Denuncia urgente della Rete Antirazzista Siciliana



Cassibile: riprende anche quest'anno la vergogna del caporalato e delle provocazioni razziste

Anche se in ritardo rispetto agli anni scorsi, sta iniziando nel siracusano la campagna per la raccolta delle patate da parte dei migranti stagionali.

L'anno scorso la stagione si era chiusa con l'impegno da parte delle istituzioni a prevenire il concentramento di migranti a Cassibile favorendo altri punti di raccolta a Lentini e Rosolini; invece quest'anno dopo mesi d'inutili chiacchere concertative la Prefettura di Siracusa ha fatto allestire una tendopoli alla Croce Rossa ( con una capienza massima di 120/130 posti letto e senza un ambulatorio funzionante) , grazie al contributo di 100.000 euro del ministero degli interni e 30.000 euro del ministero alla solidarietà sociale. Una scelta del genere ci sembra la peggiore possibile:

---i migranti in questa stagione arrivano a superare facilmente le 500 presenze (altri anni sono arrivati a 1.000)

---la distinzione fra migranti regolari ed irregolari favorisce la criminalizzazione di chi non ha il maledetto permesso di soggiorno, ma non può rinunziare al proprio di diritto a sopravvivere, anche in condizioni neoschiaviste di sfruttamento ed in condizioni abitative peggiori dell'anno scorso, quando Medici Senza Frontiere provvidero a costruire docce e latrine ed a fornire assistenza medica e legale

---le forze dell'ordine eseguono "brillanti" operazioni di polizia facendo retate fra i migranti alla caccia dei famigerati "irregolari" , emettendo decine di fogli d'espulsione e deportando nei Cpt, chi aveva già avuto l'espulsione

---quasi tutti i mezzi di comunicazione, soprattutto "La Sicilia", stanno contribuendo ad allarmare la popolazione cassibilese, già opportunamente aizzata dalle destre locali, sulla prossima "invasione" di migranti

---abbiamo già sentito alcune testimonianze riguardanti suppellettili bruciate e ronde di teppisti locali, che hanno lanciato bottiglie addosso ai migranti e qualcuno è stato anche bastonato;anche nel siracusano si ripete la vergogna della "caccia al nero" , come già avvenuto nei mesi scorsi a Rosarno(Rc)

---le organizzazioni sindacali, nonostante abbiano sottoscritto un protocollo d'intesa (molto impegnativo a parole) tra Prefettura, Provincia, Comune ed organizzazioni datoriali di categoria (Cia, Confagricoltura, Federcoltivatori e Coldiretti), proseguono la loro pluriennale latitanza nella difesa dei diritti dei lavoratori migranti, come se un migrante, solo perché "irregolare" (grazie alle attuali leggi razziste) non sia più detentore di diritti esigibili in quanto lavoratore.

---buona parte dei proprietari dei terreni, continuano, nonostante gli aumentati controlli , ed evitare l'assunzione ed il dovuto versamento dei contributi ai migranti, anche quelli "regolari", che avranno così notevoli difficoltà a rinnovare il permesso di soggiorno.

Giovedì 26 alle 20 a Cassibile si terrà un Consiglio di quartiere sul tema degli "extracomunitari irregolari", saremo presenti per impedire che continui la persecuzione delle vittime del caporalato e denunciare le responsabilità e le complicità di chi si arricchisce sul lavoro nero e dopo cavalca le ondate xenofobe contro i migranti.

Rete Antirazzista Siciliana



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