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Campagna un futuro senza atomiche - andiamo a incominciar!
- Subject: Campagna un futuro senza atomiche - andiamo a incominciar!
- From: Vittorio Moccia <v.moccia at itb.it>
- Date: Wed, 26 Sep 2007 20:26:15 +0200
COMUNICATO
STAMPA Italia libera da armi nucleari Al via la Legge d’iniziativa popolare per dichiarare l’Italia “Zona Libera da Armi Nucleari” Giovedì 27 settembre Presso la Sala Santa Chiara ore 12.00 Piazza del Gesù Presentazione delle iniziative che il comitato promotore di Napoli si appresta a realizzare sull’intero territorio regionale e diffusione di informazioni dettagliate circa la proposta di legge Interverranno: Alex Zanotelli – padre comboniano Il Comitato Pace Disarmo e Smilitarizzazione del Territorio - Campania I rappresentanti delle associazioni che finora hanno aderito Lo scorso mercoledì 25 luglio è stata depositata alla Corte di Cassazione una Legge d’iniziativa popolare per dichiarare il territorio della Repubblica Italiana “zona libera da armi nucleari”. Il Comitato Promotore di questa Legge si compone già di oltre 50 reti, associazioni, riviste, ed enti locali. Dal 2 ottobre, giornata mondiale della nonviolenza, ed in concomitanza con la settimana per la pace, che si terrà dal 1 al 7 ottobre, prenderanno il via numerose iniziative che nei successivi sei mesi ci vedranno impegnati nella raccolta di almeno 50.000 firme! L’Italia ha ratificato nel 1975 il Trattato di Non Proliferazione nucleare (TNP), impegnandosi come Stato a non produrre né acquisire in alcun modo armi atomiche. Invece sul nostro territorio sono custodite 90 testate atomiche, 50 nella base USAF di Aviano e 40 nell’aeroporto militare di Ghedi (BS). Il TNP, entrato in vigore nel 1970, è il trattato internazionale per il disarmo con il maggior numero di Stati parte, in pratica tutti i membri delle Nazioni Unite tranne India, Pakistan, Israele e Corea del Nord. Si fonda su un accordo duplice ed inscindibile: le cinque potenze nucleari (USA, Russia, Gran Bretagna, Francia e Cina) si impegnano a lavorare in buona fede per il disarmo nucleare totale (art. 6), mentre tutti gli altri Stati si impegnano a non dotarsene mai (art. 2). Invece i negoziati sono attualmente ad un punto morto, anzi si notano preoccupanti tendenze al riarmo da parte delle grandi potenze. In un discorso di novembre 2006, il Segretario Generale dell’ONU Kofi Annan alla fine del suo mandato, dichiarò preoccupato che il motivo di tale stallo sta nel fatto che “alcuni insistono che prima deve venire la non-proliferazione, altri che prima deve venire il disarmo. In questo modo ciascuno pretende che prima siano gli altri ad agire.” In Italia vogliamo agire per primi. Vogliamo eliminare le testate atomiche dal nostro territorio, un segnale di rispetto degli accordi che potrà incoraggiare altri Stati europei a seguirci, che potrà ridare impulso ai negoziati internazionali. In Belgio, che come l’Italia ospita armi nucleari, già da molto tempo i due rami del Parlamento chiedono al governo di eliminare le bombe statunitensi dal loro territorio. La Grecia ha già fatto rimuovere la ventina di testate atomiche (nel 2000) che ospitava. La prima Zona Libera da Armi Nucleari (NWFZ) compie 40 anni. Ad oggi le NWFZ includono più della metà del pianeta: tutti gli Stati delle Americhe tranne USA e Canada, il Sud Pacifico, l’Africa, il Sudest asiatico. La più recente NWFZ è quella dell’Asia centrale. Anche lo spazio, i fondali marini e l’Antartide sono zone libere da armi nucleari in base a specifici trattati internazionali. E poi ci sono due Stati singoli: l’Austria e la Mongolia. Noi vogliamo unirci a loro e camminare insieme verso un futuro senza atomiche. 50.000 le firme da raccogliere per far discutere il testo in parlamento 1975: anno di ratifica da parte dell’Italia del Trattato di Non Proliferazione Nucleare 90: le testate nucleare di tipo B-61 presenti sul suolo italiano nei siti di Ghedi e di Aviano 53: le organizzazioni (Reti, associazioni, media) che promuovono l’iniziativa di legge popolare Sarà presente Dolores Madaro – assessorato alla memoria della città, comune di Napoli PER MAGGIORI INFORMAZIONI CONTATTARE: napoli at unfuturosenzatomiche.org Giovanni Russo – 3334244660 Angelica Romano – 3337361675 |
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