Brian De Palma presenta il suo ultimo film e dichiara: "Le foto e le immagini possono fermare la guerra in Iraq"



«Spero che le immagini che mostro nel film facciano arrabbiare il pubblico
americano e portino i politici a cambiare idea sulla guerra in Iraq».
Brian De Palma, a Venezia per mostrare «Redacted», film in concorso,
dichiara senza mezzi termini l’ambizione della sua ultima fatica.

«Le foto e le immagini possono fermare la guerra - continua il regista
statunitense - ma i media nella loro azione di ripulitura impediscono che
le si mostri per quello che sono, orrende e devastanti».

«Redacted» ricostruisce un evento cruento della guerra in Iraq: un
manipolo di soldati americani in una scorribanda notturna, e sotto
l’effetto di alcol e droghe, entra in una casa di civili iracheni,
violenta ripetutamente una ragazza di 14 anni, dandole al fine fuoco, e
stermina tutta la famiglia. Un fatto realmente accaduto che ha talmente
impressionato l’opinione pubblica americana da costringere il Ministero
della Difesa a pene esemplari, nonostante un iniziale tentativo di
insabbiamento.

De Palma aveva già raccontato uno stupro durante il Vietnam in «Vittime di
Guerra» e al giornalista che chiede «Perché gli americani non imparano dai
loro errori?», De Palma scuota la testa e dice: «Bella domanda!». Un lungo
applauso ha accolto la proiezione in anteprima per la stampa del film.

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http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/festivalvenezia/200708articoli/25299girata.asp