L'odissea della nave dei pacifisti diretta a Gaza



Ieri pomeriggio 12 gennaio alle ore 15 è salpata da Cipro, dal porto di 
Larnaca, la nave dei pacifisti "Spirit of Humanity" - organizzata dal 
coordinamento internazionale FREE GAZA MOVEMENT - carica di aiuti 
umanitari per Gaza.
Malgrado le condizioni meterologiche avverse, si è deciso di
intraprendere
ugualmente la missione su indicazione dei volontari già presenti a Gaza,
per cercare minimamente di far fronte alla mancanza cronica di cibo e
medicinali in tutta la Striscia di Gaza.
Il mare agitato e un avaria al motore hanno, dopo 4 ore di navigazione,
imposto alla nave di tornare indietro sui propri passi e rientrare in
nottata nuovamente nel porto di Larnaca, dopo essere stata alla deriva 
per diverso tempo.
Un'esperienza terribile sulla nave tutti vomitavano in continuazione e 
l'acqua entrava da più parti. Nei momenti più drammatici, con la nave 
alla deriva in balia delle onde sempre più forti, ho pensato alle 
centinaia di migranti che ogni giorno sono costretti a fare viaggi 
terribili e assurdi per raggiungere le coste della Fortezza Europa. Il 
problema è che nessun armatore ha voluto noleggiarci una nave, nel 
momento in cui abbiamo spiegato la nostra destinazione e così abbiamo 
dovuto acquistare un battello turistico, adatto ai giri delle isole 
greche non certo a questo tipo di traversate lunghe 22 ore, in alto
mare.
Malgrado questo, domani probabilmente partiremo nuovamente per Gaza con 
la nostra nave, la "Spirit of Humanity".
La comunicazione formale delle autorità israeliane che, tramite le
autorità cipriote, hanno fatto presente che non permetteranno l'attracco
"con ogni mezzo necessario" non ci intimorisce, in quanto questo sarebbe
un chiaro atto di illegalità in quanto non navigheremo mai in acque
israeliane.

Francesco Caruso


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Questi sono i passeggeri e i membri dell'equipaggio della "Spirit of
Humanity": Othman Mohammad Abufalah ( giornalista di Al Jazeera
giordano) - Fouad Ahidar (Parlamentare belga), Huwaida Arraf (attivista
del F.G.M. e capo delegazione) - Konstantinos Bitsanis (attivista greco
e membro dell'equipaggio) - Nikolas Bolos (attivista greco e membro
dell'equipaggio) - David Bowden (giornalista inglese di SKY TV) -
Francesco Caruso (attivista italiano e ex parlamentare) - Ali Dabbagh
(medico inglese) - Theodoros Dritsas (Parlamentare greco) - Alessandro
Gentile (Giornalista italiano di CNN) - Mats Gezelius (giornalista
svedese/finlandese), Nikolaos Giannopolis (attivista umanitario greco) -
Gilles Jacquier (giornalista francesse di France Channel 2) - Chalent
Kampani (medico ortopedico greco) - Dritsas Kanellakis (giornalista
greco di Greek Mega TV) - Petros Karatzias (giornalista cipriota di
Associated Press) - Jasir Kawkuby (medico pediatra tedesco) - George
Klontzas (Capitano, greco) - Andrew Muncie (attivista scozzese e membro
dell'equipaggio) - Garwen McLuckie (giornalista inglese di SKY TV) -
Maimouni Mourad (Belgio) - Alistair Muir (giornalista inglese della BBC)
- Joan Josef Nuet (parlamentare spagnolo) -  Athanasios
Papachristopoulos (chirurgo greco) - Vangelis Pissias (docente
universitario greco) - David Pratt (giornalista inglese dell'Sunday
Herald) - Monica Prieto (giornalista spagnola di El Mundo) - Hassan
Rahali (giornalista belga) - Sonia Robbins (chirurgo inglese) - Sofia
Sakorafa (parlamentare greca) - Thair Shakir (giornalista irakeno di Al
Jazeera) - Melina Synodynou (giornalista greca di Ethnos) - Angelos
Tsatsis (giornalista greco di MEGA TV) - Alessio Vinci  (giornalista
italiano di CNN) - Xavier Yvon (giornalista francese di RTL Radio) -
Theodoros  Zdoukos (medico greco).


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Notifica di intenzione ufficiale ad entrare

11 gennaio 2009

Per: Il Ministero della Difesa israeliano, fax: 972-3-697-6717
Per: la Marina Istraeliana
Per: Il Ministero degli Affari Esteri israeliano, fax 972-2-5303367
Da: Free Gaza Monement
Questa lettera funge da notifica formale a voi in quanto forza di
occupazione e forza belligerante nella striscia di Gaza che lunedì 12
gennaio saremo in navigazione con la motonave “Spirit of Humanity” dal
porto di Larnaca al porto di Gaza. 
La nostra imbarcazione batterà bandiera greca e, per tanto, ricadrà
nell’ambito della giurisdizione della Grecia. Navigheremo dalle acque
cipriote in acque internazionali, poi direttamente nelle acque
territoriali della striscia di Gaza senza penetrare o avvicinarsi alle
acque territoriali israeliane. Contiamo di arrivare al porto di Gaza
martedì 13 gennaio 2009. Trasporteremo rifornimenti medici urgenti
necessari in imballi sigillati confezionati all’aeroporto internazionale
di Larnaca ed al porto di Larnaca. Ci saranno a bordo complessivamente
30 persone fra passeggeri ed equipaggio, fra loro membri di vari
Parlamenti Europei e vari medici. La nostri imbarcazione e il nostro
carico riceverannoinoltre dalle autorità portuali di Cipro i certificati
di sicurezza prima della partenza.
Ciò costituisce la conferma che nessuno noi, nè il carico, nè alcunchè a
bordo, né la barca stessa costituira’ una minaccia contro la sicurezza
di Israele o le relative forze armate, pertanto non prevediamo alcun
tipo di interferenza con il nostro viaggio da parte delle autorità
israeliane.
Il giorno Martedì il 30 dicembre, una imbarcazione della Marina Militare
israeliana ha violentemente e senza preavviso, attacato la nostra
motonave “Dignity”, rendendo invalida l’imbarcazione e mettendo in
pericolo le vite dei 16 civili a bordo. Questo avviso rappresenta una
chiara notifica a Voi delle nostre intenzioni.
Qualunque attacco alla motonave “Spirit of Humanity” sarà pertanto
premeditato e qualunque danno inflitto ai 30 civili a bordo sarà
considerato il risultato di un attacco intenzionale a civili disarmati.
Il comitato di coordinamento del Free Gaza Movement

Contatto: Huwaida Arraf, Free Gaza Movement, 357 96 723 999

Link
www.freegaza.org