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Cronache da Bagdad. A Scandicci il 30-31 ottobre, un convegno e una serata.
- Subject: Cronache da Bagdad. A Scandicci il 30-31 ottobre, un convegno e una serata.
- From: Roberto Del Bianco <delbia at casamia.org>
- Date: Sun, 29 Oct 2006 16:22:44 +0100
- Organization: Casa mia :-)
comunicato stampa 4 ottobre 2006 Reporter di Pace 2006/2007 Cronache da Bagdad La guerra, il paese, la vita nel racconto di due giornalisti iracheni (31 ottobre, ore 9.00, Comune di Scandicci Sala Consiliare Orazio Barbieri). Ed una serata di teatro, musica, foto e video (30 ottobre, ore 21.15, Teatro Studio). il convegno Mentre l’esercito italiano in Iraq torna a casa, mentre dilaga la guerra civile, mentre non si tiene più il conto dei morti tra la popolazione e tra i soldati, mentre il tributo di vite è stato alto come in nessuna altra guerra anche tra i giornalisti e gli operatori dell’informazione (in Iraq ne sono morti oltre 100, più che in Vietnam, nella ex Jugoslavia e nella Seconda Guerra Mondiale), mentre in quel paese la democrazia e la libertà non esistono: mentre accade tutto questo, e proprio perché accade, il Comune di Scandicci ed Information Safety and Freedom (ISF) decidono di dedicare Reporter di Pace proprio all’Iraq. E di farlo dando la parola a chi, in quel paese, difficilmente può esercitarla in piena libertà, se non a rischio della propria vita. Per gran parte dell’informazione occidentale l’Iraq è, ormai, una notizia superata, scivolata nelle pagine interne dei quotidiani e tra gli ultimi servizi dei tg. Tuttavia ogni giorno in questo paese i giornalisti e gli operatori dei media continuano a rischiare la vita per portare alla luce immagini che mostrano un paese ancora dilaniato dalla guerra e di una popolazione distrutta da costanti atrocità. Testimoni scomodi, sia per i miliziani sia agli occhi dei militari occidentali lì presenti. Due di loro porteranno la loro testimonianza al convegno in programma martedì 31 ottobre alle ore 10 nella Sala Consiliare del Comune di Scandicci. Si tratta di Selwa Zako, giornalista curda direttrice di Tawasol Monthly e William K. Warda, direttore della catena televisiva irachena Ashur, voce della minoranza assira che vive all’interno dei confini iracheni. La Zako è una figura storica nel giornalismo iracheno: caporedattrice di alcuni giornali femministi già prima dell’avvento di Saddam, è stata costretta al silenzio per tutta la durata della dittatura. Warda è invece uno dei membri più autorevoli e ascoltati del Movimento democratico Assiro. Con loro giornalisti e reporter di importanti testate nazionali tra i quali Pino Scaccia (inviato Rai), Leonardo Sturiale (responsabile esteri del Quotidiano Nazionale), Wlodek Goldkorn (caporedattore de L’Espresso), Filippo Cicognani ( inviato di Europa), Stefano Marcelli (presidente ISF, inviato RAI), Roberto Reale (segretario generale ISF, giornalista RAI e docente all'Università di Padova) , Erfan Rashid (responsabile per il Medio Oriente dell'ADN Kronos International), Ahmad Rafat (inviato dell'ADN Kronos International) e Giuseppe Zaccaria (inviato de La Stampa). Compatibilmente ai loro impegni ed a ciò che, in quel momento, starà accadendo nel mondo, potranno partecipare anche Maria Cuffaro (inviata del Tg3), Enzo Nucci (responsabile della sede Rai in Africa). sets for freedom - una sera al teatro studio Il convegno sarà preceduto da una serata organizzata al Teatro Studio di Scandicci lunedì 30 ottobre a partire dalle 21,15. Sets for Freedom proporrà diversi interventi affidati ad artisti e linguaggi differenti. Legati dalla proiezione di video e foto e dalla conduzione di in sala di Stefano Marcelli e Giancarlo Cauteruccio (regista della serata) si alterneranno Annet Hanneman con un monologo frutto del suo lungo soggiorno a Kirkuk; Cesare Bindi (flauto) e Carlo Alberto Neri (pianoforte) con un programma di musiche scelte; Alberto Severi con una selezione di