L'inquinamento, la Nato, il Comune e Vendola: intervista di Libera sui problemi di Taranto



I bambini che giocano nel rione Tamburi, a ridosso del Mostro, provano a
scommettere di che colore sarà il cielo al loro risveglio il mattino
seguente. Di rado è blu, a volte arancio o viola, spesso “rosso mattone”.
Infranto il mito del “posto di lavoro sicuro”, le acciaierie di Taranto
che impiegano oltre 13 mila operai a fronte di una popolazione di circa
210 mila abitanti, quattordicesima città italiana, sputano oltre il 10,2%
del monossido di carbonio prodotto complessivamente in Europa.

Se volete leggere il resto, più una intervista che mi è stata fatta su
Taranto, cliccate qui:

http://www.liberainformazione.org/news.php?newsid=584

Ci sono anche dei riferimenti all'azione di sensibilizzazione del dott.
Patrizio Mazza circa il danno genotossico sui bambini prodotto
dall'inquinamento industriale a Taranto.

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Alessandro Marescotti
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(TA)