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Da Firenze per Lidia Menapace al Quirinale
- Subject: Da Firenze per Lidia Menapace al Quirinale
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Mon, 8 May 2006 09:12:01 +0200
DAL CONVEGNO DI FIRENZE SU "NONVIOLENZA E POLITICA" UN FORTE E PERSUASO SOSTEGNO PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Gentili signore e signori, vi inviamo come anticipazione un primo breve resoconto, scritto dal direttore di "Azione nonviolenta" Mao Valpiana, del convegno su "Nonviolenza e politica" svoltosi a Firenze dal 5 al 7 maggio con prestigiosissimi interventi, resoconto che comparira' nel fascicolo odierno di "Kairos", supplemento del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino". Dal convegno di Firenze e' venuto un forte sostegno alla proposta della senatrice Lidia Menapace per la Presidenza della Repubblica, proposta sottoscritta in tutta Italia da migliaia di persone e numerose associazioni impegnate per la pace, la solidarieta', la legalita', i diritti umani. * * * MAO VALPIANA: TRE GIORNI DI NONVIOLENZA E POLITICA A FIRENZE [Ringraziamo di cuore Mao Valpiana (per contatti: mao at sis.it, e anche presso la redazione di "Azione nonviolenta", via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803, fax 0458009212, e-mail: an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org) per questo primo breve resoconto a caldo dei tre giorni del convegno sul tema "Nonviolenza e poltiica" svoltosi a Firenze per iniziativa del Movimento Nonviolento (piu' ampie testimonianze, interventi e materiali di Mao Valpiana e di altre ed altri partecipanti pubblicheremo nei prossimi giorni). Mao (Massimo) Valpiana e' una delle figure piu' belle e autorevoli della nonviolenza in Italia; e' nato nel 1955 a Verona dove vive ed opera come assistente sociale e giornalista; fin da giovanissimo si e' impegnato nel Movimento Nonviolento (si e' diplomato con una tesi su "La nonviolenza come metodo innovativo di intervento nel sociale"), e' membro del comitato di coordinamento nazionale del Movimento Nonviolento, responsabile della Casa della nonviolenza di Verona e direttore della rivista mensile "Azione Nonviolenta", fondata nel 1964 da Aldo Capitini. Obiettore di coscienza al servizio e alle spese militari ha partecipato tra l'altro nel 1972 alla campagna per il riconoscimento dell'obiezione di coscienza e alla fondazione della Lega obiettori di coscienza (Loc), di cui e' stato segretario nazionale; durante la prima guerra del Golfo ha partecipato ad un'azione diretta nonviolenta per fermare un treno carico di armi (processato per "blocco ferroviario", e' stato assolto); e' inoltre membro del consiglio direttivo della Fondazione Alexander Langer, ha fatto parte del Consiglio della War Resisters International e del Beoc (Ufficio Europeo dell'Obiezione di Coscienza); e' stato anche tra i promotori del "Verona Forum" (comitato di sostegno alle forze ed iniziative di pace nei Balcani) e della marcia per la pace da Trieste a Belgrado nel 1991; nel giugno 2005 ha promosso il digiuno di solidarieta' con Clementina Cantoni, la volontaria italiana rapita in Afghanistan e poi liberata. Un suo profilo autobiografico, scritto con grande gentilezza e generosita' su nostra richiesta, e' nel n. 435 del 4 dicembre 2002 de "La nonviolenza e' in cammino"] Un centinaio di amiche e amici della nonviolenza si sono ritrovati a Firenze per l'iniziativa promossa dal Movimento Nonviolento sul tema "Nonviolenza e politica". Tre giorni di conoscenza, di scambio, di dibattito, di convivialita', fra persone che hanno scelto la nonviolenza (specifica, attiva, capitiniana, gandhiana) come fine e mezzo, come meta e come strada. La nonviolenza politica e la politica della