letture e Fulvio Cauteruccio che presenterà un estratta del suo Rocco u stortu, storia di una soldato calabrese nelle trincee della Prima Guerra Mondiale. professione reporter - un corso per le scuole Ma Reporter di Pace, quest’anno, è particolarmente attento anche al coinvolgimento delle scuole. Grazie alla collaborazione degli istituti superiori Russell-Newton, Sassetti-Peruzzi ed Alberti, circa cento studenti frequenteranno un corso chiamato “Per un’informazione di pace”. Sei lezioni tenute da Roberto Reale (segretario generale di Isf, giornalista Rai e docente all’Università di Padova), Leonardo Sturiale (responsabile esteri del Quotidiano Nazionale), Erfan Rashid (responsabile per il Medio Oriente dell'agenzia ADN Kronos International), e Stefano Marcelli (presidente Isf e giornalista Rai). A conclusione del corso sarà realizzato un promo Dvd della durata di due minuti che verrà inviato alle principali catene televisive irachene e che conterrà un appello degli studenti. L’Amministrazione intende realizzare, anche nel corso delle prossime edizioni, tutta una serie di azioni volte a diffondere in maniera continuativa una “cultura di pace”: dalle redazioni dei giornali scolastici alla creazione di una rete di comunicazione sui temi dei diritti umani e della pace; dalla realizzazione di elaborati audio e video alla pubblicazione di uno spazio web collegato al sito del Comune di Scandicci in cui saranno via via presentate le iniziative legate al progetto. cos’è reporter di pace Promuovere un’autentica cultura della pace e della solidarietà internazionale. E farlo attraverso i contenuti e gli strumenti dell’informazione e della comunicazione, attraverso l’analisi dello stato di salute, dal punto di vista della libertà di espressione, di quei paesi (ma non solo) dove imperversano guerre e conflitti e la democrazia o non esiste o è fortemente a rischio. Perché dove non esiste libertà di informazione, o dove la libertà è condizionata, la democrazia o non è, oppure stenta. E dove la democrazia non esiste o stenta ad affermarsi anche la pace è in pericolo o impossibile. Per queste ragioni nel 2004 il Comune di Scandicci ha lanciato Reporter di Pace che, dopo una prima edizione sperimentale (2004-2005), adesso è un progetto pluriennale (2006-2009) che ha ricevuto il patrocinio dell’Ordine dei giornalisti e dell’Associazione Stampa della Toscana ed avviato partnership con l’Università di Firenze, istituzioni, enti ed associazioni. information safety and freedom Information Safety and Freedom (ISF) è un’associazione italiana, composta da giornalisti italiani e stranieri, che si occupano di difendere la libertà di informazione in tutto il mondo. ISF si pone come obiettivo quello di proteggere i giornalisti che svolgono il loro lavoro nelle parti del mondo più pericolose, e gli utenti finali dell’informazione, garantendo la diffusione di notizie senza censura. ISF interviene con denunce e appelli per i casi più urgenti di giornalisti in pericolo e collabora con le associazioni internazionali quali l’International Federation of Journalists (IFJ) e Reporters Sans Frontières (RSF). ISF pubblica ogni anno libri di analisi, rapporti umanitari e di testimonianza diretta, come “L’ultima primavera”, dove i giornalisti iraniani raccontano le violenze e le censure a cui è sottoposta da anni la stampa del loro paese. Dare voce a coloro a cui è negata, organizzare incontri tra i giornalisti occidentali e orientali e soprattutto rivendicare la difesa della libertà di stampa come fondamento della democrazia, sono le finalità di ISF il cui slogan recita Be Free, sii libero. Piazzale della Resistenza 50018 Scandicci (Firenze) - Tel. 055 7591330 - Cell. 335348401 - Fax 055 7591312 www.comune.scandicci.fi.it - c.armini at comune.scandicci.fi.it -- Roberto Del Bianco - delbia at casamia.org. ICQ: 68931976. On Skype (VoIP): robertodb. http://www.casamia.org (Personal Site)
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