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Turbogas. La lotta nonviolenta blocca le turbine a Bari. Legambiente distante dal movimento
- Subject: Turbogas. La lotta nonviolenta blocca le turbine a Bari. Legambiente distante dal movimento
- From: "Alessandro Marescotti" <a.marescotti at peacelink.it>
- Date: Sun, 21 Oct 2007 20:38:55 +0200 (CEST)
- Importance: Normal
--- Protesta di popolo ferma le turbine --- Sono rimaste nel porto di Bari, montate sui tir, le turbine destinate alla centrale turbogas in costruzione a Modugno: il blocco attuato dai manifestanti che da ieri sera hanno presidiato lo scalo del capoluogo pugliese, da dove la colonna dei mezzi avrebbe dovuto muovere per dirigersi nella zona industriale di Modugno, a una decina di km da Bari, ha avuto la meglio e la manifestazione, durante la quale vi sono stati momenti di forte tensione si è conclusa verso le 2 di notte BARI – Sono rimaste nel porto di Bari, montate sui tir, le turbine destinate alla centrale turbogas in costruzione a Modugno: il blocco attuato dai manifestanti che da ieri sera hanno presidiato lo scalo del capoluogo pugliese, da dove la colonna dei mezzi avrebbe dovuto muovere per dirigersi nella zona industriale di Modugno, a una decina di km da Bari, ha avuto la meglio e la manifestazione, durante la quale vi sono stati momenti di forte tensione si è conclusa verso le 2 di notte. Tra i manifestanti c'era anche il sindaco di Modugno, Giuseppe Rana, il quale, prima di lasciare la zona fino a quel momento presidiata da alcune centinaia di manifestanti, ha ricordato che «la protesta è stata spontanea». Cosa questa – ha affermato – che «dovrebbe far riflettere quanti cercano di imporre la realizzazione di questo impianto che la società Sorgenia sta realizzando senza aver seguito le prescrizioni previste dall’autorizzazione che le era stata data». Una manifestazione spontanea, ha detto il sindaco. E infatti, oltre al comitato pro ambiente di Modugno e ai sostenitori di Beppe Grillo, c'erano anche famiglie venute per conto loro – hanno detto loro stesse – con donne e bambini. E numerose donne e bambini, insieme con giovani e anziani, seduti per terra hanno formato un muro umano che per più di tre ore ha presidiato l’ingresso del porto per impedire che vi uscissero i tir con le imponenti turbine. Vi sono stati momenti di tensione quando le forze dell’ordine – polizia e carabinieri non molto numerosi, per la verità – hanno tentato di rimuovere il sit-in. La gente ha resistito, scandendo slogan contro la centrale e contro i politici. Verso mezzanotte e mezzo il tentativo più consistente di liberare il campo. Vi sono stati momenti di tensione, tafferugli, che non hanno risparmiato neppure un operatore dell’emittente Telenorba, energicamente strattonato da un paio di poliziotti. Un uomo si è sentito male e si è accasciato per terra; poco dopo è stato portato via in ambulanza. Ma con il passare del tempo la tensione si è stemperata, poliziotti e manifestanti hanno fraternizzato, hanno chiacchierato ognuno spiegando le proprie ragioni. Finchè, verso le due, la guardia di finanza in servizio al porto ha chiuso il cancello dello scalo. I tir che erano in sosta pronti per uscire hanno fatto marcia indietro e la gente ha cominciato ad andare via, fino all’ultimo dubbiosa se lasciare il campo, nel timore che l’operazione – ha detto qualcuno – fosse un 'cavallo di Troià. Poi, consapevoli anche del fatto che ormai i tempi tecnici non avrebbero più consentito il trasporto del carico, si sono convinti ad abbandonare il campo. Molti hanno applaudito, ma qualcuno ha anche ammonito: «Abbiamo vinto una battaglia, ma la guerra è ancora lunga». Armando Damiani 21/10/2007 - Gazzetta del Mezzogiorno SORGENIA S.p.A. E LEGAMBIENTE UNITI NEL BUSINESS!! Modugno, 05/10/2007 - Mentre le comunità di Modugno, Palo del Colle e Bitetto lottano contro l'insediamento della centrale turbogas di Sorgenia S.p.A., c'è chi preferisce difendere il "proprio portafogli" e non, come dovrebbe essere, visti i fini statutari, la vita ed il territorio. Parliamo di Legambiente (?), presente in questi giorni a Bari (Piazza Umberto) con uno stand sul quale campeggia ben visibile lo sponsor "Sorgenia S.p.A.". Come dire: "la coerenza prima di tutto!!"