nonviolenza sono state al centro della corale riflessione, che ha visto la partecipazione attiva di tanti, fra cui ci piace qui nominare (una per tutti) Lidia Menapace, che ha partecipato all'intero convegno, prendendo appunti delle tante sollecitazioni ricevute per il suo nuovo incarico al Senato della Repubblica. La candidatura di Lidia al Quirinale ha trovato ulteriori sostegni e una chiarezza cristallina sulla assoluta necessita' di una Presidente della Repubblica che sappia degnamente rappresentare l'articolo 11 della Costituzione. La camminata attraverso luoghi fiorentini della nonviolenza e' stata una vera assemblea itinerante, che ci ha fatto sentire viva la compresenza di Aldo Capitini, Giorgio La Pira, Ernesto Balducci, Lorenzo Milani, Alexander Langer, Pio Baldelli, Enzo Enriques Agnoletti. Il Movimento Nonviolento ringrazia tutti coloro che hanno contribuito all'ottima riuscita dell'iniziativa. * * * Alcune prime prestigiose adesioni all'appello per Lidia Menapace Presidente della Repubblica Farid Adly, Imma Barbarossa, Enrica Bartesaghi, Franca Bimbi, Giovanna Capelli, Giancarla Codrignani, Antonino Drago, Rachele Farina, Giovanni Franzoni, Domenico Gallo, Nella Ginatempo, Daniele Lugli, Gerard Lutte, Anna Maffei, Lidia Maggi, Gigi Malabarba, Dacia Maraini, Ettore Masina, Enzo Mazzi, Eugenio Melandri, Lea Melandri, Luisa Morgantini, Isidoro D. Mortellaro, Giorgio Nebbia, Gianni Novelli, Riccardo Orioles, Giuliano Pontara, Alessandro Portelli, Lidia Ravera, Annamaria Rivera, Brunetto Salvarani, Umberto Santino, Maria Schiavo, Bruno Segre, Sergio Tanzarella, Letizia Tomassone, Mao Valpiana. Hanno aderito decine di docenti universitari, centinaia di rappresentanti di associazioni impegnate nella solidarieta', per la pace e i diritti umani, numerosi pubblici amministratori. Hanno aderito tra gli altri numerosi religiosi e religiose; prestigiose intellettuali femministe; illustri rappresentanti dell'ambientalismo scientifico; grandi figure della vita civile italiana; autorevoli personalita' delle istituzioni; ed inoltre decine e decine di associazioni, riviste, istituzioni culturali e d'impegno sociale; e migliaia di cittadine e cittadini. Hanno gia' aderito pubblicamente anche alcuni senatori e deputati. * * * Notizia su Lidia Menapace Lidia Menapace (per contatti: lidiamenapace at aliceposta.it) e' nata a Novara nel 1924, partecipa alla Resistenza, e' poi impegnata nel movimento cattolico, pubblica amministratrice, docente universitaria, fondatrice del "Manifesto"; e' tra le voci piu' alte e significative della cultura delle donne, dei movimenti della societa' civile, della nonviolenza in cammino. Nelle elezioni politiche del 9-10 aprile 2006 e' stata eletta senatrice. La maggior parte degli scritti e degli interventi di Lidia Menapace e' dispersa in quotidiani e riviste, atti di convegni, volumi di autori vari; tra i suoi libri cfr. Il futurismo. Ideologia e linguaggio, Celuc, Milano 1968; L'ermetismo. Ideologia e linguaggio, Celuc, Milano 1968; (a cura di), Per un movimento politico di liberazione della donna, Bertani, Verona 1973; La Democrazia Cristiana, Mazzotta, Milano 1974; Economia politica della differenza sessuale, Felina, Roma 1987; (a cura di, ed in collaborazione con Chiara Ingrao), Ne' indifesa ne' in divisa, Sinistra indipendente, Roma 1988; Il papa chiede perdono: le donne glielo accorderanno?, Il dito e la luna, Milano 2000; Resiste', Il dito e la luna, Milano 2001; (con Fausto Bertinotti e Marco Revelli), Nonviolenza, Fazi, Roma 2004. * * * Nota a cura del Centro di ricerca per la pace di Viterbo Viterbo, 8 maggio 2006 Centro di ricerca per la pace strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it
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