Peppe Sini. L'imbarazzo di Marrazzo



PEPPE SINI: L'IMBARAZZO DI MARRAZZO, DA ROBIN HOOD AD ATTILA

LA DECISIONE DI FAVOREGGIARE IL DISTRUTTIVO INCREMENTO DEL TRASPORTO AEREO
E' UNA SCIAGURATA SCIOCCHEZZA

LA DECISIONE DI IMPORRE A VITERBO UN NOCIVO E DISTRUTTIVO MEGA-AEROPORTO CHE
DEVASTEREBBE SALUTE, AMBIENTE E DIRITTI DEI CITTADINI E' UNA SCIAGURATA
SCIOCCHEZZA

LA DECISIONE DI SPERPERARE INGENTI FONDI PUBBLICI A VANTAGGIO DI POCHI
SPECULATORI E A DANNO DI TUTTI I CITTADINI E' UNA SCIAGURATA SCIOCCHEZZA

IL NOCIVO E DEVASTANTE MEGA-AEROPORTO A VITERBO NON SI FARA':
LO IMPEDIREMO CON LA FORZA DELLE LEGGI CHE DIFENDONO SALUTE, AMBIENTE,
DIRITTI
LO IMPEDIREMO CON LA FORZA DELLA VERITA'
LO IMPEDIREMO CON LA FORZA DELLA DEMOCRAZIA

Un duplice gravissimo errore, una doppia sciagurata sciocchezza, ha commesso
il presidente della Giunta Regionale del Lazio decidendo di impegnarsi per
la realizzazione a Viterbo di un nocivo e distruttivo nuovo mega-aeroporto
per voli low cost del turismo "mordi e fuggi" per Roma.
L'errore di fare del male al territorio e alla popolazione che ci vive, di
fare del male ai cittadini per conto ed a beneficio dei quali dovrebbe
esercitare l'ufficio di pubblico amministratore secondo le leggi, di fare
quindi del male alle istituzioni, di fare infine del male alla biosfera, la
casa comune dell'umanita'.
E l'errore di dimenticarsi del suo stesso passato: poiche' il motivo per cui
fu candidato ed eletto alla carica che attualmente occupa era il suo impegno
come conduttore di un programma televisivo in difesa dei diritti dei
cittadini, del diritto alla salute, al benessere, a non essere truffati da
affaristi senza scrupoli.
Ora il presidente della Giunta Regionale del Lazio viene meno a quella sua
caratteristica.
E dall'immagine - immagine, certo - di televisivo Robin Hood, assume ora
l'immagine - e non solo l'immagine, certo - di un Attila che contribuisce a
devastare l'ambiente in cui viviamo, la civile convivenza, i diritti di
tutti. Complimenti per la metamorfosi.
Il presidente Marrazzo non rende un buon servizio ne' ai cittadini, ne'
all'istituzione che rappresenta, e neppure a se stesso.
E non si lasci ingannare da una becera e goffa propaganda gia' ampiamente
smascherata come ignorante, mistificante, ingannevole.
A Viterbo. come ovunque nel Lazio, l'esperienza di Ciampino aggredita e
avvelenata, sta aprendo gli occhi ai cittadini: sempre piu' cittadini si
stanno interrogando, e stanno aderendo all'impegno promosso dal comitato che
si oppone al nocivo e distruttivo mega-aeroporto degli avvelenatori, degli
inquinatori, degli speculatori.
*
La decisione del presidente della Giunta Regionale del Lazio di incrementare
il trasporto aereo implica una tremenda devastazione ambientale. E' cosa
ormai nota a tutti che il trasporto aereo e' tra le principali cause
dell'effetto serra, ovvero dell'emissione di sostanze inquinanti che
provocano il surriscaldamento globale del clima. Unanimemente la comunita'
scientifica, le istituzioni internazionali (ad esempio l'Onu), le grandi
fondazioni culturali (ad esempio il Comitato Nobel), gli statisti piu'
avvertiti, indicano l'urgente necessita' di contrastare l'effetto serra. Ed
e' ormai indicazione condivisa finanche da politici di destra, e non
ambientalisti, come il presidente francese Nicolas Sarkozy e la cancelliera
tedesca Angela Merkel, che occorre fermare la costruzione di nuovi
aeroporti, che occorre drasticamente e urgentemente ridurre il trasporto
aereo.
*
Non solo: la decisione del presidente della Giunta Regionale del Lazio di
ubicare a Viterbo il nocivo e distruttivo terzo polo aeroportuale regionale
implica conseguenze gravissime per la salute, per l'ambiente, per il
territorio e i cittadini viterbesi. E' una decisione scellerata:
- perche' devasta la zona termale del Bulicame, un bene ambientale,
culturale, terapeutico, sociale, economico, simbolico di importanza
fondamentale. Chiederemo alla magistratura di impedire a tutti i nuovi
attila di distruggere questo bene che generazioni e generazioni di viterbesi
hanno difeso per secoli e secoli dalla distruzione.
- perche' provoca un inquinamento atmosferico gravissimo in un'area come
l'Alto Lazio gia' colpita dalle emissioni velenose del polo energetico
Civitavecchia-Montalto. Chiederemo alla magistratura di impedire a tutti i
nuovi attila di danneggiare cosi' delittuosamente la salute e il benessere
dei cittadini.
- perche' provoca un inquinamento acustico gravissimo per gli abitanti della
citta' e del circondario. E ancora una volta chiederemo alla magistratura di
impedire a tutti i nuovi attila di colpire cosi' violentemente la salute e
il benessere dei cittadini.
*
E ancora: la decisione del presidente della Giunta Regionale del Lazio di
far sperperare ingenti fondi pubblici per un'opera nociva e devastante come
un ennesimo mega-aeroporto che procura benefici solo a pochi speculatori
(come certe compagnie aeree) e danni enormi a tutti i cittadini, e' una
scelta insensata e scandalosa. Anche per questo chiederemo alla magistratura
di impedire a tutti i nuovi attila di distrarre e sperperare fondi del
pubblico erario per fare del male a tutti i cittadini.
*
La parte ragionevole e cosciente dei viterbesi difendera' Viterbo da questa
aggressione, da questa devastazione, da questa speculazione.
La parte ragionevole e cosciente difendera' Viterbo dai nuovi attila e dai
predoni di sempre.
Via via che verranno adeguatamente informati, sempre piu' viterbesi si
impegneranno per difendere la citta', il suo ambiente, la sua cultura, le
sue preziose risorse e le sue autentiche vocazioni produttive, la salute dei
cittadini, i diritti della comunita'.
Impediremo che a Viterbo si costruisca un nocivo e devastante mega-aeroporto
per voli low cost. Lo impediremo con la forza della verita', con la forza
della democrazia, con la partecipazione dei cittadini, con la scelta della
nonviolenza, con la forza delle leggi, facendo applicare dalle competenti
magistrature le leggi italiane che difendono la salute di tutti, l'ambiente
di tutti, i diritti di tutti.
Viterbo vincera'. E i nuovi attila, gli arraffoni volanti, i nuovi
avvelenatori e i soliti sperperatori saranno sconfitti. Il mega-aeroporto
non si fara'.
Che imbarazzo per Marrazzo.

