Il Comune di Taranto approva l'Atto di indirizzo per abbassare le emissioni di diossina



  Comunicato Stampa

  Taranto 15 novembre 2007

  All’attenzione di Organi di stampa e TV


  Oggetto: Atto di indirizzo del Consiglio Comunale di Taranto


  Il Consiglio Comunale di Taranto, il giorno 14 novembre 2007, ha
approvato all’unanimità l’Atto di indirizzo con il quale chiede alle
Istituzioni regionali e nazionali di abbassare il valore limite della
diossina nell’emissione in atmosfera dell’impianto di agglomerazione
dello stabilimento Ilva di Taranto.
  I cittadini del “Comitato per Taranto”, alcuni dei quali per primi
sollevarono anni fa la questione “diossina a Taranto”, esprimono
soddisfazione per l’importante risultato: l’approvazione all’unanimità
di tale Atto significa che sulle questioni vitali per la città non ci
sono divisioni politiche.
  Negli interessi della cittadinanza, dopo questo primo passo, necessita
farne altri, ancor più importanti perché forieri di riscontri immediati
e concreti.
  Il primo passo è relativo all’Autorizzazione Integrata Ambientale che il
Ministero dell’ambiente deve rilasciare a Ilva, ENI, Edison entro il 31
marzo 2008. L’AIA è uno strumento efficace e rigoroso per l’abbattimento
dell’impatto ambientale, forte della affermazione che l’autorizzazione,
per essere concessa, deve conseguire un livello elevato di protezione
dell'ambiente nel suo complesso. L’Amministrazione Comunale di Taranto
deve attrezzarsi e pronunciarsi in merito. Le questioni sono complesse
dal punto di vista strategico ma anche tecnico, i tempi sono serrati e
si deve poter contare su professionalità pronte e competenti, a cui dare
solo l’indirizzo politico-strategico. Noi riteniamo che ARPA Puglia
possa essere delegata a rappresentare il Comune di Taranto nella
procedura prevista per il rilascio delle AIA e sostenere le legittime
aspettative della cittadinanza.
  Il secondo passo è ancor più importante del primo, è tutto “politico” e
centrato sull’Ilva, in quanto principale protagonista della salute e
della vita economica ed ambientale della nostra città: il Consiglio
Comunale ed il Sindaco di Taranto sono nelle condizioni di rinnovare al
Ministro dell’ambiente la richiesta, già avanzata ufficialmente dalle
organizzazioni territoriali di Taranto, di applicare per l’Ilva il comma
20 dell’art. 5 del D. Lgs 59/2005 che sembra tagliato su misura per
Taranto. In base a tale comma, lo Stato, d’intesa con regione, provincia
e comuni interessati, stipula con l’azienda uno specifico accordo che
garantisce, in conformità con gli interessi fondamentali della
collettività, l’armonizzazione tra lo sviluppo del sistema produttivo
nazionale, le politiche del territorio e le strategie aziendali.  Tale
accordo fissa procedure, contenuti, tempi, vincoli, condizioni e
controlli sull’esercizio degli impianti compatibile con l’ambiente ed è
 propedeutico al rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale.
L’articolazione del D. Lgs. 59/2005 consente di operare rapidamente in
tale direzione e di rispondere anche alle istanze sulla diossina, senza
dover aspettare i tempi del Parlamento.
  A Taranto siamo in emergenza: dopo essere stati fermi per anni, ora è
indispensabile marciare su corsie preferenziali e recuperare il tempo
perso.


  I cittadini del Comitato per Taranto
  Giuseppe Cicala
  Biagio De Marzo
  Stefano De Pace
  Salvatore De Rosa
  Giulio Farella
  Francesco Maresca
  Alessandro Marescotti
  Luigi Oliva
  Antonietta Podda



Comitato per Taranto
c/o Peacelink
casella postale 2009
74100 Taranto
e-mail: comitatopertaranto at yahoo.it
http://comitatopertaranto.blogspot.com
http://www.tarantosociale.org

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