A Roma oltre centomila in piazza per la pace. Ma i mass media censurano la notizia



A tre anni dalla guerra contro l'Iraq

--- A Roma oltre centomila in piazza per la pace. Ma i mass media censurano la notizia ---

Proprio così: la notizia è scomparsa dai mass media (e anche dall'Internet ufficiale delle testate più visitate). In parte per lo sciopero dei giornalisti. Ma anche per un'informazione che non funziona e che censura. E dire che il 10 marzo avevamo promosso verso la Rai e i mass media la campagna "Diamo voce alla pace"!
18 marzo 2006

Oggi, 18 marzo, a Roma oltre centomila persone hanno dato voce alle ragioni della pace sfilando contro la guerra senza alcun incidente.

Il 18 marzo è il terzo anniversario dell'inizio della guerra all'Iraq. Vi è stata una giornata internazionale di mobilitazione, con manifestazioni e iniziative in tutto il mondo.

Ma la notizia è scomparsa dai mass media. In parte per lo sciopero dei giornalisti. Ma anche per un'informazione che non funziona e che censura. E dire che il 10 marzo avevamo promosso verso la Rai e i mass media la campagna "Diamo voce alla pace"!

Si vede un breve servizio su Raitre. Ma è poca cosa, anche se devono dire che ci sono state "oltre centomila persone" e che il corteo "è sfilato senza incidenti".

Pertanto, cari amici che avete marciato nel corteo, scrivete voi la cronaca di ciò che per i mass media non è mai esistito.

Fatelo liberamente cliccando su
<http://italy.peacelink.org/pace/indices/index_2124.html>http://italy.peacelink.org/pace/indices/index_2124.html

Ma non solo viene censurata la pace: viene censurata anche la guerra sui mass media.

In Iraq infatti l'esercito degli Stati Uniti ha lanciato una nuova offensiva. E' in corso un bombardamento a tappeto, a nord di Baghdad e a Samarra. E' un bombardamento a cui i mass media hanno messo il silenziatore.

Eppure è il bombardamento più massiccio di questi tre anni, dicono gli esperti. Sono entrati in azione 250 tra veivoli tattici, aerei ed elicotteri. Non si conoscono né il numero delle vittime né i danni materiali.

Si sa che Baghdad una città barricata e deserta.

Non si hanno immagini e quindi la guerra non esiste.

Fa il paio con questo corteo che è sfilato massiccio ma che, come la guerra, non esiste.

Per lor signori, ovviamente.

Alessandro Marescotti
presidente di PeaceLink
<mailto:a.marescotti at peacelink.it>a.marescotti at peacelink.it

Note:
Giornata di mobilitazione internazionale contro la guerra e le occupazioni
18 marzo 2006
Manifestazione per la pace a Roma
Il comitato organizzatore
<http://www.18marzo.unmondodiverso.it>http://www.18marzo.unmondodiverso.it

Leggi anche:
"Diamo voce a tutti i militari che sono in Iraq ma non vogliono rimanerci"
di Ornella Sangiovanni
Osservatorio Iraq, 18 marzo 2006
<http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=2078>http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=2078