Mostra Fotografica "L'uranio impoverisce" - Pesaro 2, 3 aprile 2011



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Sabato 2 e domenica 3 aprile, dalle 16 alle 20, presso la Piccola
Galleria Comunale sala "san Domenico" (via Branca, 5) verrà presentata
la mostra del fotoreporter Naomi Toyoda[1] che documenta gli effetti
dell'uranio impoverito.

Le fotografie sono state scattate a Bagdad nel 2003, durante la seconda
guerra nel Golfo e ritornano di stretta attualità nell'odierno conflitto
libico. Infatti la possibilità che anche in questo conflitto siano stati
usati proiettili all'uranio impoverito è tutt'altro che remota[2].

Allo stesso tempo il terremoto ed i danni alle centrali nucleari, in
particolare a quella di Fukushima, pongono la scelta dell'energia
nucleare sotto un potente riflettore. Molti paesi stanno seriamente
ripensando se continuare a produrre energia atomica, come la vicina
Germania, per non citare altri esempi più lontani.

Domenica 3 la mostra si arricchirà con la presentazione di un manga di
Rocuro Haku, tradotto in italiano e presentato dal curatore Carlo
Gubitosa dal titolo "No alla guerra, no al nucleare". Il fumetto
racconta come le armi all'uranio impoverito distruggono l'uomo e
l'ambiente, ponendo domande e risposte - in un dialogo tra una
adolescente ed uno scienziato - sui rischi di queste armi e delle
centrali atomiche.[3]

L'iniziativa è organizzata da Rifondazione Comunista - Pesaro ed è
aperta a tutti.
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[1] Naomi Toyoda
Fotoreporter. Si è occupato largamente in passato di Israele e
Palestina, attualmente è particolarmente impegnato sul tema dei
rifugiati in Iraq. Nel dicembre 2002 ha guidato la Missione di Pace dei
Cittadini di Hiroshima e il Team di Monitoraggio ambientale attraverso
l'Iraq.
Poco prima dell'ultima guerra, nel 2003, è entrato nuovamente in Iraq
testimoniando le sofferenze del popolo iracheno durante e dopo la guerra.
In Baghdad, ha misurato la radiazione presente in vari posti dove
sospettava l'uso di uranio impoverito.
Ha scattato la famosa fotografia aerea del messaggio "No War No Du!",
pubblicata poi sul New York Times il 24 Marzo 2003.
Ha pubblicato numerosi libri fotografici in giapponese: "I bambini del
mondo oggi" (Nanatsumori-shokan, 2005), "I bambini iracheni negli anni
della guerra" (Daisan-shokan, 2004), "I bambini della Palestina e
dell'Iraq" (Daisan-shokan, 2003; 2002); "Nanmin no Seiki – Hyoryu suru
Tami" (Century of Refugees – Drifting People)

[2] Fonte: ICBUW
Dichiarazione originale: http://www.bandepleteduranium.org/en/a/396.html
Nostra traduzione: http://www.peacelink.it/disarmo/a/33637.html

Mentre scriviamo Massimo Zucchetti, docente di Impianti nucleari al
Politecnico di Torino, esperto di radioprotezione e autore di numerosi
lavori scientifici sull'uranio impoverito, ha calcato ulteriormente la mano
http://it.peacereporter.net/articolo/27514/Libia,+uranio+impoverito+nei+missili+lanciati+da+britannici+e+statunitensi_

[3] Una descrizione più completa del fumetto, e la sua copertina, sono
presenti qui: http://www.mamma.am/mamma/articoli/art_8408.html con un
video di presentazione.

- -- 
Giacomo Alessandroni
Associazione PeaceLink http://www.peaceLink.it
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