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Tavolo Migranti: Catena transnazionale di lotta dei migranti
- Subject: Tavolo Migranti: Catena transnazionale di lotta dei migranti
- From: Alessio Di Florio <ahimsashalom at yahoo.it>
- Date: Tue, 5 Feb 2008 19:00:35 +0100 (CET)
Amsterdam, Siviglia, Torino, Bamako, Londra, Atene, Varsavia, Amburgo, Malmoe,Ceuta... Combatti il mostro! Contro il regime dei confini: transnazionalizzazione, ora! Tra febbraio e ottobre 2008 in diverse città e paesi, in Europa e oltre, avrà luogo una serie di eventi, proteste e azioni contro il regime dei confini, contro la detenzione e le deportazioni, contro lo sfruttamento del lavoro migrante e per una regolarizzazione di tutti i migranti. Questa catena di lotta transnazionale è in continuità con le tre giornate di azione per la libertà di movimento e il diritto di restare lanciate nell'ambito del forum sociale europeo, ma è anche qualcosa di più. Crediamo fermamente che l'espressione transnazionale delle lotte dei migranti contro il "mostro" dei controlli delle migrazioni debba essere qualcosa di più di un evento che si ripete una volta l'anno. Crediamo che lo spazio transnazionale debba essere pensato, da subito, come lo spazio delle lotte dei migranti che hanno luogo ogni giorno. Questa catena di lotte transnazionale è il nostro tentativo di trovare ciò che è comune tra le molteplici differenze di cui i migranti fanno esperienza ogni giorno,in Europa e oltre. Dai lavoratori stagionali che sono sfruttati nei campi dell'Andalusia, in Spagna, ai migranti "regolari" che vivono e lavorano ogni giorno nello spazio europeo; dai migranti senza documenti che lavorano in nero in Italia o in Gran Bretagna, nelle fabbriche o nelle case, come molte donne, ai rifugiati "tollerati" che vivono in un campo nella Germania del nord, o che sono rinchiusi in un centro di detenzione in Grecia, in Polonia, sulle frontiere d'Europa esternalizzate in Marocco o Ucraina: tutti loro attraversano e sfidano i confini, poiché vivono dentro e combattono contro quel "mostro" che è il regime di controllo delle migrazioni! Certamente, noi non ignoriamo le differenze tra le realtà e le lotte nelle diverse regioni, paesi o continenti. Ma in tutto il mondo lo sfruttamento capitalistico è inimmaginabile senza le differenze globali, costruite attraverso filtri e zone, gerarchie e ineguaglianze, e attraverso frontiere interne ed esterne. La clandestinizzazione e le deportazioni da una parte, l'inclusione selettiva e il reclutamento della forza lavoro migrante dall'altra, sono due facce della stessa medaglia: il governo delle migrazioni in un regime di apartheid globale, le cui condizioni di sfruttamento più precarie sono basate sulla produzione di gerarchie in termini di diritti e di discriminazione razziale. I paesi con salari più bassi nel sud sono usati come una leva per l'abbassamento complessivo dei salari attraverso l'esternalizzazione della produzione; settori a bassi salari nel nord mettono al lavoro giovani migranti, cercando di mantenerli obbedienti attraverso il ricatto del legame tra permesso di soggiorno e contratto di lavoro. I crescenti movimenti praticati ogni giorno dai rifugiati e dai migranti sfidano le frontiere esterne dell'Europa, così come le frontiere sociali e legali all'interno dell'Europa. Le molteplici lotte dei migranti minano alle fondamenta, attraversano e attaccano il sistema brutale e omicida di controllo delle migrazioni e sfruttamento razzista. Questa catena transnazionale di lotta mira a costruire legami tra queste lotte, a costruire una comunicazione e un'organizzazione che attraversino i confini, nella consapevolezza che la rivendicazione della libertà di movimento e del diritto di restare punta direttamente al "cuore del mostro" che i migranti ogni giorno, dovunque, stanno combattendo. Le iniziative: - Amsterdam/Paesi Bassi, 2 febbraio 2008: lancio della catena transnazionale con la conferenza "Migranti, media, metropoli: nuove lotte del lavoro nella città globale",nell'ambito della quale si discuterà la campagna sindacale "Cleaners for a better future", organizzata nei Paesi Bassi, dove lavoratrici e lavoratori migranti provenienti da