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[tradenews] UE: Nuova Proposta agricola "per fare di Hong Kong un successo".
- Subject: [tradenews] UE: Nuova Proposta agricola "per fare di Hong Kong un successo".
- From: roberto at mancaintesa.org
- Date: Mon, 31 Oct 2005 11:06:18 +0100
UE: Nuova Proposta agricola "per fare di Hong Kong un successo". Come previsto, oggi l'Unione Europea ha presentato una nuova proposta sull'agricoltura per superare il blocco negoziale che minaccia di far fallire la conferenza ministeriale in programma dal 13 dicembre ad Hong Kong. Il momento è particolarmente delicato perché la Francia sta facendo escalation proprio sull'agricoltura, accusando il commissario Mandelson di non rispettare il mandato ottenuto dal Consiglio dei ministri. Cosa ha proposto di nuovo l'Europa rispetto a quanto annunciato il 10 ottobre? 1) sulla fatidica formula di riduzione delle tariffe, si registra un passo in più, visto che dal 50% si passa a un taglio del 60% per i dazi superiori al 90%. Per i parametri relativi ai paesi in via di sviluppo l'UE accetta la proposta dei giorni scorsi del G20 (il gruppo capitanato da Brasile, India e Cina). 2) sui sussidi interni (scatole gialle, verdi e blu) nulla di nuovo (segue una sintetica analisi nuemrica); 3) manca ancora una data per la fine dei sussidi all'esportazione; 4) non c'è menzione della categoria dei prdotti speciali e del nuovo sistema di salvaguardia chiesto dai paesi più poveri (G33), mentre l'UE chiede di mantenere il sistema di salvaguardia attuale per i suoi prodotti sensibili (carne bovina, prodotti lattiero caseari, pollame, frutta e verdura e zucchero). In cambio della nuova offerta, l'UE chiede il tanto agognato registro internazionale per la salvaguardia delel indicazioni geografiche a tutela dei prodotti tipici, un impegno per l'eliminazione di tutte le forme di sussidio alle esportazioni (utilizzate dagli USA) e la liberalizzazione di molti servizi. Come annunciato ieri, l'UE conferma ufficialmente la richiesta rivolta agli altri paesi sviluppati di liberalizzare 139 su 163 settori classificati, e 93 ai paesi in via di sviluppo. Infine nel negoziato sui prodotti industriali (NAMA) la richiesta è di una tariffa "svizzera" semplice con un unico parametro (insomma una tariffa per un taglio deciso dei dazi). In sostanza la nuova proposta concede qualcosa sul piano dell'accesso al mercato in agricoltura, venendo incontro alle richieste di Usa, Brasile, Australia & company, ma si fa più aggressiva su NAMA e Servizi. Per dare un contentino alla Francia, mandelson ha anche scritto una lettera ufficiale al suo predecessore ed attuale presidente del WTO, Pascla Lamy, lamentandosi per ild eludente procedere del negoziato su questi due temi. Ora la palla ripassa agli altri attori chiave del negoziato. Roberto Meregalli (Beati i costruttori di pace/Rete di Lilliput) Tradewatch (Osservatorio sul commercio internazionale promosso da Campagna Riforma Banca Mondiale, Crocevia, Fondazione Culturale Responsabilità Etica, Gruppo d'Appoggio al Movimento contadino dell'Africa occidentale, Mani Tese, Rete Lilliput, ROBA dell'Altro mondo fair trade, Fair) Dettaglio proposte UE sul taglio dei sussidi domestici: 1) SCATOLA GIALLA (o AMS, sussidi distorsivi) Mandelson ha offerto un taglio del 70% Tale taglio si calcola sul tetto stabilito nell'Uruguay Round, che per l'UE vale 67,2 miliardi di *. Nel 2001/02 ha notificato al WTO 39,3 miliardi di * di spesa cioè il 42% in meno del tetto. A partire dal 1 gennaio 2008, dovrebbe ridurre la spesa a 18,8 miliardi per effetto delle riforma della PAC del 2003 (fine prezzi si intervento e via libera ai pagamenti diretti disaccoppiati che finiscono nella scatola verde). Dunque rispetto al tetto, la sua spesa spenderà del 72%. Dunque riduzione AMS del 72% significa in teoria non modificare nulla di quanto l'UE ha già deciso. 2) SCATOLA VERDE Non si tocca 3) SCATOLA BLU Con l'accordo di agosto 2004 il tetto è pari al 5% della produzione agricola, dunque 12,321 miliardi di * (2001-02). Nel 2001-02 ha notificato una spesa di 23,726 miliardi *, ma con riforma della PAC scenderà a 7 miliardi *. Dunque avrebbe un bonus di 5,3 miliardi *. Ecco perché Mandelson ha segnalato la disponibilità a scendere sotto il valore del 5%. 4) De minimis Sotto questa voce la spesa europea è di 1 miliardo di euro. Ne potrebbe spendere per 19 miliardi di *. Dunque l’UE può ridurre del 94% senza cambiare nulla. Mandelson ha proposto un taglio del 65% 5) Riassunto Con la proposta Mandelson l'UE potrebbe spendere 13,4 miliardi in sussidi in più degli attuali anche se i suoi tetti di spesa sarebbero ridotti, limitando i suoi futuri spazi di manovra. 1,5 miliardi di AMS + 6,6 DE MINIMIS + 5,3 BLUE BOX = ---------------------------- 13,4 MILIARDI DI EURO di spesa in più
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