... chi dovrebbe tutelare l'ambiente scende a patti con l'avvelenatore! Dati alla mano la centrale da 760 MGW che la ditta Sorgenia sta costruendo a ridosso delle nostre "comunità" per esempio consumerà 1 miliardo di metri cubi all'anno di metano. I gas di scarico usciranno da due camini alla temperatura minima di 85 gradi per un totale di emissioni di gas da combustione pari a 3.9 milioni di metri cubi all'ora. Le ricadute inquinanti in atmosfera agiranno in una area di 20 CHILOMETRI di raggio. Tra tutti i fattori inquinanti, le emissioni in atmosfera meritano una particolare attenzione. Infatti, un recente studio del C.N.R., descrive molto dettagliatamente, quanti e quali inquinanti vengano scaricati in aria da centrali termoelettriche di dimensioni pari a quella proposta (760 MG/W): oltre 1.500.000 tonnellate/anno di Anidride carbonica CO2, gas il cui effetto serra è universalmente noto; oltre 1.500 tonnellate/anno di ossido di azoto NOx, pericoloso sia di per sé sia perché precursore dell?ozono, gas velenoso per gli esseri viventi; 290 tonnellate/anno di particolato, il più pericoloso degli inquinanti per la salute umana ed altrettante di polveri fini secondarie che, secondo i dati dell'Agenzia Ambientale Europea, sono la parte preponderante del particolato fine prodotto dagli impianti energetici; oltre 200 tonnellate/anno di metano incombusto, gas ad effetto serra 21 volte più potente della CO2; 126 tonnellate/anno di monossido di carbonio CO, gas notoriamente velenoso; oltre 90 tonnellate/anno di Ammoniaca NH3C; oltre 40 tonnellate/anno di formaldeide CH2O, fortemente cancerogena; 9 tonnellate/anno di ossidi di zolfo SOx; 47 tonnellate/anno di altri idrocarburi: benzene (cancerogeno) ed altri idrocarburi aromatici tossici o cancerogeni. Che tristezza!!... altro che "...risparmio energetico"!! Dopo essere entrata in affari, ricordiamo che Legambiente detiene il 10 % di Eligent controllata al 70 % da Sorgenia, questo ulteriore percorso intriso di innumerevoli controsensi prosegue alla grande tra le due "lobby": la cura dei propri affari è sicuramente più redditizia della cura dell'ambiente in cui viviamo....per lor signori! E chiaramente quando si parla di affari, la "politica" che un giorno sta con i cittadini ed un giorno con l'imprenditore (dipende da come spira il vento) è sempre in prima fila!! Tutto ciò ci dà ragione: l'arroganza ha preso il sopravvento sul diritto! Che cos'è questa se non la vera "antipolitica"? La politica, quella responsabile, dovrebbe invece essere al servizio dei cittadini e se essi "pretendono il rispetto" di un loro sacrosanto diritto - per esempio quello della salute, sancito dall'art. 32 della Costituzione Italiana - dato che esistono alternative valide (fonti energetiche rinnovabili) dovrebbe dare seguito e risposte concrete ai proipri elettori. Qui invece la storia si ribalta!!! Il Re è nudo! Se la strategia di questa "politica" è quella di ingenerare rassegnazione nel "popolo", dai Comuni di Modugno, Palo del Colle e Bitetto si alza una sola voce: "CONTINUEREMO A COMBATTERE PER IL FUTURO NOSTRO E DEI NOSTRI FIGLI" anche a costo di mettere in atto azioni di forza!! Il Portavoce Comitato ProAmbiente Modugno Nicola Catucci Il Presidente Tino Ferrulli Fonte: http://beppegrillo.meetup.com/210/messages/boards/view/viewthread?thread=3466555 --- Sostieni la telematica per la pace, versa un contributo sul c.c.p. 13403746 intestato ad Associazione PeaceLink, C.P. 2009, 74100 Taranto (TA)
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