[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
La scomparsa di Davide Melodia. Il ricordo di Mao Valpiana
- Subject: La scomparsa di Davide Melodia. Il ricordo di Mao Valpiana
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Thu, 9 Mar 2006 14:21:42 +0100
E' SCOMPARSO DAVIDE MELODIA IL RICORDO DI MAO VALPIANA Ad alcuni mezzi d'informazione ad alcune persone e associazioni impegnate per la pace e i diritti umani Gentili signore e signori, vi inviamo come anticipazione l'editoriale in ricordo di Davide Melodia, deceduto l'8 marzo 2006, che aprira' il fascicolo di domani del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino". Il Centro di ricerca per la pace di Viterbo Viterbo, 9 marzo 2006 Mittente: Centro di ricerca per la pace strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it * * * MAO VALPIANA RICORDA DAVIDE MELODIA Davide Melodia ha concluso il suo percorso terreno, dopo 85 anni vissuti intensamente. E' stato un pioniere della nonviolenza italiana. Con la sua ricca ed estrosa personalita' ha camminato su tanti sentieri, si e' cimentato in mille mestieri: pittore, poeta, scrittore, maestro carcerario, guida turistica, attore, cantante, compositore, traduttore poliglotta, giornalista, insegnante, pastore evangelico, predicatore. Con i suoi racconti ti affascinava. Aveva sempre pronto qualche ricordo, qualche aneddoto, qualche storia della sua vita avventurosa. Grande narratore, che mescolava umorismo, scherzi, a momenti di commozione vera. Una persona che ispirava subito simpatia e la cui compagnia era piacevolissima. Ma cio' che subito emergeva era la sua profonda religiosita', la sua fede, che l'ha portato ad essere attivissimo negli ambienti evangelici, fino a diventare pastore battista gia' nel 1948, poi al suo impegno come predicatore evangelico dal 1979 e quindi attivissimo nei Quaccheri dal 1984 fino all'ultimo respiro (il suo ultimo libro e' stato "Introduzione al cristianesimo pacifista" del 2002). La sua riflessione sulla nonviolenza inizia durante la prigionia dal 1940 al 1946 (quanti episodi, divertenti e tragici su quegli anni...). Ha approfondito soprattutto la nonviolenza religiosa, ecumenica, ed ha partecipato ai primi momenti di organizzazione della nonviolenza italiana, con notevoli frequentazioni anche degli ambienti pacifisti internazionali. E' stato vicino al Movimento Internazionale per la Riconciliazione, segretario nazionale del Movimento Nonviolento (dal 1981 al 1983), tra i fondatori della Lega per il Disarmo Unilaterale, di cui e' stato segretario dal 1979. Ha sperimentato la nonviolenza in mille campi, anche dentro alle carceri italiane, in un momento storico difficile (da cui il suo libro "Carcere riforma fantasma", del 1975, edito da Sugar). Alla nascita del movimento ecologista italiano, lui che aveva fatto la scelta vegetariana fin dal 1972, e' in prima fila e viene eletto per due volte consigliere comunale a Livorno, poi consigliere provinciale a Verbania dove ricopre anche la carica di presidente dei Verdi fino al 2001. Mentre scrivo queste poche note per commemorare un caro amico, i ricordi si rincorrono, ed emergono nitidi ma sovrapposti nel tempo. Chi ha avuto la fortuna di assistervi non potra' mai dimenticare gli spassosi siparietti che Davide improvvisava nelle serate libere di un convegno o un congresso nonviolento. Dategli un palco ed un microfono, ed e' fatta! Poesie, canzoni, scene teatrali, ed era un maestro nel tenere l'attenzione del pubblico, nel far cantare in coro ("Oia, oia, oia, questo si' che e' un modo boia! Ahia, ahia, ahia, sale e scende la mannaia!"); anche se il suo era uno stile d'altri tempi, i giovani lo apprezzavano per la spontaneita', improvvisazione, sincerita'. Alle volte sembrava lui stesso un giovanetto, anche se aveva all'epoca 60-70-80 anni... Per noi del gruppo veronese del Movimento Nonviolento e' stato un vero padrino... lui diceva che ci ha tenuto a battesimo. Veniva spesso, quando si faceva il teatro ambulante per la citta', e quanti trucchi da guitto che ci ha insegnato. Con il nostro Sergio Salzano ha messo in piedi un vero sodalizio: Davide componeva i testi, e Sergio la musica, poi accompagnandosi con la chitarra cantavano e insegnavano canzoni nonviolente (come la memorabile "Uomo, chi fermera' la tua mano?") alle marce antimilitariste o ai campi estivi. Da quel sodalizio e' nata anche l'idea dell'autobiografia di Davide a puntate, "Un soldato mediocre": alcuni fogli ciclostilati, a cadenza mensile, che venivano spediti agli abbonati. Da quei primi anni l'amicizia con Davide si e' sempre mantenuta e i contatti