Olio naftenico nell'ambiente e incendio all'Ilva di Taranto. L'ANSA dirama il comunicato di PeaceLink



INCENDIO A ILVA TARANTO; PEACELINK AD ARPA,OLIO CANCEROGENO?

(ANSA) - TARANTO, 1 MAR - L'associazione ambientalista
Peacelink ha inviato al direttore generale dell'Arpa Puglia,
Giorgio Assennato, una richiesta di informazioni sul liquido
contenuto nel trasformatore che martedì scorso ha preso fuoco
all'Ilva di Taranto, e in particolare se sia cancerogeno e
mutageno e se quanto è finito nella rete fognaria possa avere
effetti cancerogeni e mutageni.
Nella lettera Peacelink chiede inoltre se ammonti
effettivamente a 38 tonnellate la quantità di olio minerale del
trasformatore incendiatosi e quanta parte sia andata dispersa
nell'ambiente, se sia olio naftenico e paraffinico e se sia
stato analizzato dall'Arpa. In particolare, poi, Peacelink
chiede se "nella scheda di sicurezza del liquido che i
lavoratori hanno diritto di consultare - in base alle normative
vigenti sulla sicurezza - appaiano le frasi 'può provocare il
cancro' e 'può provocare alterazioni genetiche ereditarie'".
Infine l'associazione chiede all'Arpa se l'Ilva abbia
rispettato la norma relativa alla 'valutazione dei rischì e se
nel documento di valutazione dei rischi dell'Ilva ci sia
l'informazione ai lavoratori sulla possibilità che quell'olio
possa provocare il cancro. Peacelink sottolinea che le richieste
non intendono generale allarme nè vogliono essere critiche
all'operato dell'Arpa, ma sono ispirate dal 'principio di
precauzione. (ANSA).

MP
01-MAR-12 12:07 NNN