Peppe Sini
per il "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo

Viterbo, 6 dicembre 2007

Mittente: Centro di ricerca per la pace
strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo
tel. 0761353532
e-mail: nbawac at tin.it
sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

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Notizia sull'autore del presente comunicato

Peppe Sini, gia' consigliere comunale e provinciale, e' stato tra gli anni
'70 e '90 uno dei principali animatori del movimento che si opponeva alle
servitu' energetiche e militari nell'Alto Lazio, e il principale animatore
del movimento che si oppose al devastante progetto autostradale della
cosiddetta "Supercassia"; nel 1979 ha fondato il Comitato democratico contro
l'emarginazione che ha condotto rilevanti campagne di solidarieta'; nel 1987
ha coordinato per l'Italia la campagna di solidarieta' con Nelson Mandela
allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano; nel 1999 ha
ideato, promosso e realizzato l'esperienza delle "mongolfiere della pace"
con cui ostacolare i decolli dei bombardieri che dalla base di Aviano
recavano strage in Jugoslavia; nel 2001 e' stato l'animatore dell'iniziativa
che - dopo la tragedia di Genova - ha portato alla presentazione in
parlamento di una proposta di legge per la formazione delle forze
dell'ordine alla nonviolenza; e' stato dagli anni '80 il principale
animatore dell'attivita' di denuncia e opposizione alla penetrazione dei
poteri criminali nell'Alto Lazio - e negli anni '90 ha presieduto la
Commissione d'inchiesta ad hoc istituita dal Consiglio Provinciale di
Viterbo -; dal 2000 e' direttore del notiziario telematico quotidiano "La
nonviolenza e' in cammino".

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