erano costanti. Recentemente, con l'avvento delle nuove tecnologie, lui, ormai ottuagenario, non si e' lasciato scoraggiare, e si e' adeguato, prendendo dimestichezza con l'e-mail e aprendo anche una sua pagina, che trovate in http://web.tiscali.it/davidemelodia/ cosi' ha potuto non far mancare mai, fino a poche settimane fa, il suo punto di vista e le sue poesie, anche se l'eta' ormai avanzata e vari problemi fisici gli impedivano di fare lunghi spostamenti. Nell'ultima telefonata insisteva perche' la parte dedicata alla nonviolenza del suo ricco archivio di documentazione e bibliotecario, fosse raccolta e custodita dal Movimento Nonviolento. Ma quello che resta di Davide non sara' solo in quelle carte che testimoniano l'infaticabile e originale vita di un amico della nonviolenza. I migliori ricordi di Davide resteranno nella sue opere. Le poesie sono il frutto del suo spirito libero, ora accolto nella nonviolenza piena. * Un breve profilo di Davide Melodia Davide Melodia, amico della nonviolenza, infaticabile costruttore di pace, era nato a Messina nel 1920, figlio di un pastore evangelico socialista e pacifista; fratello di Giovanni Melodia (1915-2003, antifascista, deportato a Dachau, segretario nazionale dell'Aned, testimone e studioso della Shoah); prigioniero di guerra nel 1940-'46; maestro elementare, pastore evangelico battista, maestro carcerario, traduttore al quotidiano "Il Giorno", pittore, consigliere comunale e provinciale, dirigente dei Verdi; pacifista nonviolento, segretario del Movimento Nonviolento (1981-'83), segretario della Lega per il Disarmo Unilaterale (1979-'83), membro del Movimento Internazionale della Riconciliazione, vegetariano, predicatore evangelico, dal 1984 quacchero. Ma questa mera elencazione di alcune sue scelte ed esperienze non ne rende adeguatamente la personalita', vivacissima e generosa. E' deceduto a Verbania l'8 marzo 2006. L'ultima delle opere di Davide Melodia e' Introduzione al cristianesimo pacifista, Costruttori di pace, Luino (Va) 2002 * Un breve profilo di Mao Valpiana Mao (Massimo) Valpiana (per contatti: mao at sis.it, e anche presso la redazione di "Azione nonviolenta", via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803, fax 0458009212, e-mail: an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org) e' una delle figure piu' belle e autorevoli della nonviolenza in Italia; e' nato nel 1955 a Verona dove vive ed opera come assistente sociale e giornalista; fin da giovanissimo si e' impegnato nel Movimento Nonviolento (si e' diplomato con una tesi su "La nonviolenza come metodo innovativo di intervento nel sociale"), e' membro del comitato di coordinamento nazionale del Movimento Nonviolento, responsabile della Casa della nonviolenza di Verona e direttore della rivista mensile "Azione Nonviolenta", fondata nel 1964 da Aldo Capitini. Obiettore di coscienza al servizio e alle spese militari ha partecipato tra l'altro nel 1972 alla campagna per il riconoscimento dell'obiezione di coscienza e alla fondazione della Lega obiettori di coscienza (Loc), di cui e' stato segretario nazionale; durante la prima guerra del Golfo ha partecipato ad un'azione diretta nonviolenta per fermare un treno carico di armi (processato per "blocco ferroviario", e' stato assolto); e' inoltre membro del consiglio direttivo della Fondazione Alexander Langer, ha fatto parte del Consiglio della War Resisters International e del Beoc (Ufficio Europeo dell'Obiezione di Coscienza); e' stato anche tra i promotori del "Verona Forum" (comitato di sostegno alle forze ed iniziative di pace nei Balcani) e della marcia per la pace da Trieste a Belgrado nel 1991; nel giugno 2005 ha promosso il digiuno di solidarieta' con Clementina Cantoni, la volontaria italiana rapita in Afghanistan e poi liberata. Un suo profilo autobiografico, scritto con grande gentilezza e generosita' su nostra richiesta, e' nel n. 435 del 4 dicembre 2002 di questo notiziario. * * * Per ricevere "La nonviolenza e' in cammino" e' sufficiente cliccare su: nonviolenza-request at peacelink.it?subject=subscribe In alternativa e' possibile andare sulla pagina web http://web.peacelink.it/mailing_admin.html quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su "subscribe" Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/maillist.html L'unico indirizzo di posta elettronica utilizzabile per contattare la redazione e': nbawac at tin.it
- Prev by Date: 5perMILLE
- Next by Date: Ilva/Mobbing - Cassazione: Riva colpevole
- Previous by thread: 5perMILLE
- Next by thread: Ilva/Mobbing - Cassazione: Riva colpevole
- Indice: