Italia per la pace con mezzi di pace, per il disarmo e la
smilitarizzazione dei conflitti.
La guerra sempre e solo consiste dell'uccisione di esseri umani.
La guerra e' nemica dell'umanita'.
La guerra e' il crimine piu' abominevole.
Solo la pace salva le vite.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

Viterbo, 25 giugno 2012

Mittente: "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di
Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: nbawac at tin.it ,
web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

www.peacelink.it