Turchia, Suriname, Marocco, Gahna, Capoverde e America Latina stanno combattendo per un salario minimo, per ottenere rispetto, per un lavoro a tempo pieno. - Siviglia, Spagna, 23 febbraio 2008: manifestazione nel quadro di una giornata di azione per i diritti dei migranti, coordinata dalla rete nazionale REDI, proprio due settimane prima delle elezioni generali in Spagna. Manifestazioni, azioni e assemblee avranno luogo anche a Barcellona, Valencia, Pamplona, Burgos, sulla base di tre rivendicazioni comuni: 1) regolarizzazione di tutti i migranti 2) fine della repressione poliziesca contro i migranti 3) diritti uguali per tutti. In Andalusia, ci sarà una manifestazione centrale a Siviglia con lo slogan: "Le migrazioni non sono un problema. Il problema è la precarietà", a cui parteciperanno anche i movimenti dei migranti di Malaga, dell'Almeria, di Cádiz e da tutte le città dell'Andalusia. - Torino, Italia, 8 marzo: iniziativa di massa per la regolarizzazione di lavoratori migranti irregolari e profughi - Bamako, Mali, 15 e 16 marzo: L'associazione dei Migranti deportati del Mali (AME), parte della rete "Manifeste euro-africain", organizzerà due giornate di assemblea con i lavoratori migranti che sono stati deportati dall'Europa o espulsi nei loro paesi d'origine. Sarà uno spazio aperto nel quale i migranti potranno raccontare le loro storie e discutere le loro esperienze, nel quale saranno invitate le popolazioni locali, in particolare coloro che intendono migrare. - Atene, Grecia, 29 marzo: azioni contro il controllo dei confini, la violenza poliziesca, la detenzione e le deportazioni, contro la convenzione di Dublino e in solidarietà con i rifugiati che raggiungono l'Europa. Per la libertà di movimento, il diritto di restare e di ottenere asilo in qualunque luogo! - Londra, Regno Unito, 29 marzo: Conferenza di attivisti sindacali e migranti sui controlli delle migrazioni, per costruire una campagna contro gli attacchi sempre più intensi ai lavoratori migranti e alle loro comunità nel Regno Unito. Questa assemblea cerca di sviluppare la capacità dei migranti di resistere ai raid, alla detenzione e alla deportazione, e di affrontare la questione dello sfruttamento dei migranti e della loro esclusione dal sistema scolastico e dai servizi sociali e sanitari. - Varsavia, Polonia, maggio/giugno 2008: manifestazione e conferenza stampa di fronte al quartier generale dell'agenzia europea Frontex, contro il regime europeo dei confini e la sua esternalizzazione verso est e verso sud, supportata da una manifestazione-informatica contro l'Agenzia europea di confine. - Amburgo, Germania, agosto 2008 - campeggio antirazzista contro le deportazioni verso l'Africa attraverso i voli che partono dall'Aeroporto di Amburgo. - Malmoe, Svezia, 18-21 settembre 2008: presentazione e valutazione della catena transnazionale nell'ambito del forum social europeo, per discutere ulteriori prospettive di transnazionalizzazione delle lotte dei migranti. Ceuta, Marocco, 7 ottobre 2008: manifestazione al confine di Ceuta, in occasione dell'anniversario degli omicidi di Ceuta e Melilla. La data è stata scelta come giornata di solidarietà internazionale con i migranti durante il forum sociale mondiale di Nairobi. - Frassanito Network - Cleaners for a better Future/Holland; Justice for Janitors/Global Campaigns; - Sindicato Andaluz de Trabajadores (SAT); Oficina de Derechos Sociales (Malaga y Sevilla), Red Precarixs en Movimiento,Coordinadora de Inmigrantes de Málaga (CIM), Asociacion Pro Derechos Humanos de Andalucia (APDH), Centro Social La Casa Invisible(Málaga), Corriente Roja; - Tavolo Migranti/Italy; - Association Malienne des Expulsés (AME)/Bamako - Network for Social Support to Immigrants and refugees/Athens - London Noborders, No One Is Illegal (UK) and the Conference Against Immigration Controls Organising Committee; - Refugee Council Hamburg, No one is illegal Hanau, Caravan-Group Munich; - Reseau Manifeste Euro-Africain Informazioni e contatti: frassainfo at kein.org www.noborder.org ___________________________________ L'email della prossima generazione? Puoi averla con la nuova Yahoo! Mail: http://it.docs.yahoo.com/nowyoucan.html
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