Peter Botha, in morte di un boia
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- From: Gennaro Carotenuto <gc at gennarocarotenuto.it>
- Date: Wed, 01 Nov 2006 08:21:45 +0100
Peter Botha, in morte di un boia
E' morto in Sud Africa Peter
Botha, l'uomo dell'apartheid. Dal 1966 era stato ministro della difesa, nel 1978 sostituì John Vorster come primo ministro e rimase in carica fino al 1989 quando un ictus lo costrinse a lasciare il campo a Frederik W. de Klerk, l'uomo che aprì il dialogo, liberò Nelson Mandela e contribuì a smantellare l'apartheid. Con Botha nulla di tutto questo era neanche iniziato. Botha credeva nella superiorità razziale dei bianchi. Trasformò il Sud Africa in uno stato di polizia ed in una potenza militare e governò a lungo con leggi speciali e stato d'emergenza. La sua dittatura dei bianchi -con l'appoggio incondizionato degli Stati Uniti- si caratterizzò per la negazione dei diritti umani e civili della maggioranza nera dei cittadini, per essere stato il mandante di centinaia di omicidi politici, per l'uso indiscriminato della tortura, per le decine di migliaia di prigionieri politici tra i quali al più illustre, Nelson Mandela, non permise mai di lasciare la propria cella nel carcere di Robben Island. Anche dopo aver lasciato il potere, Botha non diede alcun contributo
positivo alla ricostruzione del paese e si è sempre negato a
collaborare con la Commissione di Verità e Giustizia.
Anche di recente, in un'intervista in occasione del novantesimo
compleanno, si è detto non pentito di nulla ed ha anzi rivendicato il
suo governo razzista e il sistema dell'apartheid. |
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