Da Firenze per Lidia Menapace al Quirinale



DAL CONVEGNO DI FIRENZE SU "NONVIOLENZA E POLITICA"
UN FORTE E PERSUASO SOSTEGNO
PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Gentili signore e signori,

vi inviamo come anticipazione un primo breve resoconto, scritto dal
direttore di "Azione nonviolenta" Mao Valpiana, del convegno su "Nonviolenza
e politica" svoltosi a Firenze dal 5 al 7 maggio con prestigiosissimi
interventi, resoconto che comparira' nel fascicolo odierno di "Kairos",
supplemento del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in
cammino".

Dal convegno di Firenze e' venuto un forte sostegno alla proposta della
senatrice Lidia Menapace per la Presidenza della Repubblica, proposta
sottoscritta in tutta Italia da migliaia di persone e numerose associazioni
impegnate per la pace, la solidarieta', la legalita', i diritti umani.

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MAO VALPIANA: TRE GIORNI DI NONVIOLENZA E POLITICA A FIRENZE

[Ringraziamo di cuore Mao Valpiana (per contatti: mao at sis.it, e anche presso
la redazione di "Azione nonviolenta", via Spagna 8, 37123 Verona, tel.
0458009803, fax  0458009212, e-mail: an at nonviolenti.org, sito:
www.nonviolenti.org) per questo primo breve resoconto a caldo dei tre giorni
del convegno sul tema "Nonviolenza e poltiica" svoltosi a Firenze per
iniziativa del Movimento Nonviolento (piu' ampie testimonianze, interventi e
materiali di Mao Valpiana e di altre ed altri partecipanti pubblicheremo nei
prossimi giorni). Mao (Massimo) Valpiana e' una delle figure piu' belle e
autorevoli della nonviolenza in Italia; e' nato nel 1955 a Verona dove vive
ed opera come assistente sociale e giornalista; fin da giovanissimo si e'
impegnato nel Movimento Nonviolento (si e' diplomato con una tesi su "La
nonviolenza come metodo innovativo di intervento nel sociale"), e' membro
del comitato di coordinamento nazionale del Movimento Nonviolento,
responsabile della Casa della nonviolenza di Verona e direttore della
rivista mensile "Azione Nonviolenta", fondata nel 1964 da Aldo Capitini.
Obiettore di coscienza al servizio e alle spese militari ha partecipato tra
l'altro nel 1972 alla campagna per il riconoscimento dell'obiezione di
coscienza e alla fondazione della Lega obiettori di coscienza (Loc), di cui
e' stato segretario nazionale; durante la prima guerra del Golfo ha
partecipato ad un'azione diretta nonviolenta per fermare un treno carico di
armi (processato per "blocco ferroviario", e' stato assolto); e' inoltre
membro del consiglio direttivo della Fondazione Alexander Langer, ha fatto
parte del Consiglio della War Resisters International e del Beoc (Ufficio
Europeo dell'Obiezione di Coscienza); e' stato anche tra i promotori del
"Verona Forum" (comitato di sostegno alle forze ed iniziative di pace nei
Balcani) e della marcia per la pace da Trieste a Belgrado nel 1991; nel
giugno 2005 ha promosso il digiuno di solidarieta' con Clementina Cantoni,
la volontaria italiana rapita in Afghanistan e poi liberata. Un suo profilo
autobiografico, scritto con grande gentilezza e generosita' su nostra
richiesta, e' nel n. 435 del 4 dicembre 2002 de "La nonviolenza e' in
cammino"]

