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Fuori le truppe dall'Iraq: 10 giorni di disobbedienza civile a Washington
- Subject: Fuori le truppe dall'Iraq: 10 giorni di disobbedienza civile a Washington
 - From: Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.it>
 - Date: Sun, 09 Mar 2008 21:27:34 +0100
 - Organization: PeaceLink
 
                           5 ANNI DI TROPPO!
                       FUORI LE TRUPPE DALL’IRAQ!
             10 giorni di disobbedienza civile a Washington
        A Roma, Sit-in per le idi di marzo: “Et tu, Congresso?”
           Largo Argentina, sabato, 15 marzo, ore 16.30-18.30
In occasione del 5o anniversario dell’invasione dell’Iraq, negli Stati
Uniti si preparano 10 giorni di azioni di disobbedienza civile di massa
a Washington DC. L’intenzione è interrompere il “business as usual”
prendendo di mira i “pilastri della guerra”: il Congresso e la Casa
Bianca, ma anche le istituzioni, le agenzie governative e le corporation
che fanno sì che la guerra continui. Inoltre, ci saranno più di 375
iniziative in 40 stati negli USA alle quali si aggiugono altre in tante
città del mondo. 
A Roma, gli “Statunitensi per la pace e la giustizia” organizzano un
sit-in “movimentato” con teatro di strada, video registrazioni, un
faxblast, filmati e altro, non solo per ricordare ai turisti e passanti
di questa guerra che ha causato oltre un milione di morti civili in
questi 5 anni, ma anche per coinvolgerli e consentire loro di esprimersi
e partecipare attivamente. 
Il giorno 15, le idi di marzo, ricorda un grande tradimento e ci si
chiede “Et tu, Congresso?” È passato più di un anno da quando la
maggioranza democratica si è insediata al Congresso degli Stati Uniti
con un chiaro mandato per porre fine alla guerra. Negli ultimi dodici
mesi si è assistito, invece, all’approvazione di una legge dopo l’altra
per continuare a finanziare la guerra. 
Due candidati alla Casa Bianca, Obama e Clinton, dicono di voler
ritirare le truppe una volta vinte le elezioni. Perché aspettare? Al
sit-in ci sarà il “Filibuster Faxblast”, che permette di inviare un fax
ai due candidati per esigere che agiscano nel loro ruolo di Senatori per
bloccare ora -- e non tra un anno -- le leggi che finanziano la guerra. 
I turisti e passanti non statunitensi che non possono votare nelle
elezioni USA ma che vivono le conseguenze delle sue politiche, saranno
invitati a registrare un video messaggio per gli elettori nell’ambito
della campagna “Dear American Voter” della LinkTV, canale satellitare
statunitense. 
Al sit-in di Roma sarà anche possibile seguire in contemporanea la
Winter Soldier Investigation, organizzata a Washington dai “Veterani
dell’Iraq contro la guerra”. L’evento illustrerà, con testimonianze in
prima persona, la vera natura dell’occupazione dell’Iraq e
dell’Afghanistan. 
Senza l’appoggio logistico fornito da tante nazioni, inclusa l’Italia
con più di 120 installazioni militari statunitensi le politiche di
guerra dell’amministrazione Bush non sarebbero possibili. Durante il
sit-in saranno raccolte le firme per la campagna italiana per la legge
di iniziativa popolare sulle basi e le servitù militari. 
Invitiamo a tutte/i a partecipare al sit-in del 15 marzo a Roma per
rinnovare tutti insieme il nostro impegno contro la guerra. 
Per adesioni: info at peaceandjustice.it Per informazioni:
http://www.peaceandjustice.it, 
333 11 03 510 
Per informazioni sulle manifestazioni negli Stati Uniti e nel mondo:
http://www.resistinmarch.org
http://www.5yearstoomany.org 
http://theworldagainstwar.org  
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