PeaceLink: "Sostenere in Libia il cessate il fuoco richiesto dall'ONU"



Comunicato di PeaceLink


La recente iniziativa di Ban Ki-Moon per negoziare il cessate il fuoco è un'importante novità.

Purtroppo i portavoci dei ribelli hanno rifiutando il cessate il fuoco.

Il segretario generale dell’Onu Ban Ki-Moon ha lanciato un appello affinché si fermino immediatamente i combattimenti sottolineando la necessità di proseguire il dialogo politico. Si è rivolto al primo ministro libico Al-Baghdadi Ali al-Mahmoudi per applicare un “immediato e verificabile cessate il fuoco” e di fermare gli attacchi contro i civili.

Il portavoce degli insorti hanno replicato: “Non è il momento".

Riteniamo che i senatori e i deputati italiani debbano ritornare a discutere per fermare la missione di bombardamento, fornendo il massimo supporto a Ban Ki-Moon con una iniziativa parlamentare che vincoli il governo a sostenere l'Onu.

Occorre implementare un sistema verificabile di cessate il fuoco e di protezione dei civili con osservatori internazionali per realizzare quel cessate il fuoco che è l'obiettivo principale della risoluzione 1973 dell'Onu.

Alessandro Marescotti
Presidente di PeaceLink
www.peacelink.it