Un centinaio di amiche e amici della nonviolenza si sono ritrovati a Firenze
per l'iniziativa promossa dal Movimento Nonviolento sul tema "Nonviolenza e
politica".
Tre giorni di conoscenza, di scambio, di dibattito, di convivialita', fra
persone che hanno scelto la nonviolenza (specifica, attiva, capitiniana,
gandhiana) come fine e mezzo, come meta e come strada.
La nonviolenza politica e la politica della nonviolenza sono state al centro
della corale riflessione, che ha visto la partecipazione attiva di tanti,
fra cui ci piace qui nominare (una per tutti) Lidia Menapace, che ha
partecipato all'intero convegno, prendendo appunti delle tante
sollecitazioni ricevute per il suo nuovo incarico al Senato della
Repubblica.
La candidatura di Lidia al Quirinale ha trovato ulteriori sostegni e una
chiarezza cristallina sulla assoluta necessita' di una Presidente della
Repubblica che sappia degnamente rappresentare l'articolo 11 della
Costituzione.
La camminata attraverso luoghi fiorentini della nonviolenza e' stata una
vera assemblea itinerante, che ci ha fatto sentire viva la compresenza di
Aldo Capitini, Giorgio La Pira, Ernesto Balducci, Lorenzo Milani, Alexander
Langer, Pio Baldelli, Enzo Enriques Agnoletti.
Il Movimento Nonviolento ringrazia tutti coloro che hanno contribuito
all'ottima riuscita dell'iniziativa.

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Alcune prime prestigiose adesioni all'appello per Lidia Menapace Presidente
della Repubblica

Farid Adly, Imma Barbarossa, Enrica Bartesaghi, Franca Bimbi, Giovanna
Capelli, Giancarla Codrignani, Antonino Drago, Rachele Farina, Giovanni
Franzoni, Domenico Gallo, Nella Ginatempo, Daniele Lugli, Gerard Lutte, Anna
Maffei, Lidia Maggi, Gigi Malabarba, Dacia Maraini, Ettore Masina, Enzo
Mazzi, Eugenio Melandri, Lea Melandri, Luisa Morgantini, Isidoro D.
Mortellaro, Giorgio Nebbia, Gianni Novelli, Riccardo Orioles, Giuliano
Pontara, Alessandro Portelli, Lidia Ravera, Annamaria Rivera, Brunetto
Salvarani, Umberto Santino, Maria Schiavo, Bruno Segre, Sergio Tanzarella,
Letizia Tomassone, Mao Valpiana. Hanno aderito decine di docenti
universitari, centinaia di rappresentanti di associazioni impegnate nella
solidarieta', per la pace e i diritti umani, numerosi pubblici
amministratori. Hanno aderito tra gli altri numerosi religiosi e religiose;
prestigiose intellettuali femministe; illustri rappresentanti
dell'ambientalismo scientifico; grandi figure della vita civile italiana;
autorevoli personalita' delle istituzioni; ed inoltre decine e decine di
associazioni, riviste, istituzioni culturali e d'impegno sociale; e migliaia
di cittadine e cittadini. Hanno gia' aderito pubblicamente anche alcuni
senatori e deputati.

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Notizia su Lidia Menapace

Lidia Menapace (per contatti: lidiamenapace at aliceposta.it) e' nata a Novara
nel 1924, partecipa alla Resistenza, e' poi impegnata nel movimento
cattolico, pubblica amministratrice, docente universitaria, fondatrice del
"Manifesto"; e' tra le voci piu' alte e significative della cultura delle
donne, dei movimenti della societa' civile, della nonviolenza in cammino.
Nelle elezioni politiche del 9-10 aprile 2006 e' stata eletta senatrice. La
maggior parte degli scritti e degli interventi di Lidia Menapace e' dispersa
in quotidiani e riviste, atti di convegni, volumi di autori vari; tra i suoi
libri cfr. Il futurismo. Ideologia e linguaggio, Celuc, Milano 1968;
L'ermetismo. Ideologia e linguaggio, Celuc, Milano 1968; (a cura di), Per un
movimento politico di liberazione della donna, Bertani, Verona 1973; La
Democrazia Cristiana, Mazzotta, Milano 1974; Economia politica della
differenza sessuale, Felina, Roma 1987; (a cura di, ed in collaborazione con
Chiara Ingrao), Ne' indifesa ne' in divisa, Sinistra indipendente, Roma
1988; Il papa chiede perdono: le donne glielo accorderanno?, Il dito e la
luna, Milano 2000; Resiste', Il dito e la luna, Milano 2001; (con Fausto
Bertinotti e Marco Revelli), Nonviolenza, Fazi, Roma 2004.

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Nota a cura del Centro di ricerca per la pace di Viterbo

Viterbo, 8 maggio 2006

Centro di ricerca per la pace
strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo
tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it